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giovedì, agosto 18, 2011

Ebor Meeting Day 1: Memorabile Juddmonte, Twice Over vince le International

In senso orario: Twice Over e Midday festanti e sul traguardo
Sotto: Sea Moon spaziale, Entifaadha (giubba blu) vince le Acomb
Il Principe ha finalmente raggiunto uno degli obiettivi più inseguiti da proprietario: vincere la corsa che sponsorizza dal 1989. Ci è riuscito proprio grazie a quel Twice Over (Observatory) che ci era andato vicinissimo lo scorso anno, e lo ha fatto (per non farsi mancare niente), godendo della doppietta con l'altra di scuderia Midday (Oasis Dream) con Tom Queally in sella al secondo e con la quale ha inscenato una bella lotta fin sul palo, con chance indipendente una dall'altra (e non con il gioco sulla scuderia). Un Twice Over in formato Master firmato Sir Henry Cecil, e sottoscritto da Ian Mongan che ha montato seguendo gli ordini impartiti da Cecil, il quale ha lavorato davvero di fino per presentare il figlio di Observatory (Distant View), stallone di casa, al top dopo un periodo non proprio lucente. Preparazione nelle York Stakes G2 su stesso tracciato con corsa d'attesa, e occhiolino dello stesso a Khalid Abdullah: «Quest'anno, si vince», pare abbia detto al Principe. E così è stato, ma non serviva una scienza per capirlo. Troppo inspiegabile era quella quota sotto la pari di Await The Dawn (Giant's Causeway) (e come dice Franco Raimondi, gioia del banco) che finora aveva battuto poco o niente, uscito fortemente ridimensionato alla prima esibizione in G1 e con in sella il tenero Joseph O'Brien. No, non la si fa ad uno che ha vinto due Champion G1 a Newmarket sui 2000 metri in pista dritta come Twice Over, e ad una femmina come Midday che di G1 ne ha vinti sei (ma mai contro i maschi e sul soft come oggi).
Ma il successo di Juddmonte parte da lontano, dalla esperienza trentennale e di un complesso allevatorio dalle forti radici che continuano a funzionare alla grande. Il vincitore è tutto fatto in casa Juddmonte Farms, e proviene dalla famiglia di Classe quale quella di Passage Of Time (Dansili) ed All At Sea (Riverman), dunque anche di Mutual Trust (Cacique) e Timepiece (Zamindar), successi recenti, fatti tutti con stalloni di casa. 
Come Sea Moon (Beat Hollow), sempre Juddmonte ma stavolta Sir Michael Stoute, che dopo il dominio nelle Great Voltigeur Stakes G2 sui 2400, miglior trial del St Leger G1, ha già mezza Classica in tasca. Il figlio di Beat Hollow (Sadler's Wells), 3/4 fratello di Brian Boru (Sadler's Wells) che il St Leger lo vinse, (e della famiglia di Workforce (King's Best)), ha staccato la concorrenza vincendo di 8 su Al Khazeem (Dubawi) e Seville (Galileo), dando l'idea di essere un cavallo davvero tosto. Pensare che ha corso poco sinora, ha vinto due handicap, perchè doveva maturare. Ma Stoute, non è scemo ed ha saputo aspettare quello che può diventare un campione autentico.
Ma non è finita qui, perchè tra i puledri delle Acomb Stakes G3 sui 1400, ha vinto Entifaadha per i colori Shadwell, allevato dalla Highclere e pagato 360,000 gns da yearling. Direte: cosa c'entra con il Principe? E' un figlio di Dansili (Danehill), stallone che funziona proprio al Juddmonte, e la mamma è Model Queen (Kingmambo), la quale oltre ad aver dato Regal Parade (Pivotal), fa parte della famiglia di Zaizafon (The Minstrel; mamma di Zafonic e Zamindar) e Modena (Roberto), madre di Elmaamul (Diesis) e Reams Of Verse (Nureyev), la quale è seconda madre di Midday..e non aggiungiamo altro.
Ha vinto in lotta su Fort Bastion (Lawman), rimanendo imbattuto in due uscite, e come prossimo obiettivo potrebbe avere le Dewhurst G1 o il Racing Post Trophy G1, ma ha già l'iscrizione al Derby.
E questa, è stata solo la prima giornata...

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