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domenica, febbraio 10, 2013

America: Point Of Entry vince il Turf Handicap a Gulfstream Park. Battuti Animal Kingdom e Joel Rosario, appuntamento a Meydan

Foto Adam Coglianese
C'è un confine sottilissimo tra l'essere considerato un eroe o un pirla, capita spesso a questi livelli. E stavolta è accaduto Joel Rosario che ha voluto montare da fenomeno Animal Kingdom ma ha perso la battaglia con le proprie scelte, a favore di Point Of Entry. Passo indietro: Il fine settimana americano era ricco di appuntamenti ma ci limitiamo a rendere noti i più interessanti a nostro avviso, con respiro europeo. Culmine della stagione in Florida, a Gulfstream Park è andato in scena il Turf Handicap G1 sponsorizzato dalla famiglia Ramsey con $300,000 di dotazione. E' stato un bel match ed alla fine ha avuto la meglio il cambio di marcia di Point of Entry (Dynaformer), portacolori della famiglia Phipps, il quale ha fatto lo scalpo appunto di Animal Kingdom (Leroidesanimaux) sul quale Joel Rosario ha anticipato forse un pò troppo le mosse facendo di fatto l'arrivo in curva, disorientando il campione del Team Valor e lasciando via libera dopo un bel duello in dirittura al cap ciliegio di Point Of Entry sul quale John Velazquez, abituale fantino di Animal Kindom, ha invece fatto tutto secondo i piani. In pratica, la sensazione è quella che se Animal Kingdom avesse "pitonato" Point Of Entry, ne avrebbe avuto la meglio essendo dotato di un pizzico di velocità in più. Ipotesi, suggestioni, sta di fatto che ha scosso e sorpreso un pò tutti quella mossa. Il video del TURF HANDICAP G1 cliccando QUI.
Point Of Entry (107 di Beyer per questa vittoria) è un 5 anni tardivo figlio di Dynaformer (Roberto) esploso solo a 4 anni (nel 2012) quando ha scalato i vertici e conquistato le Man O'War Stakes G1, le Sword Dancer Invitational S. G1 il Joe Hirsch Turf Classic Invitational G1 e finendo secondo di Little Mike nella Breeders' Cup Turf G1 che gli è costata la forte candidatura alla vittoria di un award, ma poco importa perchè sa andare forte e non è esclusa una soddisfazione da anziano. Doveva essere un match, mica tanto alla fine, con Animal Kindom e match è stato anche se i due sono cavalli completamente diversi. Point è un cavallo che si esalta su distanze lunghe (anche se qui ha vinto sui 1800 metri) mentre Animal Kingdom è un particolare esemplare di vincitore di Kentucky Derby G1 con una predilezione per le superfici in erba dove ha sbagliato poco. I destini dei due si incroceranno di nuovo nel deserto di Meydan, ma forse non nella stessa corsa perchè per Point Of Entry è prevista la partecipazione allo Sheema Classic G1 di Meydan da $5 Milioni sull'erba, mentre per l'Animal di Graham Motion c'è il tentativo nella Dubai World Cup G1 del 30 Marzo da $10 Milioni, corsa sfuggita lo scorso anno per un infortunio. E poi, c'è la possibilità che possa correre al Royal Ascot in Giugno, prima di essere definitivamente ritirato in razza all'Arrowfield Stud in Australia. Ma quello che diciamo potrà essere ancora confutato dalla possibilità emersa nelle scorse ore di vedere Point Of Entry alla World Cup G1 dove però il campione dei Phipps non è iscritto. Il suo trainer Shug McGaughey guarda ed aspetta...
Ah resta da menzionare cos'altro è accaduto in USA. Sempre a Gulfstream Park, nel Donn Handicap G1 sulla sabbia ha vinto l'audace Graydar (Unbridled's Song) per la Twin Creeks Racing Stable (ottenendo un 109 di Beyer), mentre l'atteso Flat Out (Flatter) è finito solo quarto. A Santa Anita invece da menzionare il ritorno alla vittoria in una prova Stakes per Gary Stevens che ha fatto tutto bene in sella a Slim Shadey (Val Royal), ex carriera europea, nelle San Marcos Stakes G3 andando in avanti ed ingabbiando i rivali, dimostrando di essere ancora un vecchio drago delle piste. Welcome back!

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