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mercoledì, settembre 29, 2010

Il bello del weekend all'estero

Alzi la mano chi pensa che Lanfranco Dettori sia un fantino da pensione? E allora rivedetevi le Queen Elizabeth II Stakes G1 vinte in sellla a Poet’s Voice (Dubawi) e il Fillies’ Mile G1 di White Moonstone (Dynaformer). Ma non solo, Frankie ha vinto 4 corse nel "suo" ippodromo arrivando alla vittoria di gruppo numero 16 della stagione inglese. E non a caso li proprio vicino l'ingresso di Ascot campeggia una statua con il suo volto. Fatto sta che Poet's Voice ha prodotto un notevole miglioramento e dopo la monta da Dio di Lanfranco ha battuto il sempre-al-palo Rip Van Winkle (Galileo), e Roberto Brogi avrà di che brontolare. Per il primo si aprono scenari di marca europea, visto che starà in pista anche a 5 anni, mentre per il Dubawi (Dubai Millennium) di Godolphin l'obiettivo è La BC Mile G1 in USA. White Moonstone, monumentale Dynaformer (Roberto), buona prestazione ai danni di Together (Galileo), 3/4 sorella di Jan Vermeer (Montjeu). Il weekend ci ha detto anche dei puledri Frankel (Galileo), vincitore delle Royal Lodge Stakes G2 di 10 lunghezze, che si candida ad essere una delle pedine pesanti del futuro in chiave 2000 Ghinee e Derby per il Maestro Henry Cecil, mentre in Irlanda al Curragh Casamento (Shamardal) ha vinto le Beresford Stakes G2, corsa che negli anni scorsi ha laureato gente come Sea The Stars (Cape Cross), Azamour (Night Shift), Alamshar (Key Of Luck). Nelle foto, dall'alto in basso, Casamento con la giubba di Sheick Mohammed, mentre nella seconda il "leap for joy" di Frankie ed in basso l'irresistibile modello di Frankel, il quale quest'anno sembra avere tutte le carte in regola per confermarsi come fenomeno dell'anno 2010. Per lui le quote delle Classiche sono decisamente crollate, tanta è stata l'impressione nelle Royal Lodge G2 dove non solo ha disposto degli avversari con fare agevole ma se n'è liberato sul finire della curva sotto l'impotenza di Tom Queally di poterlo arginare. Il cavallo allenato da Henry Cecil, ha ottenuto un 123 ufficiale di rating per i puedri, espresso da Matthew Tester, handicapper del British Horseracing Authority.

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