Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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lunedì, dicembre 12, 2011

Andred e Criterium: Reyal e Moustache nel summit di Pisa

Pisa ha mandato in scena una delle più interessanti giornate di fine anno, quelle che di fatto chiudono la stagione italiana delle Listed. Il premio Andred per le femmine anziane, ha vissuto un revival del recente Valiani disputato a Capannelle, ma a risultato inverso. Stavolta ha vinto Reyal (Altieri), terza a Capannelle, davanti a Rivabella (Iron Mask) che aveva vinto a Roma, per due comode lunghezze con al terzo la cresciutissima Nonna Iole (Tobougg) la quale ha dovuto subire sul finale proprio Rivabella, in un bel serrate. La vincitrice è una figlia di Altieri (Selkirk) allevata dall'Azienda Agricola Antezzate Srl, dunque di proprietà della Siba ed allenata da Stefano Botti. La monta, tanto per cambiare, di Cristian Demuro che ha dato alla facoltosa femmina, un percorso notevole. La mamma di Reyal è Cape Grey (Cape Cross), mezza sorella di Tradigrey (Traditionally), della famiglia di Fedora Gray (Artaius) la quale nel 1987 vinse il Regina Elena. 
La seconda Listed di giornata, il Criterium di Pisa, è stato vinto da una novità delle piste italiane, come lo scorso anno avvenne per Silver Ocean (Silver Train). Moustache (Mujadil) che era alla prima partecipazione in Italia, dopo l'acquisto da parte della scuderia Nuvolone alle recenti Tattersalls Horses-in-Training Sale 2011 del 26 Ottobre scorso, per sole gns12,000 tramite l'intermediazione di Gianluca di Castelnuovo (ndr), dopo che era stato ricomprato per gns9,000 da Peter e Ross Doyle. Il figlio di Mujadil (Storm Bird), training di Devis Grilli, con in sella Mario Esposito ha inventato un percorso lungo lo steccato per finire davanti a Paso Lungo (Munir) per 3/4 di lughezza nei confronti di Royal Approval (Tout Seul) al terzo. Il puledro ha cominciato la carriera in Inghilterra, aveva vinto una maiden a Goodwood ed è stato secondo in una nursery a Chepstow nella sua ultima uscita oltremanica, aveva un Official Rating intorno all'80... 
Moustache da puledro era costato £42,000 alle DBS Premier Yearling Sale, ed era in training da Richard Hannon. Allevato da John Cullinan, la mamma è Spree (Dansili) la quale proviene dalla famiglia di Iberus (Monsun), piazzato a livello di Gruppo, e della campionessa delle tre anni in Germania Idrissa (Tamerlane). Bel colpo dunque, ma una domanda sorge spontanea: Quanto valgono i nostri? Dite la vostra nei commenti. 

11 commenti:

  1. Ben poco, almeno quelli in campo domenica a Pisa. Ma era anche prevedibile visto che tra tutti gli italiani ben pochi avevano gia' visto - ma col binocolo - una listed.

    Certo che se vince un Moustache pagato 9.000 da Hannon (e quindi presumibilmente gia' over the top) che non aveva mai superato i 6f a casa sua, secondo lo fa uno che aveva debuttato a Treviso e la trio la completa un altro importato alla decima corsa in carriera... e questa sarebbe una listed?


    Rp

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  2. Se il discorso e' limitato ai 2 anni, quest'anno siamo su 2-3 soggetti: Vedelago Rosa Eglanteria e Lui e La Luna. Vedremo al passaggio d'eta' se manterranno le promesse specie Vedelago. Aspettiamo fiduciosi. Di LR degne di queste nome e che fanno selezione reale per i GR, in Italia ce ne sono poche e questo Criterium non e' tra queste, ma alla fine della stagione e senza nessun GR all'orizzonte che potevamo aspettarci?
    rs

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  3. BELLA DOMANDA MA COME DIMOSTRATO ANCHE DALLE LISTED SIRACUSANE, BISOGNA SELEZIONARE LE LISTED SOPRATTUTTO IN ITALIA DOVE NON C'E' SOVRABBONDANZA E COSI METTIAMO SULLO STESSO PIANO IL DADO IL RUMON CON QUESTE QUANDO NON SARA' MAI COSI.
    SI RISCHIA OVVIAMENTE IL CONTRASTO CON GLI IPPODROMI E LE SOCIETA' CHE PERO' A MIO PARERE DEVONO CAPIRE CHE LA SELEZIONE DELLA RAZZA E' UN'ALTRA COSA CHE NON SI DETERMINA IN BASE ALL'AFFLUENZA DI PUBBLICO O AI SERVIZI OFFERTI, ANCHE SE IL MONTANTE TOTALE DEL CRITERIUM DI PISA E' STATO MOLTO ALTO.
    TORNANDO AL DISCORSO TECNICO DICO CHE IL TERMINE DI PARAGONE E' SENZ'ALTRO ROYAL APPROVAL (ITALIANISSIMO TRA L'ALTRO) CHE SECONDO A ME HA ESPRESSO UN VALORE DI 3-4 LUNGHEZZE INFERIORE A QUELLO DEL BERARDELLI DOVE HA CORSO QUASI CONTRO IL MIGLIORE DELLA GENERAZIONE (DUCK FEET). MOUSTACHE PER ME E' INVALUTABILE SULLE PERFORMANCE INGLESI PERO' NON CREDO CHE HA ESPRESSO L'80 DI TIMEFORM PER AGGIUDICARSI QUESTA LISTED SECONDO ME HA QUALCOSA IN PIU, POCO PERO' NON ESAGERIAMO.
    PER QUANTO RIGUARDA PASO LUNGO HA FORNITO LA SUA LINEA CHE LO AVEVA VISTO DOMINARE IL GOLDONI E NON C'ENTRA NIENTE A MIO PARERE DOVE ABBIA DEBUTTATO, ANCHE PERCHE' UN ESEMPIO RECENTE A CASO DANEDREAM LO AVEVA FATTO A WISSEMBOURG E NON VINCENDO NEMMENO!!!
    IN CONCLUSIONE NON CREDO CI SIANO GROSSE ATTENUANTI PER QUELLI CHE ERANO I FAVORITI VEDI SILENT KILLER , UNITED COLOR O MARFASUL CHE POTEVANO TRANQUILLAMENTE NON FIGURARE.

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  4. DISCORSO GENERALE: Le Listed italiane sono sicuramente troppe, come dico da tempo, meglio poche Listed davvero qualitative e remunerative. Credo però sia un sogno pensare di ridurle in maniera significativa. Si potrebbe pensare di "calibrarle" in base alle finalità, ovvero maggior dotazione per quelle basilari come prove di preparazione per i gruppi e minore per le altre.
    DISCORSO PARTICOLARE: Il Criterium quest'anno è riuscito benissimo dal punto di vista dell'incertezza e anche della bellezza della corsa. Non si può chiedergli di più vista la collocazione temporale, cioè qundo i migliori italiani sono giustamente a riposo. Credo che la sua valenza stia nella possibilità per allenatori e proprietari di far debuttare in Italia, in Listed, quei soggetti acquistati alle aste estere. Moustache mi pare un ottimo soggetto, soprattutto se rapportato al prezzo irrisorio che è stato pagato e quindi complimenti a Grilli che è stato molto bravo a pescarlo alle aste di Newmarket, si sta dimostrando un ottimo allenatore e scopritore di talenti all'estero (ultimo Diptimat, prima Spirit Quartz), ce ne fossero di giovani così. Ultima chiosa: occhio a Bu Naaji, verdissimo ma secondo me con mezzi superiori al compagno di training.

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  5. leader dice:...."...ma forse a qualcuno di Voi e' scappato quello che ha fatto Mariolino Esposito...non dimentichiamo di esaltare anche il fantino che secondo me ha fatto un numero...si fortunato ma sempre un numero..non facciamolo soltanto con Mirco (sono un ammiratore di Mirco)ma quello che e' giusto e' giusto!...

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  6. Mariolino ha fatto una finezza, l'ho sottolineato in diretta. Avere freddezza come la sua, in queste corse fa la differenza..

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  7. Il CRITERIUM DI PISA è stata una corsa riuscitissima, incerta e spettacolare, risolta da un "numero" di Mariolino Esposito. Mi sembra che a metà Dicembre sia utopistico pretendere un campo di partenti che preveda la presenza dei migliori italiani. Semmai stride un pò la quasi concomitanza con Criterium di Siracusa .....

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  8. A metà Dicembre sul turf si corre solo in Italia (parlo di Europa, naturalmente), quindi ovviamente non ci si possono aspettare delle prime lame perchè i cavalli buoni in teoria in questo periodo dell'anno se ne stanno nei loro box a riposare.

    Un bravo va comunque a chi pesca dall'estero soggetti interessanti, l'anno scorso Santini (Silver Ocean) quest'anno Grilli con questo Moustache e magari anche gli altri due: avendo fiuto e anche, perchè no un po' di fortuna, si possono fare affari, molto meglio che far coprire fattrici improponibili magari da stalloni a prezzo di saldo.

    Poi da qua a definirli cavalli da gruppo ce ne passa, e molta, di acqua sotto i ponti.

    All'amico che scrive "è un sogno ridurre le listed" posso rispondere che per come tira l'aria sarà un sogno vederne disputare ancora... visto che se l'anno prossimo riapriranno metà degli impianti sarà già grasso che cola (S.Siro resterà chiuso molto probabilmente).

    Che poi la passione ippica in Toscana resista è un dato di fatto che non può che far piacere.

    ciao
    H.C.

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  9. Mario
    che piacere la partecipazione. Rincuora. Problema listed : ah quante volte ne ho scritto sul giornale e credo sul blog, a fondo perduto. Tanto non ti ascoltano, peggio , non leggono. In Europa il numero delle listed nei paesi corrisponde grosso modo a quello delle pattern( per inciso altro discorso è quello del numero esagerato di gruppi in Irlanda e Germania) . Solo noi fronte di 29 pattern abbiamo 69 listed. Risultato : accontentiamo magari geopoliticamente il campanilismo ma sviliamo nel suo insieme il valore del complesso delle nostre listed che , come avete detto bene , sono disomogenee. Cosa fare ? A suo tempo ho pubblcato anche tabelle, si dovrebbe avere il coraggio , la serietà, di avere elenco di circa 35 listed, la metà di ora. Un buon gioco, anche facile, può essere quello di divertirsi a compilare questo elenco. Tanto non accadrà mai, nesuno vorrà rinunciare... come se calendarizzare una listed invece che una corsa bella sotto altri aspetti fosse chissà che cosa. Esistono gli HP che sono una mravigliosa risorsa e che puoi regolare grazie agli importi. 35 listed e tantissimi HP di tre categorie con la prima che, grazie alla scala dei pesi, può essere di selezione e valere quasi una listed. Nessuno lo farà mai perchè sembra che il black type.....sia meglio del viagra, ippicamente parlando. Altra idea : bene 35 listed internazionali e poi facciamone anche 50 di lvello nazionale, non avranno black type ma saranno in un elenco , una sottoslezone lo saranno di sicuro anche se preferisco, come riuscita a tutti i livelli, sempre uno splendido HP. scusate l'intrusione...

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  10. Caro Mario ma quale intrusione, è un piacere leggerti. Concordo con l'idea di ridurre drasticamente il numero delle listed, aumentandone la qualità e possibilmente la dotazione. Purtroppo come hai detto bene le resistenze sarebbero enormi, ma d'altronde se vogliamo avere un'ippica migliore in tutti i sensi e credo che tutti noi ci si auguri questo, una prima idea di ristrutturazione è quella di aumentare la qualità delle nostre corse e in quest'ottica il nostro paese non si può permettere a oggi quasi 70 listed, meglio la metà ma di livello europeo.
    Saluti e speriamo di avere notizie positive per il futuro...
    Saluti

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