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lunedì, maggio 09, 2016

Capannelle: #Diplomat il Presidente della Repubblica! Sconfitti asorpresa Circus Couture e Kaspersky, annullati a vicenda. Fra i 2 anniElusive Queen vola verso il Perrone, nel Tadolina rivincita Aury Touch.Tripletta Dario Vargiu, dedica alla mamma

Prima i fatti. A sorpresa, la prima edizione del Premio Presidente della Repubblica di G2 e sui 1800 metri, ha visto la vittoria del tedesco Diplomat (Teofilo) il quale in un sol colpo ha conquistato la prima vittoria a livello di Stakes della carriera, e battuto i due grandi attesi della corsa e cioè Circus Couture (Intikhab), poi secondo, e Kaspersky (Footstepsinthesand) finito quinto all'epilogo. Il risultato ha lasciato molti basiti per come è maturata la sconfitta, fermo restando che Diplomat ha fatto certamente il suo con il didascalico Dario Vargiu in sella, mentre gli altri due si sono resi autori di una condotta tattica per certi versi discutibili che non ha fatto altro che confondere le acque di ognuno. Dal semicaos ordinato, ne è uscito indenne il tedesco il quale ha battuto Circus con al terzo un gladiatorio Saint Bernard (Three Valleys) ed al quarto Porsenna (Dylan Thomas). Da segnalare che Lodovico Il Moro ha fermato per un problema fisico, ma nulla di grave. Quella che doveva essere la corsa più bella dell'anno per un duello anticipato, in realtà è stata una brutta copia dei mega challenge a cui aspiravamo. La corsa è andata così: Davanti ci è andato Celticus al quale si è accodato Kaspersky il quale all'inizio ha anche tirato un pò. Alla coda del Nuova Sbarra si è posizionato il rivale dichiarato Circus Couture sul quale Fabio Branca, a metà curva, in una mossa ancora da interpretare, ha voluto anticipare volando all'estero del rivale e posizionandosi alla schiena del compagno di scuderia ma spendendo molto con quella mossa pur non essendo esagerata l'andatura, con i primi 1000 percorsi in 1m e 03 circa. In retta si è scatenata la bagarre e mentre Circus ha pagato in fondo quello strappo, finendo di passo o quasi, Kaspersky si è arreso ancor prima visto che era su distanza veramente al limite pur essendo i 1800 di Roma molto veloci, non dando più la prestazione, capitolando ed arrivando quinto addirittura dietro a Porsenna. Il tempo finale è stato di 1m 48,32s. IL VIDEO DEL REPUBBLICA QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Ora, sono 2 le cose..
Ora, sono 2 le cose: A) O veramente i due si sono annullati a vicenda nel gioco del "io so che tu sai che io so". Oppure, B), molto più semplicemente, sono andati molto piano. Se è vera la seconda si aprono altre 2 sottosezioni: A1) sono andati molto più piano perchè li abbiamo sopravvalutati (ipotesi possibile), o sono andati piano perchè i due si sono snaturati nei vari attacchi fratricidi. Circus perchè è stato montato contronatura: Lui, uno che ama rilassarsi e poi fare il finale, è stato aizzato con eccessivo anticipo ed è finito in bolletta. Quasi come a voler non far vincere a tutti i costi Kaspersky, rimettendoci poi di suo. Mentre Kaspersky, uno che diventa un leone quando riesce ad impostare in avanti la corsa, non è riuscito a farlo, e si è trovato a fare una controprestazione. Sarebbe stato bello se non ci fossero stati i rispettivi battistrada con Kaspersky a farsela come vuole e Circus che in retta lo aggangia. Sarebbe stato un bel duello dal quale ne sarebbe uscito uno dei due. Invece no.
Sicuramente i 2 sono andati di meno ed i vari Diplomat e Saint Bernard sono andati secondo i loro standard, ma il problema è ancora più a fondo. I cavalli italiani non sono abituati a "challengiare" quando le evenienze tattiche sono differenti. Ed è uno dei motivi per cui quando i nostri vanno fuori non riescono mai ad esprimersi al top. Un conto è infatti correre sempre in schemi molto semplici, lineari, e didascalici. Un altro è avere la possibilità di un piano X, Y o Z a seconda della corsa e battagliare contro pari livello o quasi. In Italia non riusciamo più a sfornare il campione vero, nonè colpa di nessuno se non del sistema che produce troppi pochi cavalli, e quello più forte talvolta è il solo a battagliare in mezzo a cavalli normali. Se poi ce ne sono 2 sopra le media, e si annullano pure, allora ciao. 
Se non è vero tutto questo, allora significa che A) Diplomat è diventato tutto un botto un campione, quando nel Premio Roma era nono a tot lunghezze da Circus mentre in patria ha fatto sempre ciccia (ma nel frattempo a Colonia nel Fruhjahrs-Meile des Carl Jaspers Versicherungskontors (Listed Race) Lucky Lion che gli era davanti al rientro, non ha vinto una Listed), B) Saint Bernard è tornato quello di quale anno fa, ma indipendentemente da tutto qui va dato atto al giovane Simone Langiano di averlo presentato certamente al top, e C) Porsenna si è ritrovato ad essere uno migliore di Kaspersky quando da questo le ha sempre buscate di brutto. Ma alla resa, non è stata una prestazione da 115, quella di Diplomat, e nemmeno da 114 quella di Circus, i rating a cui ci appigliamo spesso per capire le prestazioni. Saint Bernard e Porsenna hanno fatto il loro, la controprestazione è semmai quella di Circus e Kaspersky. Attendiamo il valore di questo Repubblica, convinti che non saranno buonissimi gli esiti ai posteri. 
Diplomat è un cavallo onesto di proprietà di Eckhard Sauren, presidente dell'Ippodromo di Colonia, allenato da Mario Hofer. Nessuno dei due era presente a Roma, anche perchè avrebbero firmato con il sangue un terzo posto come confessato da Peter Franceschini il quale ha raccontato comunque di un cavallo migliorato, ed ora si ritrovano un cavallo che, a 5 anni, ha conquistato un G2, alla prima affermazione di un certo livello. Bravo Dario Vargiu a capitalizzare l'occasione che gli si è spalancata in avanti, e commovente la dedica alla mamma nel giorno della festa a loro dedicata ("eravamo in due a cavallo, oggi"). Un cuore grande così. 
Quanto ai nostri eroi forse esageratamente sopravvalutati, non sappiamo cosa sperare. Non se ne abbia a male nessuno, ma crediamo che una analisi di questo genere possa essere in qualche modo condivisibile. Un pò come quando Gennaro Savastano in Gomorra, il quale nella storia della Serie Tv è stato mandato in Honduras a farsi le ossa da criminale, speriamo che i nostri vadano fuori a prendere le botte ma tornando fortificati da quelle esperienze. 
Nel resto del pomeriggio, a parte questa botta, Alduino e Stefano Botti si sono consolati con la redenzione di Aury Touch (Pounced) nel Tadolina Lr (VIDEO QUI), dopo la sconfitta incredibile al rientro contro Reset IN Blue. Ancora bravo qui Dario Vargiu, che la conosce come le proprie tasche, ha atteso l'ultimo momento utile per dare l'attacco a Reset e Lorenzetta (Mastercraftsman), con quest'ultima rimasta in quota per il secondo. Insomma la cavalla che ha gabbato Atzeni, non ha fatto lo stesso con un ispirato Dario Vargiu autore di una giornata indimenticabile. Giornataccia per Fabio Branca il quale, prima di vincere l'ultima corsa della giornata, è stato anche retrocesso dal secondo al terzo con Clockwinder per aver danneggiato Sognando La Cometa nell'Emirates Airline, in una corsa vinta meritatamente da Porto Blanco (VIDEO QUI) nell'Emirates Airline Handicap Listed.
Tra i 2 anni, nella condizionata intitolata a Sheich Hamdan Al Maktoum (VIDEO QUI), da registrare la seconda vittoria per Elusive Queen (Shaweel), reclamata per €24,000 dalla Chimax dopo il debutto, la quale ha recplicato con ancora più stile con Dario Vargiu a bordo (tripletta per lui) con 6 lunghezze di margine nei confronti del maschio Into The Wild (Mastercraftsman) sui 1200 con un tempo finale di 1m 09,2s, buonissimo. Obiettivo logico quello del Premio Perrone Lr. Elusive è il primo prodotto della veloce Elusive Force (Elusive City), vincitrice di HP a Capannelle. 
In una giornata interamente dedicata al Dubai Day, da segnalare anche la prima Listed riservata a cavalli Pusoangue Arabi, vinta dal francese Vulcain Du Clos (Monsieur Al Maury), colori del cavalierato dell'Oman, training di Charles Gourdain e monta di David Morrison, che ha surclassato Athlete Del Sol (Dormane) per Karin Nor Van Den Bos e l'italiano Tornado Byzucchele (Zucchele).
Sempre tra gli arabi, nel Premio Shadwell Arabian Stallions, terza vittoria consecutiva per il 3 anni Urge Di Gallura (Caligola), con Carlo Fiocchi in sella per i colori della Razza Latina.
A Milano nel Grande Steeple Chase di Milano G1 sui 5000 metri, vittoria del giovane 5 anni Little Bruv (Observatory), per i colori della Scuderia D'Altemps ed il training di Paolo Favero. Little è stato pagato solo £1,500 alle Doncaster September Sale (http://www.goffsuk.com/), un'asta che da sempre cavalli da corsa.

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