Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

image host

Sticker

DAR25813-Equos-banner-Roster-10-NOV22

domenica, marzo 16, 2014

Il bello della domenica italiana: A San Siro ecco il Priore sul Calvaraite, Dylan Mouth nel Lodi Vecchio ed una esplosiva Finidaprest nell'Erba. A Capannelle ancora Hoovergetthekeys nell'Arconte e Rayos Du Sol nel Ceprano

Aria di primavera, tra Roma e Milano con le prime prove di un certo spessore con il rientro dei concorrenti più attesi verso Parioli G3, Regina Elena G3 (del 27 Aprile) e Derby G2 (del 18 Maggio)..Vediamo cosa è successo dividendo per sesso: Partiamo dai maschi e dunque nella apertura ufficiale della stagione di San Siro 2014 c'era da vedere il Calvairate che ha scatenato numerose critiche all'atto della dichiarazione dei partenti da parte degli addetti ed in particolare da parte di Bruno Grizzetti sulla proposizione di corsa quantomeno singolare, cioè aperta a vincitori di G1 e con soli 3 chili di sovraccarico rispetto agli altri. In particolare la critica è arrivata sulla disparità di trattamento nel Lodi Vecchio dove il secondo di G1 rendeva ugualmente 3 chili e mezzo ad avversari, in una prova che non ammetteva a prescindere vincitori di G1. Nulla da addebitare ai Botti, sia chiaro, ma un programma del genere si presta a strali di questo tipo. 
Comunque, occupiamoci di tecnica e, senza polemiche, pare chiaro si stia parlando di Priore Philip (Dane Friendly) atteso alla ricomparsa perché il cavallo allenato da Stefano Botti si rimetteva in cammino dopo la stagione esaltante dei due anni e culminata con la vittoria nel Gran Criterium G1 dello scorso Ottobre, e quindi in questo casa al rientro verso il Parioli di Roma a fine Aprile dopo che il suo proprietario ha rifiutato durante l'inverno offerte incredibilmente alte. Il figlio di Dane Friendly (Danehill) della Ste.Ma., montato da Fabio Branca per la prima volta, ha...
fatto il compitino vincendo anche di inerzia costruendosi la corsa in avanti respingendo un coraggioso Adams (Strategic Prince) che ha tentato un avvicinamento, non riuscendo mai nell'aggancio. Tempo di 1m 38,20 sul miglio.  IL VIDEO DEL CALVAIRATE QUI. Bene, bravo.. diretto al Parioli ma forse un'altra corsa serve anche se la struttura di Stefano Botti può garantire un training ideale fuori dalle corse, anche in casa. 
Roma ha risposto con un altro cavallo che può fare davvero bene nella Classica perchè apparso migliorato ulteriormente rispetto alla stagione dei due anni. L'Arconte ha premiato infatti un Hoovergetthekeys (Henrythenavigator) apparso in notevole condizione sebbene rendesse 3 chili ad avversari tosti, per la vittoria nel corso dell'inverno a San Rossore e nel Criterium di Pisa Lr. Uniram (Ramonti) ha provato a giostrare in avanti e giocare la carta della ripartenza, ma quando Hoover ha deciso di partire per proprio conto ha prodotto una sciabolata inesorabile, un solo scatto di quelli buoni, che ha fulminato il Bottiamo e Cristian Demuro rimasto di stucco per il cambio di marcia del cavallo allenato da Massimiliano Narduzzi montato da Tore Sulas. Molto bene, Hoover pare già in forma Parioli G3 e secondo noi non serve nemmeno un'altra corsa come il Daumier per portarlo avanti. Dritto alla meta e quello che succede succede.. in fondo uno che corre 7 volte e ne vince 6, in quel modo, non può non pensare al colpaccio. Tempo di 1m 33,80 sui 1500 scorrevoli di domenica a Roma. IL VIDEO DEL PREMIO ARCONTE QUI.
Sempre in tema di maschi, nel Lodi Vecchio di San Siro ma sui 1800 metri e dunque con retropensiero al Derby, ha risolto quel passistone di Dylan Mouth (Dylan Thomas) in una corsa lottata fino alla fine. Grey Greezly (Red Rocks), che dava 3 chili e mezzo agli avversari, ha seguito da vicino il portacolori Effevi con Fabio Branca che non si è dannato in avanti ma comunque l'ha costruita. Grey ha dato un severo attacco al suo dirimpettaio e quando sembrava passare, ai 200 finali il Bottiano è ripartito di slancio non lasciando scampo al grigio di Grizzetti, che rientrava dal secondo nel Gran Criterium G1 di cui sopra. Impressioni? Grey Greezly pare più tagliato per il miglio, Dylan Mouth è un soggetto da Derby e questo ha fatto la differenza in una corsa così costruita. Tempo sui 1800 di 1m 50,30s. IL VIDEO DEL LODI VECCHIO QUI.
Le femmine: Se i maschi hanno dato buone sensazioni, le femmine lasciano più a desiderare. Ma quella che è piaciuta in particolare è stata Finidaprest (Dylan Thomas) che ha dato una buonissima impressione nel Premio Erba a Milano, in una corsa che prepara anche lontanamente al Regina Elena G3. La figlia di Dylan Thomas (Danehill) della Rencati allenata da Grizzetti ha portato a spasso le rivali fino ai 200, quando poi Ivan Rossi le ha chiesto qualcosa, questa ha prodotto una progressione di 200 metri notevole lasciando sul passo le altre attese come Dragorama (Ramonti), Attrazione (Mujahid) e Borely (Kheleyf), finite nelle retrovie. La corsa per le piazze l'ha vinta a sorpresa Via Emilia (Azamour) su Francine (Dylan Thomas). Tempo identico a quello realizzato dai maschi del Calvairate di 1m 38,20 sul miglio di San Siro. IL VIDEO DEL PREMIO ERBA QUI.
A Roma non esaltante edizione del Ceprano, con arrivo serratissimo risolto da Rayos De Sol (Ivan Denisovich), coraggiosissima a resistere da Sweet Fede (Shirocco) e Viedma (Aussie Rules) in un finale convulso. Insomma, non sembrano cavalle in grado di competere per l'Elena, ma il tempo darà le sue risposte...IL VIDEO DEL PREMIO CEPRANO QUI.

3 commenti:

  1. RISPETTO PER GLI SCOMMETTITORI alla settima corsa il cavallo my sweet music viene sollecitato al momento della sgabbiata dal suo artiere e come da regolamento ( solo per alcuni viene applicato) doveva essere tolta dall ordine di arrivo. incredibilmente tutti hanno visto dalla tv tranne i commissari vergogna e ancora vergogna

    RispondiElimina
  2. Da vecchio dormelliano debbo dire che ho seguito con interesse sia Adams, che ha messo sotto pressione Priore, e sia Via Emilia, della quale mi ha impressionato il rush finale che l'ha portata dal penultimo al secondo posto. Anche se non sono dei fenomeni, penso siano tuttavia due cavalli che, su una distanza più impegnativa, possano dare qualche bella soddisfazione alla scuderia ed ai nostalgici come me.

    RispondiElimina
  3. Via Emilia sgabbia in leggero ritardo, ci mette un po' per ingambarsi, si ricongiunge al gruppo a più di metà piegata poi sciorina proprio un bell'allungo. Probabilmente non avrebbe mai battuto Finidaprest. Un'altro paio di corse a fare esperienza e 2000 mt (che ha fatto al debutto)? Saranno rose?

    RispondiElimina

Commenta qui

Ricerca personalizzata