Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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sabato, luglio 12, 2014

Diario di viaggio in Inghilterra: Cosa è successo negli ultimi giorni a Newmarket, il report del July Meeting con il vecchio Cavalryman, il giovane Ivawood e Integral sbocciata definitivamente, battesimo da campionessa nelle Falmouth. Il ritiro di The Fugue per una nuova carriera da fattrice, la morte del campionissimo Lammtarra a 22 anni..

Dopo qualche giorno di vacanza-lavoro a Newmarket, Mondoturf riprende con la comunicazione ordinaria. E dunque facciamo un pò il punto della situazione su quello che è accaduto in questi giorni, partendo proprio dal Suffolk, dove abbiamo conosciuto gente, ascoltato storie, scoperto delle cose che dall'esterno difficilmente emergono, visitato le scuderie di Sir Michael Stoute, quelle di Marco Botti, Warren Hill e Warren Place, visto passeggiare campioni in strada come nulla fosse, e capire che si trattava di una cosa del tutto normale, per uno che vive in un paese oramai sottosviluppato. Abbiamo assistito poi ad una 3 giorni di aste molto interessante dove a guadagnarci è soprattutto chi vende. Un mercato abbastanza "drogato" da arabi o rappresentanti di paesi mediorientali che acquistavano tutto a 5 volte il prezzo reale.. pazienza, siamo noi in crisi, mica loro.. ma su questo tema torneremo nei prossimi giorni. Parliamo di altre cose: In questi 5-6 giorni cosa è successo di interessante? Beh partiamo da quello che è successo al July Course negli ultimi giorni, dove è cominciato il July Meeting. Nella giornata inaugurale, sotto una pioggia incessante, 2 nomi su tutti....Il vecchio Cavalryman (Halling) ha vinto le Princess of Wales's Stakes G2 facendo lo scalpo a Hillstar (Danehill Dancer), sul quale Lanfranco stava per compiere un capolavoro tattico, e Peter's Moon (Dylan Thomas). Nelle ore prima della corsa ci avevano bombardato (anche troppo) su Arab Spring (Monsun) che però all'atto di dimostrare di essere un cavallo da Gruppo vero, con il benestare di Sir Michael Stoute e Ryan Moore, si è sciolto sotto il passo esperto del vecchio cavallo di Godolphin. Già, del team dello Sceiccone ne abbiamo sentito di tutti i colori in questi giorni, e ci sorprende come lui, ad 8 anni, sia ancora tutto intero li a tirare la carretta. Onore ad un cavallo che a 3 anni ha vinto il Paris, è finito 3° nell'Arc di Sea The Stars e dopo 5 anni è li sulla breccia. Stazza da scaricatore di porto, spirito un pò ammaccato ma tanto tanto cuore: Queste le caratteristiche di un cavallo che si è fatto andare bene terreno, pioggia, pista e monta (Silvestre De Sousa è stato forse l'unico brasiliano a sorridere negli ultimi giorni) dando l'appuntamento alla Goodwood Cup, poi eventualmente l'Arc (5 anni dopo quel terzo posto) o una campagna australiana con la Melbourne Cup G1. IL VIDEO DELLE PRINCESS OF WALES'S STAKES QUI.
Nel primo giorno il nome più interessante però è stato forse quello di Ivawood, uno dei 115 figli di Zebedee (Invincible Spirit) sparsi per l'Europa. Ha vinto le July Stakes G2 facendo il porco del suo comodo, partendo dallo steccato delle tribune per finire a quello opposto senza mai far mancare competitività, e dimostrandosi un prospetto Classico interessantissimo. Ha fisico che sembra un tre anni e la benedizione di Richard Hannon che quando ne parlava al tondino aveva gli occhi illuminati. Ha fornito una prestazione notevole dopo quella del debutto quando risolse la corsa in 2 tempi di galoppo. Oggi le condizioni erano quasi estreme, ma lui ha risolto con la qualità di base. Se canalizzerà poi... Prossimo obiettivo Gimrack o Middle Park, ma lui ci ha dato una grande impressione. Ah, per la cronaca, ha battuto cavalli con esperienza da Royal Ascot quali Jungle Cat (Iffraaj) e Muhaarar (Oasis Dream) con al 4° un Belardo (Lope De Vega) che su distanze un filo superiori farà parlare di se, e al sesto un anonimo The Great War (War Front). IL VIDEO DELLE JULY STAKES QUI.
Nella seconda giornata del July G1, su un terreno pesantissimo, è arrivato il giorno di Integral (Dalakhani) per il Cheveley Park Stud ed il training di Sir Michael Stoute. Per la figlia di Dalakhani (Darshaan), con mamma da Danehill (Danzig), è giunta la vittoria di G1 dopo quella di G2 ad Ascot, dove ha dato l'impressione di essere maturata tantissimo. Ed in tema di cavalli anziani e progressivi, Sir Michael Stoute è un Maestro. Seconda è arrivata Rizeena (Iffraaj) dando sempre una buona linea, sottostandard invece Sky Lantern (Red Clubs) su terreno non per lei ideale.. da rivedere sul buono. IL VIDEO DELLE FALMOUTH STAKES QUI.
Nelle Duchess of Cambridge Stakes G2 (VIDEO QUI) per i 2 anni, ancora una lezione di monta di Ryan Moore in sella ad  Arabian Queen (Dubawi) per David Elsworth che ha battuto la francese High Celebrity (Invincible Spirit) con Maxime Guyon in sella.
Sabato ultima puntata con la July Cup G1, nelle premesse un corsone: Nei giorni scorsi abbiamo conosciuto Enrique Leon Penate, allenatore di Noozhoh Canarias (Caradak) autore di un lavoro monstre sulla dirittura del July Course in compagnia di Camuray, campione dei velocisti in Spagna, vincitore di 15 corse sul breve in patria, che la prossima settimana tenterà ancora in Inghilterra. Noozhoh lo ha demolito, preferirebbe un terreno duro e veloce, che non troverà ma indipendentemente da questo, forse non tornerà in Spagna comunque vada la July Cup e resterà in training in Inghilterra. Il favorito è Slade Power (Dutch Art). 
Le altre notizie della settimana: Venerdì è stato comunicato ufficialmente il ritiro dalle corse della campionessa The Fugue (Dansili) a causa di un infortunio patito proprio durante le Eclipse G1 di Sandown G1 dove la cavalla di Lord e Lady Lloyd-Webbers ha corso troppo sotto standard per sembrare tutto normale. Invece qualcosa c'è stato ed allora la decisione di metterla nella broodmare band della famiglia che l'ha allevata e comincerà dal 2015 ad essere coperta, non sappiamo ancora da chi ma abbiamo una idea, presso il Watership Down Stud. La figlia di Dansili (Danehill) chiude con la vittoria nelle Prince Of Wales's Stakes a tempo di record nell'ultimo Royal Meeting, una vittoria che va sommata anche con le Nassau G1, le Yorkshire Oaks e le Irish Champion Stakes G1 con un guadagno di $3,125,860.  
Nei giorni scorsi ci ha lasciato anche un campione incredibile quale Lammtarra (Nijinsky), che a 22 anni ha abbandonato la terra dei vivi a causa di una lunga malattia. Pace all'anima di un cavallo che ha saputo vincere sempre in corsa, rimanendo imbattuto, ed inanellando una serie di prestazioni incredibili vincendo il Derby, le King George ed il Prix de l'Arc de Triomphe nel 1995. Originariamente allenato da Alex Scott a 2 anni, è stato trasferito da Saeed bin Suroor per Godolphin con i cui colori ha vinto tutto. E' forse il cavallo che più di tutti ha aperto il cuore di Sheikh Mohammed. In razza non è stato granchè ma il suo sangue è presente in una famiglia molto buona, quale quella di Melikah, buona cavalla in corsa, ma soprattutto è una sorella di Galileo e Sea The Stars ed ha prodotto il buonissimo Masterstroke (Monsun), ora in razza al Darley. 

5 commenti:

  1. Non sono d' accordo sul fatto che in quelle aste i cavalli siano pagati 5 volte il vero valore ma credo piuttosto che nelle nostre siano sottopagati, banalmente qui da noi,in tempo di crisi, un cavallo di altre razze buono solo per il diporto viene venduto minimo 2-3000 euro mentre un purosangue allevato con tutti i crismi e con costi proibitivi pretendiamo di acquistarlo anche a meno

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    1. Ciao Cristiano, quello che dici anche è vero. Non parlo di teoria, ma di pratica. Cioè non è che pretendiamo di pagarli meno, ma è il mercato che è cambiato.. Prima la sezione bassa del mercato andava bene per gli italiani proprio perchè i venditori cedevano ad un prezzo basso materiale di cui loro non avevano bisogno, adesso ricevono compensi anche superiori a quelli che varrebbero i cavalli stessi secondo il mercato. Lo hanno gonfiato, in pratica. Ce n'era uno, in particolare, che partiva da 30,000 a prescindere da chi fosse o non fosse, cogliendo di sorpresa anche john o'kelly che partiva daa 5, vedendosi poi rilanciare a 30 subito. Ho visto fare l'asta a 2 persone normalmente tra i 10, 11, 12 e 13 a colpi di 500 sterle; poi, arrivava l'arabetto (ma non in senso dispregiativo, sebbene vestito in modo kitsch) che si faceva allegramente i fatti suoi e poi, all'ultimo bid, rilanciare con una botta da 20 quando il cavallo era arrivato a 12.
      Io ho provato a comprare a 800gns, il minimo sindacale, come tanti altri, cavalli magari imperfetti, che avessero corso una volta oppure mai..insomma, quelli che ogni anno si prendono a quelle cifre, che facevano almeno 3000 sterline di più di quello normale. Non è una accusa, so solo che ci guadagna chi vende.. mentre prima chi vendeva se ne doveva semplicemente disfare, ora hanno un guadagno. è cambiato il mercato appunto... Per fortuna questi comprano cavalli in training e non yearling (non sono capaci a domarli) altrimenti sarebbe ancora peggio..

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  2. è evidente che ci sia una valutazione errata,eufemismo..devono e possono spendere e comprano si carta tutto a peso d'oro.un giorno finirà e allora faremo altri discorsi.gabriele 2 cose.prima di tutto complimenti per il reportage ottimo,ma proprio perché ottimo..insomma qualche notizia di quelle che girano nelle scuderie e che in rete non puoi mai trovare.ovviamente capisco che il tuo è un forum molto seguito e non puoi esporti più di tanto,però sono sicuro che di cose molto interessanti ne hai viste.la seconda cosa riguarda la costruzione delle 400 case presso hatchfield farm.so che lord derby è tornato alla carica con il progetto.povero ha pochi soldi..quello originale di 1200 venne bocciato.questo ha ricevuto un primo si,ma adesso spetta al segretario di stato l'ultima parola.ovviamente sarebbe un danno gravissimo,per colpa di uno speculatore edilizio che probabilmente mira a diventare il più ricco del cimitero.il nuovo sindaco è la moglie di gosden,ma evidentemente anche lei è stata scavalcata.volevo sapere la tua su questa cosa
    rotsh

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    1. Ciao Rotsh, della costruzione delle case ho scritto qualche giorno fa sul trotto & Turf, se vuoi ti mando l'articolo che non ho pubblicato proprio peer una prorità data al giornale: Anzi, lo pubblico qui sotto ora dopo le riflessioni. A Newmarket ho sentito tante storie, soprattutto riguardanti Godolphin, che è meglio non spiattellare pubblicamente, ma che è un pò scafato sa già benissimo. C'è del torbido, è chiaro..
      Ti giro l'articolo:
      È una delle settimane più dense dell'anno in Inghilterra: Vivere il July Meeting a Newmarket, dopo il Royal Ascot ma prima di Goodwood e York, è sempre un piacere grazie al clima, le aste, attività ricreative, la stallion parade organizzata dal Darley, che offre l’occasione di vivere di pubbliche relazioni di livello e godere della 3 giorni di corse in un contesto di alto profilo. Detto così, sembra quasi un messaggio promozionale da venditore di villette a schiera. Lo abbiamo fatto in modo pretestuoso perché tutta questa atmosfera rilassata, infatti, è seriamente minacciata da una news che riguarda il paradiso di Newmarket: La costruzione di 400 case, in una zona vicina alle scuderie, sembra quasi diventare una certezza dopo che le autorità locali hanno rilasciato un permesso edilizio secondo uno schema per lo sviluppo della località, esattamente 50 ettari nella Hatchfield Farm in Fordham Road, proposto da Lord Derby in una riunione del Consiglio nella notte di Mercoledì e che ha ricevuto il 66,6% dei voti favorevoli (10 contro 5). Potrebbe essere l'atto finale di una saga durata sei anni, nei quali Lord Derby è stato costretto a ridimensionare le sue ambizioni da una proposta di 1.200 case. Certo, la maggior parte del progetto deve essere ancora elaborato ma l’unico uomo capace di impedire lo scempio, se di scempio si tratterà, è Eric Pickles, il Segretario di Stato per le comunità e le amministrazioni locali, che si è riservato il diritto di fermentare per arrivare ad una conclusione, da lui già bocciata nel 2012. La sua preoccupazione comunque non riguarda le corse e le scuderie, ma tutto il resto tra rotonde, semafori, complanari e traffico cittadino: Newmarket non sarebbe più la stessa ma a difesa del paradiso inglese, oltre all’atteso sit in delle comunità locali, è già venuto in soccorso Sheikh Mohammed, uno che le città le ha costruite, ma che ha da sempre appoggiato la politica di zona. Tranquillità, prima di tutto, ed un ambiente perfetto per i cavalli. Lo Sceiccone ha già detto di essere pronto a scappare in caso contrario, ma gli ufficiali di pianificazione del Consiglio hanno affermato che vi è una chiara necessità di alloggi nella zona e nessun potenziale danno per il settore delle corse. Tra coloro che sperano che rimarrà il caso sono quelli che si allenano nel campo dello sviluppo proposto, che comprende James Fanshawe, Roger Varian, William Jarvis, Marco Botti e Ed Dunlop. Insomma, il problema c’è e va affrontato. Ma intanto, il festival delle corse deve andare avanti.

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  3. se si muove lo sceicco c'è da sperare.newmarket è unica e cosi deve rimanere.sarebbe interessante sapere chi sono quei 10 che hanno votato a favore e perché..faccio una breve riflessione che riguarda tutti quanti noi.se non rivediamo il nostro modo di pensare e di agire,torneremo a scrivere con le pietre nelle caverne.questo è il fine corsa che stanno scrivendo.va be andiamo avanti e attendiamo gli sviluppi.
    rotsh

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