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venerdì, febbraio 20, 2015

Meydan: #Cladocera impressionante nelle Balanchine Stakes, obiettivo Duty Free! Hunter's Light record in Listed

Non poteva perdere. La settima puntata del Carnival a Meydan ci ha regalato 2 corse sopra standard, in una di queste la francese Cladocera (Oasis Dream) si è fatta beffe delle 3 libbre di sovraccarico imputatele dopo la vittoria nel Cape Verdi G2, ed ha prontamente bissato nelle Balanchine Stakes G2 (VIDEO CORSA QUI) nonostante l'extra furlong, producendo una brusca accelerazione recuperando metri dalle retrovie all'esterno di tutti. La cavalla allenata da Alain de Royer Dupre ha impressionato con in sella Cristophe Soumillon e vinto comodamente nei confronti di Anahita (Turtle Bowl) e Zurigha (Cape Cross), già strabattute l'ultima volta. Cladocera è una "german bred" allevata e di proprietà dall'Haras de la Perelle che ha cominciato la carriera in Francia senza troppi acuti e non piazzandosi nel Prix Chloe e nel Prix de Lieurey G3, ma arrivando seconda in Listed sul polytrack di Kempton alle spalle del buon Sloane Avenue. Da li la trasferta a Meydan dove in 2 uscite ha strabiliato. Chi lo sa, magari verrà buona per il Lydia Tesio G1 se non riuscirà a vincere al massimo livello da qui in avanti. In patria, comunque, aveva vinto il Prix des Lilas Lr a Longchamp.
Ad ogni modo il suo allenatore ha messo in cantiere per lei una partecipazione nel Dubai Duty Free G1, come tentativo molto duro ma a questo punto possibile per una cavalla progredita tantissimo e che Monsieur Alain ha descritto come performer di G1! Poco più tardi, nella serata di Meydan, abbiamo visto un altro cavallo in formissima come Hunter’s Light (Dubawi), anche lui imbattuto nella stagione in due uscite, che ha vinto in maniera superba in onore di suo nonno paterno le Dubai Millennium Stakes Lr (VIDEO CORSA QUI) sui 2000 metri. Sotto la spinta di James Doyle, il portacolori Godolphin, giunto a 7 anni e con un trascorso vittorioso a Capannelle nel Premio Roma G1 del 2012, ha fatto vedere che ha ancora energia da spendere strapazzando chiunque abbia provato ad attaccarlo, sia all'interno che all'esterno, ed emergendo nettamente all'epilogo realizzando il record della corsa in 2m 0.67s (fast by 1.33s), battendo quello di Await The Dawn in 2m 01,54s. Nel dettaglio ha battuto il Sudafricano Umgiyo (Danehill Dancer) di una lunghezza e mezza con Mr Pommeroy (Linngari) ad altre 4 lunghezze di distanza dal secondo. Per Hunter’s Light è la nona vittoria a livello di Stakes a cui vanno aggiunti i piazzamenti nel terzo round del Al Maktoum Challenge R3 G1 ed il piazzamento nel secondo round dello stesso Al Maktoum Challenge G2 lo scorso anno. Per Dubawi, che è a sua volta un figlio di Dubai Millennium a cui era intitolata la corsa, è il 19 vincitore di Gruppo. 

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