Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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venerdì, agosto 10, 2012

Shergar Cup ad Ascot: Capitan Frankie ed il cadetto. Baby Cristian nel circolo delle grandi fruste...sabato pomeriggio copertura mediatica sul 220 di SKY nel pomeriggio di Ascot (da Per Sport del 10 Agosto 2012)

Tanti fantini, miriadi di colori, un concerto pop, cheerleaders, un bel pò di razzmatazz e la possibilità, anche da parte di chi non è minimamente avvezzo alla scommessa ippica intesa a livello enciclopedico, di annusare l’aria di un ippodromo e gustarsi una giornata di corse nell’ippodromo della Regina. Tutto in perfetto stile british: Ad Ascot si corre, si beve, si scommette, si beve ancora e alla fine di tutto ciò alcune delle storiche pop band inglesi cantano gratis per il pubblico presente al vecchio tondino con vecchi revival, grandi successi anni 80 accompagnati da fiumi di birra…. Tutto questo è la Shergar Cup (sponsorizzata Dubai Duty Free), un fenomeno più che altro sociale e di costume che di spessore tecnico tanto che alcuni in Inghilterra lo definiscono un...non-evento per via del suo poco appeal. Di fatto però è una sfida alla quale partecipano con piacere protagonisti e pubblico in una giornata tutto sommato godibile. Sei corse ad handicap, 4 squadre da 3 fantini l’una che provengono da ogni parte del mondo..ma soprattutto la voglia di divertire e divertirsi e conquistare quella grossa coppa intitolata ad un campione del galoppo quale Shergar, oppure la “Silver Saddle” o essere tributato della monta del giorno, o per le scuderie vincere lo stable staff award.
Agli inglesi tutto questo piace, che siano superesperti o meno, e dal 1999, da un idea di Peter Saville, si corre in onore dello sfortunato campione dell’Aga Khan, rapito e mai più ritrovato. Quest’anno, grazie ai buoni uffici di Gianluca di Castelnuovo con gli organizzatori, è stato invitato Cristian Demuro che farà parte del team “Europa” in compagnia di Lanfranco Dettori (il Capitano) ed Andreas Suborics. Cristian è stato invitato ma non è servita la lettera del Papa per raccomandarlo, parla chiaro il suo curriculum fatto di 557 vittorie in 4 anni da professionista, un titolo di Champion Jockey conquistato lo scorso anno con 222 vittorie e quello che si appresta a dominare quest’anno mentre è a quota 137 al giro di boa (Dario Vargiu è secondo a 63 lunghezze). In più, le oltre 15 Listed vinte, 4 corse di Gruppo conquistate, il giro del Dubai e del Giappone con grandi referenze acquisite ed una serie di piccoli record sbriciolati a 20 anni appena compiuti: «Sono eccitatissimo per questa esperienza, questa settimana non ho mai dormito e non vedo l’ora di partire. Volerò per l’Inghilterra venerdì mattina insieme al mio manager Gianluca di Castelnuovo e solo li saprò a chi sarò stato abbinato, quindi gli accoppiamenti alla dichiarazione dei partenti. Sarà per me la prima esperienza in Inghilterra, sono curioso ed ansioso di sapere come andrà, finora avevo solo visto tutto dalla tv. È per me motivo di orgoglio partecipare e montare subito in un ippodromo come quello della Regina, e sono grato a Gianluca di aver avuto questa possibilità. Hanno già partecipato mio fratello Mirco e negli anni scorsi anche Umberto, spero solo di fare una bella figura. Dico la verità, non so neanche come funziona il punteggio, sono solo eccitato e voglioso di montare, vincere…e gustarmi l’atmosfera».
Gli allenatori inglesi partecipano nonostante il calo del montepremi inglese e la leggera crisi economica (mai come la nostra, che è crisi più che altro intellettuale), anche perché la Shergar Cup mette in palio un po’ più di sterline di una giornata normale di corse (£30,000 a corsa).
Sei le corse nel convegno, tra categorie di Classe 2 e 3 e distanze che vanno dai 1000 ai 2400 metri ed un programma di spettacoli che sarà in moto dalle 11 di mattina fino alla sera inoltrata.
Ogni fantino di ogni gruppo parteciperà al massimo in 5 delle 6 corse da 10 partenti l’una che metteranno in palio 15 punti al vincitore, 10 al secondo, 7 al terzo, 5 al quarto e 3 al quinto arrivato.
Cristian ha pescato delle chances interessanti: Monterà in apertura Imperial Djay, un vecchione di Ruth Carr sul miglio, sarà a riposo nella seconda corsa, poi di nuovo in pista alla terza, un handicap sui 1000 metri, in coppia a Desert Law un 4 anni di Andrew Balding che avrà vita dura contro vecchi coccodrilli di categoria dello sprint tra cui anche Lui Rei. La quarta corsa è una Classe 3 sul miglio e mezzo per 3 anni, dove Demurino ha sorteggiato Repeater, un allievo di Sir Mark Prescott che dovrà rendere chili ma è un cavallo che in 9 uscite è andato a traguardo 8 volte: forma consistente e possibilità di andare a dama. Un’altra Classe 3 sul miglio e mezzo, ma per anziani, è la quinta corsa dove Cristian dovrà dare fondo al tutto il suo talento per portare al traguardo Star Commander, cavallo reduce da due affermazioni in C4 e 3, ma che sale di categoria per Mark Tompkins e dovrà rendere libbre. Jo Hughes godrà dei servigi di Cristian in chiusura, per il suo tre anni Amazing Storm, un tre anni che affronterà 9 coetanei sui 1200 metri. Insomma, non primissime scelte ma neanche malissimo, possibilità di piazzarsi quello certamente e qualche colpo in canna se non risentirà dell'emozione per la prima volta in Inghilterra: La parola d'ordine è divertiire e stupire, intanto! Antepost betting: Tutti i bookies appoggiano la vittoria di Frankie Dettori per la competizione, mentre per Cristian si va da 8 di Bluesquare ai 16 di Ladbrokes come potete vedere di lato.
Lanfranco Dettori, quest’anno nel Team Europa, ha fatto tutte le categorie della Shergar Cup insieme ad altri compagni ad avventura. Del resto, nel suo ippodromo, non può mancare il suo apporto come principale attrazione. È il jolly perché ha presenziato sia nella categoria “Europa” come quest’anno, anche in quello Resto del Mondo e nella sezione Inghilterra-Irlanda, tranne nella categoria donne, inserita quest’anno appositamente. Le squadre quest’anno saranno così formate:Resto del mondo con Yutaka Take (Captain), campione fantini giapponesi per almeno 18 volte, Aaron Gryder, il californiano vincitore della Dubai World Cup con Well Armed, e Matthew Chadwick “rising star” del galoppo di Hong Kong, questi ultimi due alla prima esperienza, come Cristian, alla Shergar Cup. Gran Bretagna ed Irlanda gioveranno di Kieren Fallon (Capitano), Johnny Murtagh e James Doyle mentre le donne come detto alla prima esibizione come categoria, saranno Hayley Turner (Capitana), poi la canadese Emma-Jayne Wilson e l’americana/canadese Chantal Sutherland.
Pubblico: Si stimano presenze intorno alle 30,000 unità circa, e nonostante ciò si pensa che le scommesse non avranno un picco storico (un -50% rispetto al normale), per tanti e tanti motivi, primo fra tutti perché il pubblico sarà composto da quella che viene definita “family crowd”, perlopiù famiglie e ragazzi. Ma intanto è far girare un volano della comunicazione, e tra i giovani ragazzi che verranno alle corse, chissà, qualcuno tornerà portando amici, e poi amici di amici…è questo l’obiettivo a lungo termine. Prendere nota.

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