
Imbattibile. Irragiungibile. Inimitabile. Immortale. Quattro "i" non bastano per descrivere
Sea The Stars (Cape Cross) e il suo ennesimo capolavoro, la vittoria nell'Arc. Neanche questa volta la trappola tesa da Ballidoyle ha ottenuto gli effetti sperati, il fratellastro di Galileo ha prodotto uno spunto solo ed ha asfaltato la concorrenza capitanata dalla sfortuna di
Youmzain (Sinndar), per la terza volta consecutiva secondo, dopo aver perso da
Dylan Thomas (Danehill) e
Zarkava (Zamindar) lo scorso anno. Mick Kinane di ghiaccio ha portato al successo per John Oxx la giubba indimenticata di Urban Sea. Terzo un valoroso
Cavalryman (Halling). Da sottolineare come Soumillon sia rientrato agonisticamente nel weekend nonostante per lui si parlasse di uno stop di 4 mesi circa. Qual'è stata l'occasione? L'infortunio occorso a Lemaire venerdì pomeriggio; già, lo stesso Lemaire che lo sostituirà il prossimo anno con la giubba in verde e spalline rosse.
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