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lunedì, novembre 07, 2011

Zazou vince il Premio Roma su Rio De La Plata

Foto Salerno per Hippo Group
Germania - Italia: 5 a 0. Impietoso score, ma questa è la realtà dei fatti, dopo il weekend di corse tra San Siro e Capannelle. Le abbiamo prese di brutto, e qui urge una riflessione totale su quello che rappresentano le nostre categorie, al cospetto degli avversari. Ieri il premio Roma, ha vinto il tedesco Zazou (Shamardal) che lanciato nelle mani di Mickael Barzalona ha espresso il picco più alto delle sue prestazioni, lasciando a debita distanza (una testa alla fine) il Campione uscente Rio De La Plata (Rahy). Certo, Lanfranco Dettori ha forse corso un filo guardingo, a suo avviso Rio è stato molto furbo nell'impegnarsi al di sotto delle sue aspettative con quel paraocchi australiano particolare, ma sta di fatto che anticipando un filo, avrebbe vinto. Zazou era in allenamento da Mario Hofer quando corse il Repubblica finendo 4°, è passato agli ordini di Waldemar Hickst per i colori della WH Sport International del signor Heinze (che non voleva più scendere dal palco delle premiazioni) ha dato una bella dimensione di se. Terzo ancora un coraggioso Voila Ici (Daylami), forse all'ultima della carriera. Mickael Barzalona, che doveva essere in sella a Bubble Chic (Chichicastenango) prima della vendita, ha detto che il suo ha reso sempre sotto le sue sollecitazioni. Anche quando si è avvicinato Rio, è ripartito di gran carattere. Zazou non è un fenomeno ma ha vinto tre prove di Gruppo in Germania, è stato allevato dal Gestut Fahrhof e venduto per €38,000 alle BBAG September Sale. La mamma è Zaza Top (Lomitas), seconda nel Dormello G3 di qualche anno fa, e fa parte della famiglia di Danzatore (Northern Dancer).
Ma non solo Premio Roma, nel Ribot ha vinto l'altra tedesca di grande classe. Quella Vanjura (Areion) che l'ha meritata davvero di cuore, dopo quel terzo nel Di Capua. Essenziale nel fisico di fine stagione, ha battuto Emerald Commander (Pivotal) che ci è andato vicino vicino. Di proprietà di Mathias Barth, ha vinto cinque prove di gruppo tra i 1600m ed i 2000m, incluso il Capital of Culture Trophy G2 in Turchia. Terzo del Ribot un migliorato Marcret (Martino Alonso). Per la vincitrice, meritato valore di 115. 
C'era anche il Criterium Femminile che ha laureato ancora una volta Cherry Collect (Oratorio), nonostante rendesse i chili è sembrata superiore in tutto e per tutto, vincendo la terza Listed stagionale su Last Night Show (Martino Alonso) e Aquila D'Oriente (Dubawi) per un tris tutto Botti. Pagata €65,000 alle SGA Yearling Sale è stata allevata dalla Razza del Velino ed è prodotto di Holy Moon (Hernando), della stessa famiglia di Dabirsim (Hat Trick).

2 commenti:

  1. Qualche tempo fa avete proposto un sondaggio sul miglior cavallo italiano (tra voila ici worthaad e jakkalberry). Tranne il primo, gli altri due sono stati valutati forse un po' troppo ottimisticamente. La riflessione e' che tranne miracoli nelle corse di gruppo abbiamo veramente poche chances.

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  2. Onestamente credo che Worthadd ha ampiamento mostrato i propri limiti nelle Lockinge, dove Canford Cliffs scherzo' e dietro c'erano cavalli modesti quindi abbiamo capito che puo' vincere un gruppo 1 fuori dall'Italia ma non in Europa.
    Al contrario Jakkalberry e' sicuramente sempre stato piu forte di Voila Ici ma come spero abbiano capito non fa un passo sul pesante del resto per me il Milano e soprattutto l'HONG KONG VASE hanno parlato chiaro.
    Caso strano il fatto che la Effevi quest'anno aveva 2 cavalli per vincere tranquillamente il Jockey Club ma causa la vicenda allenatori non vi ha proprio messo piede e sono CRACKERJACK KING e lo stesso JAKKA.Voila Ici e' stato un gran cavallo senza dubbio ma non ha il cambio di passo di Jakkalberry spero che Marco Botti mi dia ragione.

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