Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

image host

Sticker

DAR25813-Equos-banner-Roster-10-NOV22

domenica, novembre 08, 2015

Capannelle: Doppietta Effevi nel Premio Roma, vince Dylan Mouth con le cattive su Circus Couture. Poeta Diletto beffa Voice Of Love sul palo, Plusquemavie a sorpresa e con record nell'Aloisi! Victim Of Love facile nel Criterium Femminile

Italian job. Tutti parlano di Dylan Mouth, ma il corsone vero l'ha fatto Circus Couture, il secondo arrivato di questo Premio Roma GBI Racing risolto da una doppietta Effevi in una partita vinta non solo sul campo, ma anche e soprattutto grazie ad una tattica che ha disorientato i 7 ospiti stranieri, incapaci di colmare il gap. Onore ai vincitori, però. Sul palo è passato per primo proprio Dylan Mouth il quale si è ripreso lo scettro del Campione, con la Effevi sugli scudi in una doppietta tutta oro e blu. Dopo il secondo posto nel Jockey Club G1, il figlio di Dylan Thomas (Danehill) ha cambiato decisamente volto in questa parte di autunno ed è tornato a fare la parte di un cavallo fortissimo in Italia, risolvendo il Premio Roma GBI Racing di forza ma con una sagacia tattica autorevole, dimenticando in un sol colpo la prestazione di San Siro quando era stato sconfitto per la prima volta nella nostra nazione e vincendo il meritato terzo G1 di una carriera di altissimo livello. Fabio Branca, senza un vero e proprio battistrada, l'ha risolta andando in avanti e gestendo la situazione con parziali equilibrati, senza andare troppo piano ma nemmeno troppo forte, allungando solo dalla curva in poi, e tenendosi in scia il povero Mr Gotham, infortunato gravemente a 700 dal palo, con al terzo l'altro della Effevi che quasi ha fatto da tappo agli altri che erano posizionati dietro, forse troppo attendisti...All'ingresso in retta la chiave della corsa;
il Derbywinner dello scorso anno ha dato uno strappo ed è andato in lunga progressione su una dirittura che ben conosce e li ha vinto la corsa, senza mai farsi riprendere visto l'epilogo finale, ma rischiando e tenendo a bada, anche con le cattive, Circus Couture (Intikhab) il quale è stato l'unico a dare un severo attacco al vincitore. L'altra rimasta in quota e capace di ottenere un terzo posto insperato è stata la femmina di 4 anni Beautiful Heroine (High Chaparral), una 100 di rating, la quale ha corso sempre sui primi senza mai calare, lasciandosi alle spalle gli attesi Guiliani (Tertullian), Prince Gibraltar (Rock Of Gibraltar) e Tullius (Le Vie Dei Colori) arrivati rispettivamente 4°, 5° e 6°. Settimo è arrivato Felician con ottavo Energia Davos, i quali hanno corso con onore assestandosi ad un ruolo da cavalli di G3, non oltre. Le delusioni semmai sono proprio il tedesco, il francese e l'inglese, non proprio al top della loro condizione. Il tempo finale è stato di 1.59.7, il quarto tempo più veloce su un terreno, ieri, scorrevole. Difficile per gli altri recuperare dalle retrovie.
Ecco, questi forse sono stati un pò troppo li ad attendere gli eventi perdendo la corsa all'ingresso in retta. In particolare Prince è rimasto ultimo fino in retta, dove ha provato a filtrare per corsie interne avvicinandosi e ricucendo il gap, ma pagando lo sforzo, dopo tanti sforzi stagionali, calando in fondo. Per capirci, Prince è arrivato a 4 lunghezze e mezzo da Dylan Mouth, e alla stessa identica quantità di lunghezze (4 e mezzo) ha subito Golden Horn a Longchamp nell'Arc, ma le due cose non sono paragonabili. La verità è che Fabrice Veron ha dormito, ed il cavallo era un pò stanco per davvero, anche se al tondino era molto bello. Quanto a Tullius, al momento di cambiare marcia si è fermato, mentre Guliani dal centro della pista non è avanzato più di un tot. A fine stagione, le fatiche dell'anno ed i viaggi si pagano. Non per Dylan, che al contrario di San Siro, aveva una condizione addosso bellissima. Ed ha battuto un cavallo altrettanto in palla come Circus. Certo, se avesse vinto il sauro sarebbe stata una beffa per Branca che fino a giovedì era indeciso, per sua stessa ammissione, se montare il campione che gli ha regalato il Derby ed il Milano, o il sauro che sta vivendo un momento di forma eccezionale dopo una stagione vissuta soprattutto sul miglio e dintorni. Alla fine ha scelto Dylan e si è preso la vittoria con le "cattive". Si, perchè, anche se molti non l'hanno notato, in corsa Fabio ha, secondo la relazione dei commissari, "disturbato il compagno di scuderia negli ultimi 100 metri affermando in sede di inchiesta di averlo fatto con intenzionalità", e si è preso per questo €1000 di multa. Insomma, a rigore di regola poteva essere tolto anche se non avrebbe cambiato molto il significato di una corsa dominata. Certo, ostacolando il compagno/rivale Dario Vargiu gli ha impedito di ottenere quel G1 che forse sarebbe servito al jockey di Oristano di tornare in Giappone (nel 2017), ma su questo discorso non mettiamo le mani. Celebriamo i vincitori, come è giusto che sia, perchè Dylan ha chiarito di saper andare forte e magari l'esperienza inglese ce lo restituirà ancora più vigoroso.
Piuttosto parliamo di futuro, perchè questa potrebbe essere stata l'ultima corsa di Dylan Mouth in Italia, e per i colori Effevi. C'è una trattativa in corso per la vendita (forse Australia), ma in caso non si concretizzasse è stato già reso noto da Felice Villa che prenderà il van da Cenaia e si stabilizzerà, insieme a Sound Of Freedom, da Marco Botti in Inghilterra per un futuro alla ricerca di valorizzazione internazionale. Tanto in Italia hanno i sostituti, compreso Circus capace di spaziare su più distanze. Certo, non sui 2400,,, ma a quello ci arriveranno con altri. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DELLA CORSA QUI. Quanto a Dylan Mouth, ricordiamo come sia stato allevato dalla Azienda Agricola Mariano ed è primo prodotto della fattrice Cottonmouth (Noverre), vincitrice in G3 per la Effevi. Ora ha 11 anni, ha un 2 anni maschio da Holy Roman Emperor che si chiama Per Un Dixir, consanguineo di Dylan, uno yearling femmina da Lawman ed un foal maschio da Henrythenavigator.
PREMIO GUIDO BERARDELLI: Nella prova per i puledri, alla fine c'è stata una doppietta Botti e doppietta di figli di Poet's Voice (Dubawi) sul palo. A vincere è stato Carlo Fiocchi su Poeta Diletto che ha messo mani e piedi per risolvere la contesa beffando sul palo Voice Of Love il quale era andato in avanti per fare selezione. Ma il Blueberry non lo ha mai perso di vista attaccandolo ripetutamente, passando anche con decisione, ma subendo il ritorno dell'Effevi, forte della maggiore esperienza, ma risolvendola anche grazie ad una situazione di tempi di galoppo proprio all'ultimo tuffo. Poeta Diletto, dopo una sconfitta al debutto, aveva spaziato in una maiden di San Siro dando l'idea di essere un soggetto forte. A distanza è arrivato l'ospite Viren's Army (Twirling Candy), che ha perso posizioni in curva e, sempre sollecitato da Umbertino Rispoli, si è guadagnato un bel terzo posto. IL VIDEO DELLA CORSA QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Il tempo finale è stato di 1.49.5, di 0.7 secondi più alto del record del 2013 fissato da Gentleman Only (Holy Roman Emperor).
PREMIO ALOISI G3: Sorpresa invece nell'Aloisi G3, dove a vincere è stato un cavallo che ha corso pochissime volte in pista dritta, e ad inizio stagione ha fatto anche arrabbiare parecchi scommettitori. Si tratta di Plusquemavie (Kheleyf), il quale ha sfoggiato il suo poderoso cambio di marcia dopo una corsa nella quale ha atteso paziente dietro ai primi, scoprendosi proprio ai 200 finali ed aggredendo il palo nonostante uno scarto che per poco non lo faceva perdere. Bravo Gianpasquale Fois ad assecondarlo senza disturbarlo, per il resto il 4 anni ci ha messo una corta testa di vantaggio, pur sullo steccato opposto quasi e realizzando il record della corsa in 1m 7,30s. Bravo anche a Vincenzo Fazio, capace di osare. Da sottolineare che Plus aveva vinto la sua maiden in pista dritta a 2 anni, nella stagione a San Siro in condizionata aveva ottenuto un piazzamento, battendo un rivale diretto qui, dando l'idea di poter fare anche velocità. Un pochino ha dovuto faticare per battere un leonino Alatan Blaze (Distant Way) con al terzo posto un ottimo Zan O'Bowney (Blu Air Force) capace di fare un corsone. Solo quarto Trust You (Kheleyf), con l'atteso e favorito 2 anni Zapel (Kyllachy) incapace di emergere ma anzi andando in difficoltà su parziali troppo veloci, contro gli anziani, arrivato quinto. Da sottolineare che Plusquemavie è stretto consanguineo di Rosendhal che questa corsa l'ha vinta 3 volte. Quando uno dice il feeling..E poi, da aggiungere rispetto a quanto scritto ieri, pare che Plusquemavie sia stato acquistato prima della corsa per la cifra di €10,000 euro da un proprietario marchigiano. Così, in un colpo, ha speso 10 ma vinti puliti 30 con un cavallo vincitore di Pattern. Quando si dice il bucio di...fortuna..  IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO COMPLETO QUI.
CRITERIUM FEMMINILE: In apertura di pomeriggio tutti aspettavano la "Reale" Make Fast (Makfi) ma questa, fisicamente esile ed andata di cottura anche in un clima completamente diverso da quello inglese (24 gradi ad inizio pomeriggio), ha perso nettamente ottenendo un innocuo sesto posto. Piccola, bruttina, sembrava tutto fuori che un cavallo in condizione. Insomma, neanche stavolta la Regina ha vinto in Italia. Pazienza, ci sarà tempo per la storia. A dominare invece è stata una che ha le stimmate della campionessa: Si tratta di Victim Of Love (Ramonti), sorella per 3/4 di Goldstream tramite la madre comune Imco Imagination (Darshaan), la quale anche sui 1500 non ha fatto prigionieri ed andando in avanti si è stesa con ampie folate, dando seguito all'impressionate debutto sui 1800. La figlia di Ramonti (Martino Alonso) è fisicamente imponente, mastica distanza ed è una pedina importante per la Effevi nella stagione 2016, anche in prospettiva Derby. Il solito Fabio Branca a manovrare le manopole con molta fiducia. Battuta una coriacea Rabiosa Fiore (Sakhee's Secret), una fin troppo spesso sottovalutata ma molto positiva in ogni corsa, che ha tenuto al terzo posto Endless Summer (Pounced) per Maurizio Guarnieri. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.

36 commenti:

  1. Giornata indimenticabile. Una volta tanto gli stranieri hanno fatto la fine dei pifferi di montagna. A me hanno impressionato due cavalli: Victim of Love e Circus Couture, che senza l'intralcio di Dylan avrebbe stravinto. Negli ultimi cento metri volava, dimostrando di non essere solo un miler ma di saper fare bene anche una distanza maggiore ( forse sarà stata la splendida forma).. Victim per me sarà la sorpresa del 2016 soprattutto su distanze più impegnative.

    RispondiElimina
  2. Non fosse stato il compagno di scuderia, Dylan Mouth sarebbe stato sicuramente retrocesso e si fregia di un altro GR1 che non gli spetta.. Circus Couture è il vincitore morale della corsa. Diciamolo senza la comprensibile diplomazia del signor Candi, il comportamento di Fabio Branca è stato assolutamente antisportivo. Non so come abbia reagito Dario Vargiu, mi auguro che proprietario e allenatori abbiano duramente censurato il comportamento di Branca, perchè in pista, questa è la regola aurea dell'ippica, deve sempre vincere il più forte. E ieri il più forte è stato Circus Couture. (Incidentalmente: complimento all'Az.Agr. Mariano che ha allevato sia Dylan che Circus!!!).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, Daniele, posso dirti che (anche se non l'ho sentito direttamente), mi è stato riportato dell'umore di Dario Vargiu non fosse esageratamente positivo... Vediamo, tanto nel 2016 può ancora andarci e poi se sosterrà e passerà l'esame di giapponese per la licenza permanente non gli serve nemmeno, quel G1.

      Elimina
  3. Sono pienamente d'accordo. Circus è stato GRANDE. Così come sono state belle sia il Criterium sia il Berardelli. In particolare Poeta Diletto per il quale, confesso, ho un "debole" perchè, a mio avviso, è un cavallo bellissimo.
    Caso a parte ( ma si sa le corse dei cavalli sono belle anche e soprattutto per questo) il premio Aloisi dove vince un cavallo che appena il 2 ottobre aveva vinto a vendere per amatori, e per giunta facendo registrare il record della corsa. Vincitore a parte, gli altri hanno mantenuto "vecchie" linee.

    RispondiElimina
  4. E vi dirò di più; Solo dopo ho scoperto, in relazione all'Aloisi, che PLUSQUEMAVIE era stato venduto per €10,000 prima della corsa da un proprietario Marchigiano! Incredibile, in un colpo ha speso 10, vinto 30 puliti, e vinto una pattern! Non ci si crede...

    RispondiElimina
  5. ...E anche questo fa parte del gioco!!
    Fortunato ma anche bravo!

    RispondiElimina
  6. Il fatto è questo: cosa avrebbero deciso i commissari se non ci fosse stato rapporto di scuderia? Visto anche il precedente di
    Hero Look suppongo che la retrocessione non sarebbe stata scandalosa (anche alla luce delle dichiarazioni di Branca).
    Mi e ti chiedo se tutto questo è giusto perchè a me sembra che l'aspetto sportivo della corsa non sia stato rispettato e sia
    Vargiu che Circus Couture abbiano subito un'ingiustizia.

    RispondiElimina
  7. C'è qualche commissario o ex commissario che può dirci cosa prevede il regolamento in simili casi: i commissari possono intervenire e decidere di invertire l'ordine d'arrivo? E sarebbe anche curioso sapere se A&S Botti hanno lasciato ai due fantini libertà d'azione. Infine: leggerò con curiosità che posizione prenderà Trotto&Turf. La solita posizione un colpo al cerchio e uno alla botte?????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I commissari hanno fatto come Ponzio Pilato. Lo schema di corsa dice chiaramente che i due cavalli avevano libertà d'azione in quanto ognuno ha fatto la sua corsa per vincere e il fatto che Branca abbia deciso solo all'ultimo momento di montare Dylan la dice lunga sul fatto che riteneva Circus alla sua altezza.

      Elimina
  8. Branca sicuramente ha usato le maniere forti ma niente di scandaloso visto le corse internazionali non avrebbe preso neanche la multa. Mi aspettavo qualcosa di più dagli invader ma forse erano stanchi e qualcuno mal montato. I nostri hanno mantenuto le linee. Il rating dei gruppi pare abbastanza saldo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vista la frontale Dylan si sarebbe salvato solo in Inghilterra come avvenuto per Golden Horn, negli altri paesi sarebbe stato sicuramente retrocesso.

      Elimina
  9. Personalmente non saprei a termini di regolamento cosa avrebbero dovuto fare i Commissari. Il mio pensiero è che andavano premiati Circus ed il suo fantino ( che è il vero ed unico "danneggiato" in termini economici-anche se credo che il proprietario l'abbia, giustamente, ricompensato-). Il problema è che ci troviamo difronte ad un caso veramente particolare: due cavalli appartenenti alla stessa scuderia, con lo stesso allenatore e lo stesso allevatore.

    RispondiElimina
  10. Quasi dieci cavalli stranieri domenica a Roma che hanno raccolto al massimo due terzi posti. Tutti bolliti!
    Eppure, tra di loro c'erano buoni soggetti, penso, ad esempio, a Prince Gibraltar vincitore di Grosser Preis von Baden, terzo di Prix du Jockey Club!
    Allora, facciamo gli avvocati del diavolo! Pertanto, chiediamoci come mai nell'ultima importante giornata, quindi a fine stagione, del galoppo italiano sono scesi tutti questi stranieri (a proposito i dovuti complimenti vanno al management di Capannelle) mentre per tutto l'anno si sono visti col contagocce? Sono venuti perché ritengono il nostro galoppo un galoppo di serie B con cavalli inferiori rispetto ai loro e quindi anche con i bolliti avrebbero vinto? Per andare in razza anche un "neretto" italiano fa status nei pedigree, avranno pensato!
    Il comportamento del Branca, cioè aver ammesso di averlo fatto di proposito, è di una gravità sconcertante, chiaramente incompatibile con il suo ruolo di top fantino. Compia un gesto di buonsenso chiedendo pubblicamente scusa a Dario Vargiu!
    Rispondo ad Alessandro, in Inghilterra i cavalli non vengono retrocessi nella maggior parte dei casi, ma i fantini sono regolarmente multati ed appiedati.
    Rispondo a Luigi, i commissari, dato il regolamento italiano sul rapporto di scuderia, hanno potuto solo multare il fantino. In Inghilterra, dove ai fini della scommessa non esiste il rapporto di scuderia, il proprietario o l'allenatore, non ricordo in questo momento, deve indicare qual'è il cavallo prima scelta e quale quello seconda scelta a cui viene messo un cap di colore diverso rispetto ai colori della giubba e se vince quest'ultimo bisogna dare spiegazioni ai commissari con possibilità di essere multati perché, come detto sopra, ai fini del gioco non essendoci il rapp. sc. gli scommettitori sono stati tratti in inganno.

    RispondiElimina
  11. Grazie del chiarimento. Confesso la mia ignoranza: non sapevo che all'estero funzionasse così. Devo ritenere che, ai soli fini delle scommesse, gli italiani sono più tutelati?

    RispondiElimina
  12. Indubbiamente il danneggiamento di Circus ha catalizzato la nostra attenzione, ma mi sembra doveroso parlare anche del dramma di Priore, primo lo scorso anno ultimo quest'anno. Mi sembra impossibile che da campione 2014 con 120 di rating sia quest'anno diventato un brocco. Che cosa gli sta succedendo? Cosa dice Botti? Perché si sono ostinati a presentarlo in corse di gruppo , facendogli fare una pessima figura che certamente non meritava, quando a malapena potrebbe vincere una condizionata? Che problemi ha?

    RispondiElimina
  13. A proposito del distanziamento ci scrive Zuccoli, e noi pubblichiamo qui:
    A proposito di “rispondo a Luigi”:

    “No, non è assolutamente così.
    Ho letto e riletto il Regolamento: sul punto il Regolamento non dice alcunché.
    Di conseguenza i Commissari possono agire a discrezione e a senso logico.
    Ai sensi degli artt. 192 e 193 i Commissari possono distanziare il cavallo che ha danneggiato, anche se fa scuderia con il danneggiante, anche a tutela dell’allevatore.
    Un conto è aver allevato una vincitrice / vincitore di Gr-1 e un conto è che si sia solo piazzata / piazzato.
    Nel caso del Premio Roma 2015 l’allevatore del primo arrivato è anche quello del secondo allevato.
    Sono stati comunque danneggiati gli scommettitori dell’accoppiata in ordine e quelli della Trio in ordine.
    Cordiali saluti.

    Carlo Zuccoli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma esiste l'accoppiata e la trio in ordine anche se sono compagni di scuderia?????

      Elimina
  14. Giusto. Acuto e puntuale come al solito. Grazie Zuccoli.

    RispondiElimina
  15. V. 3,54 (2) 3,54 (4)
    P. 1,97 (4) 4,48 (2) 4,20 (1)
    Acc. 27,06 27,06
    Acp. 26,10 (1-2) 12,15 (1-4) 9,47 (2-4)
    T. 116,92 116,92
    queste,però, sono le quote del Premio Roma. Mi sembra che vi siano due quote identiche per l'accoppiata e per la trio. Forse l'accoppiata e la trio in ordine non hanno danneggiato nessuno?

    RispondiElimina
  16. giusto parlare di un grande decacuto quale PRIORE ci ha fatto sognare ed ora ci fa tenerezza.
    Bisogna capire, senza risposte scontate o di circostanza.
    Io non sono un professionista ma non capisco questo grosso divario dai 3 ai 4 anni. Questo era un campione e dovete dirci cosa può succedere ad un cavallo. Un professionista dovrebbe dare una risposta esauriente sulle cause.GRAZIE.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Federico, purtroppo c'è qualcosa di imperscrutabile in un cavallo e risiede magari nella testa. priore Philip a quanto mi risulta lavora bene, non ha problemi fisici, ma in corsa non rende. La prestazione del Roma dello scorso anno è stata talmente esplosiva che è possibile sia rimasto li, su quella dirittura. Quando un cavallo da il massimo del massimo, con generosità, poi si trova svuotato, talvolta. C'è invece chi da colpa al pedigree, non eccellente in effetti. Cioè da un Galileo con mamma da Danehill puoi aspettarti conferme, ma capita che chi abbia un pedigree normale non faccia quel passaggio d'età, con quel fisico peraltro "normale", essenziale.. Secondo me il suo flop è più legato al dispendio fisico a 3 anni, non altro. Quel giorno andò veramente forte, anche se ha battuto "solo" Cleo Fan. A 2 è stato buonissimo, è esploso a 3 e si è svuotato a 4. I cavalli in genere fanno 2 passaggi d'età, se li superano corrono fino a 11 anni. Alcuni si fermano a 2, alcuni a 3. Ecco, forse questo è il caso di Priore. Speriamo lo pensionino, magari 6 mesi al prato, chissà che non ritrovi i motivi.

      Elimina
    2. Eh sì credo proprio che come figlio di Dane Friendly abbia fatto lo stramassimo. Ma è incomprensibile continuare a fargli correre i gruppo se non è più da corsa.

      Elimina
  17. D'accordo con Candi. Potrebbe essere l'analisi corretta.

    RispondiElimina
  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  19. Sempre Carlo Zuccoli ci scrive:
    P. S. A proposito del Premio Alberto Lizza, sia il Signor Piero Celli sia il Signor Mario Berardelli, hanno sostenuto che la cavalla La Trinacria (Harlan’s Holiday), vincitrice, sarebbe di proprietà di un Signore Americano che avrebbe vinto una delle corse della Breeders’ Cup 2015.
    Dai documenti ufficiali proprietario e allenatore della cavalla risulta il Signor Agostino Affè.
    Quindi l’informazione è totalmente sbagliata a meno che quel proprietario Americano non si avvalga del Signor Affè come prestanome o al Signor Affè non abbia affittato la cavalla per la sua carriera di corse.
    Ciliegina sulla torta: ieri, a Napoli, l’ultima corsa era Tris Straordinaria.
    Ha vinto Rivarco, che ha pagato 1.51.
    Complimenti al programmatore.

    C. Z.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quanto ad affe ho chiesto come mai prima della corsa quella giubba e mi hanno detto che non avevano fatto in tempo con i documenti prima della dichiarazione dei partenti ma per la società capannelle è stato sistemato il tutto prima della disputa, domenica stessa. Ripeto, cosi mi è stato detto dall'allenatore.
      Una buona nuova partnership in Italia, anche se mi dicano siano molto riservati e quando in diretta ho detto di chi si trattava mi ha scritto subito Romanelli, spiegandomi la loro riservatezza...
      A presto

      Elimina
  20. Sembra che ognuno di noi legga il regolamento a suo piacimento. Questo significa, naturalmente, che sull'argomento da noi trattato ci sono delle lacune nel regolamento stesso. D'altronde, quello successo nel Premio Roma è un fatto più unico che raro, di solito, in un arrivo a due di scuderia, i fantini non si danneggiano tra di loro. Domenica, invece, la prepotenza del tanto osannato Branca ha fatto più eco del valore tecnico-sportivo della corsa. I commissari, per tornare alla loro scelta, hanno come ho scritto io, multato solo il fantino data la pericolosità dell'azione prendendo spunto dagli artt. 192 e 193 citati da Carlo Zuccoli dato che il regolamento sul rapporto di scuderia fa riferimento solo sull'art 196 che sotto riporto.
    Sulla tutela degli allevatori suppongo sia un pensiero personale di Zuccoli.

    Art. 196 - Cavalli considerati di una stessa Scuderia - Danneggiamenti


    Se ad una corsa partecipino due o più cavalli appartenenti in tutto o in parte o considerati di una stessa scuderia, i proprietari sono liberi di impartire ai fantini gli ordini che ritengono di loro interesse perché la corsa sia vinta eventualmente dall'uno piuttosto che dall'altro.
    In caso di danneggiamento di un concorrente da parte di uno di tali cavalli, se i Commissari di Riunione accertano che il danneggiamento stesso _ stato di particolare gravità ed ha procurato un vantaggio ad un altro cavallo appartenente in tutto o in parte o considerato della stessa scuderia, devono distanziare anche quest'ultimo e prendere inoltre gli opportuni provvedimenti disciplinari.

    Il mio primo intervento voleva stimolare un dibattito sul pensiero che gli stranieri hanno del nostro galoppo ma l'azione di Branca, vedo, ha suscitato più clamore.

    RispondiElimina
  21. Scusa Aron ma mi ripeto: quella di domenica è stata una cosa alquanto straordinaria ( e mi riferisco, ovviamente, al Premio Roma). Se i due cavalli -primo e secondo- appartengono alla stessa scuderia, hanno lo stesso allenatore ed il medesimo allevatore e, come mi è parso di capire dalle quote, il fatto che abbia vinto l'uno piuttosto che l'altro non ha danneggiato assolutamente gli scommettitori, qual'è il problema?
    L'unico problema sta certamente nella "prepotenza" di Branca e nella percentuale di Vargiu. Sbaglio?
    Tornando al discorso tecnico: hanno vinto i Nostri. Bolliti o non bolliti gli stranieri hanno fatto cilecca. Per una volta tanto: VIVA L'ITALIA!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessun problema, Luigi. Ho solo espresso il mio parere su quanto scritto da Gabriele sul post in merito al comportamento del Branca e ho risposto al Tuo quesito del 9 novembre h. 15,42.
      Poi è intervenuto Carlo Zuccoli......

      Elimina
  22. Secondo me questo forum è la dimostrazione che quando c'è una bella corsa, un programma ben riuscito, gli appassionati si......appassionano.

    RispondiElimina
  23. Sempre Zuccoli precisa..L’Art. 196 fa riferimento ad altro caso, quando uno dei due cavalli di scuderia danneggia un terzo.
    Sul caso di specie il Regolamento nulla dice

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosa ho scritto io? Che sull'argomento il regolamento ha delle lacune (vedi mio 10 novembre h 14,26) e poi ho semplicemente riportato l'unico articolo (196) sul rapporto di scuderia.
      Caro Gabriele, con Zuccoli si potrebbe andare all'infinito......

      Elimina
  24. Adesso Basta!! (scherzo, ovviamente). Comunque l'unico danneggiato, che purtroppo non può parlare, è CIRCUS il quale non può fregiarsi di un GR1.
    Spero converrete!

    RispondiElimina
  25. Un fratellastro di Dylan Mouth da Henrythenavigator e Cottonmouth -lot 1042- verrà presentato a Goffs1866 (16-20 novembre)

    RispondiElimina
  26. Priore non vuole più correre è stanco se è vero che il cavallo sta bene non vedo altre spiegazioni.
    Per questo andrebbe spostato per vedere se con una gestione diversa cambia qualcosa.
    Il pedigree e il fisico non c'entrano nulla(tra l'altro Dane friendly ottimo per quel poco che ha montato), sono stupidaggini enormi. Quello che conta è la genetica e lui geneticamente è un campione , ovvero ha caratteristiche muscolari, di elasticità sviluppo della velocità e resistenza di un cavallo di primo livello bisogna vedere che problema ha e se è risolvibile. l'allenamento è una cosa la corsa un altra cosa ..

    RispondiElimina

Commenta qui

Ricerca personalizzata