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lunedì, dicembre 05, 2011

Francesco Santella: primo partente USA, primo vincitore. (estratto di Per Sport di Sabato 2 Dicembre)

Chi ben comincia è a metà dell'opera. Così si dice in Italia, ma mentre da noi trepidiamo sul montepremi 2012, Francesco Santella ha deciso di esportare la sua professione un paio di mesi fa, e dopo aver preso la licenza di allenatore ha pensato bene di vincere la prima corsa in Usa, alla prima partecipazione, sulla "cushion track" di Hollywood Park. È accaduto giovedì sera, alle 22,35 ora italiana, grazie a Coal Region Kid, che ha centrato una reclamare sui 1500 contro 10 avversari! Il vincitore, un 5 anni figlio di Medaglia d'Oro (El Prado), con la vittoria ha guadagnato 9,600 dollari, coprendo o quasi già l’investimento iniziale di 10,000 dollari con i quali era stato acquistato in una precedente reclamare. Il secondo partente è stata una femmina e se vogliamo, è andata ancora meglio. Jeopard Lady (Rock Hard Ten) era stata acquistata all’ultima uscita per 20,000 dollari, e dopo il secondo posto, sempre in reclamare ad Hollywood Park, ha portato a casa i 6000 dollari del secondo arrivato ed in più è nuovamente stata reclamata da altri proprietari che per lei hanno sborsato 28,000 dollari. Un affare. Il primo vincitore è stato montato da Eswan Flores, letteralmente sollevato da terra da "Ciccio" Santella, festante al rientro insieme ai proprietari. Loro si chiamano Vegas Racing Team, nome dietro il quale si cela un gruppo di ristoratori italiani che hanno attività tra Rancho Patos Verdes, Huntington Beach in California e Las Vegas, e che hanno convinto il trentatreenne allenatore romanonapoletano a prendere armi e bagagli e gettarsi nell'avventura a stelle e strisce, iniziata alla grande, dunque. Francesco Santella ha cinque cavalli in allenamento ad Hollywood e quattro yearling acquistati a Fasig-Tipton che devono essere domati, attualmente dislocati in un centro di allenamento. Un buon bagaglio, dunque, per cominciare. 
Mercoledì 6 Dicembre su Per Sport trovi l'intervista integrale su questa bella storia a tinte italiane ad Inglewood, California, Stati Uniti.

6 commenti:

  1. veramente bravo.............la prima corsa che ha disputato all estero ,con il grande maurizio ad kempeton ,winner .la seconda corsa all estero ninte di meno che ad hollywood park ,winner.secondo me e il numero uno .complimenti francesco

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  2. hai veramente ragione.....invece secondo me nessun altro allenatore aveva mai fatto questo.....thank you for italy....

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  3. Si vabè, mettiamoci che in AMERICA la medicina è tutto ed è avanzatissima. Ricordo che non hanno tempi di spospensione di settimane. Un qualsiasi allenatore italiano farebbe benissimo in america, perchè qui è abituato a lavorare in modo più difficoltoso, fidatevi..

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  4. non mi sembra tanto facile come dice lei perche ,dall italia sono andati due all italiani ...dell altezza di alberto verdesi e la sua prima corsa la vinta se non ricordo male dopo circa cinque mesi che correva .......e il secondo che ci e andato a correre e luigi riccardi ..senza ottenere nessun risultato....e poi calcolate che a soli 33 anni gia e stato in grado di vincere ...come dicevo ieri in inghilterra e in america.e la cosa piu eccitante e che ha vinto con un cavallo che aveva pagato soli 10 mila dollari li da loro e che con una sola corsa la migliorato di 11 punti di timeform americano......... good job francesco

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  5. non dico che si tratta di un incapace. dico che qui in Italia gli allenatori sono appunto molto bravi, in USA il giorno prima puoi usare qualsiasi antinfiammatorio (qui una settimana prima al massimo lo puoi fare) e puoi usare il LASIX. se un cavallo ha un nodello gonfio, rende 3 volte quanto renderebbe se corresse senza nessun aiuto.
    poi, che si possa migliorare, è cosa certa. gli yankees non hanno appunto questa percezione. secondo me un americano non farebbe molto con un cavallo come possiamo trattarlo in italia. e non parlo di doping, ma di aiuti leciti. saluti

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