Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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lunedì, maggio 30, 2016

Milano: Dominio tedesco sulle #Oaks sotto il diluvio! Stravince #Nepal con Miki Cadeddu, a picco #Responsibleforlove. Dylan Mouth e Kaspersky bissano il Milano ed il Vittadini, Sadalmelik vola sul Nogara, Way To Paris sboccia nel Merano

Tuoni e fulmini. E tanta acqua. Non solo sull'ippica italiana ma sul terreno di San Siro e delle Oaks G2, quasi ridotto ad una risaia, che ha semplicemente evidenziato ancora di più un divario tra le italiane e le straniere. Le nostre non hanno toccato palla, al contrario tutte quelle che venivano da fuori hanno preso il palo con tutta la cuccagna. Alla fine è emersa Nepal (Kallisto), una cavalla che si era tolta la qualifica di maiden in Aprile vincendo per dispersione ad Hoppegarten e che a San Siro ha trovato le condizioni ideali per capitalizzare al massimo un miglioramento non solo dovuto alla questione terreno, ma al fatto che domenica ha di fatto visto sbocciare potenzialità importanti. Senza scadere nella retorica dell'enfatizzare chi ha vinto e basta, ritenevamo già prima della corsa una cavalla molto dotata, sebbene ancora acerba nelle prime uscite. Miki Cadeddu in sella è stato bravo a mantenere la sua in una posizione vicino alla testa, molto al centro della pista dove c'era una fascia sicuramente più galoppabile delle altre. Da poco prima dell'ingresso in retta fino a casa è rimasto molto largo, galoppando anche più metri rispetto agli avversari, e fornendo una progressione senza mai conoscere sosta fino ai 200 quando Miki ha cominciato ad alzarsi in piedi ed esultare per una vittoria a 23/1. Tre comode lunghezze nei confronti di Gambissara (Adlerflug), poi Son Macia (Soldier Hollow) ed A Raving Beauty (Mastercraftsman) a completare il marcatore completamente straniero, con la prima delle italiane in Valuta Pregiata (Holy Roman Emperor) al quinto posto e la grande favorita della corsa Responsibleforlove (Duke Of Marmalade) nelle retrovie, desolatamente inadeguata per un terreno infame come quello di ieri. Non c'è niente da fare, il terreno ha condizionato pesantemente le sue chances e ne ha bagnato le polveri. Probabile che, visto il risultato, nulla sarebbe cambiato ma è inevitabile notare come il modo di galoppare fosse completamente diverso. Lei, cavalla di mole, che galoppa in modo radente al suolo, non poteva fare onestamente di più in queste condizioni. Diversamente, si sarebbe giocata le sue chances in modo diverso. Rimandata, più che bocciata. Da sottolineare che nei primi 4 posti non c'era nessuna cavalla di Stefano Botti, che ne aveva impiegate 7 nella corsa. La stagione dei 3 anni italiana, per ora, non è come ci si poteva aspettare. Questa è l'impressione. IL RISULTATO COMPLETO DELLE OAKS QUI. IL VIDEO DELLE OAKS QUI. Per Miki Cadeddu è la prima vittoria di livello in carriera da fantino dopo esser stato una star nelle serie tv in Italia in Un Medico In Famiglia e volto giovanile della trasmissione Solletico nelle vesti di Lenticchia. L'ippica è stata comunque sempre la sua passione primaria, al di la della carriera di attore ed ha avuto modo dunque di festeggiare al meglio possibile, e con una settimana di anticipo, le sue nozze previste per la settimana prossima.
Di proprietà della Stall Seseke, allenata dal Dr Andreas Bolte, Nepal è stata pagata €5,500 alle BBAG October Mixed Sale del 2014 da Bernd Huckschlag ed è l'ottava tedesca a vincere le Oaks dal 1999 dopo Nagoya (Goofalik), la terza mamma di Nepal. Le attinenze italiane ci sono anche nella paternità di Kallisto (Sternkoenig), vincitore del Derby Italiano G1 del 2000. Il Racing Post, così come nel Derby, è stato abbastanza impietoso nell'attribuire alle Oaks italiane una valutazione di 105, un riferimento molto basso rispetto alle aspettative. Le nostre Classiche sono in sofferenza, poco da dire, ma con i 3 anni la speranza è che poi si rivelino ancor più importanti. Nepal, si spera, possa a questo punto divenire un'altra Danedream
Nel resto del pomeriggio di Milano, tutto condizionato da un clima infame, vanno registrate le doppiette nella corsa da parte di Dylan Mouth nel Milano G2 e di Kaspersky nel Vittadini G3. Il portacolori Effevi Uk, al rientro dal Premio Roma G1 dello scorso anno dove fu davanti di poco a Circus Couture (Intikhab), stavolta ha schiacciato il rivale, compagno di scuderia ma allenato in Italia, con una corsa da front runner sotto la gestione di Frankie Dettori, che non vinceva a San Siro dal 2011. Per Dylan Mouth era la prima uscita agli ordini di Marco Botti dopo il praticantato di questi mesi a Newmarket. Se prendiamo come riferimento le lunghezze accumulate su Circus rispetto allo scorso anno, si può dire sia migliorato. Vedremo quanto nel corso della stagione che lo aspetta, e gli obiettivi dichiarati sono quelli delle Juddmonte International Stakes di York, oppure un ritorno ad Ascot dove comunque non ha mai dato il massimo per il tipo di corse abituato a fare. Anche ieri, di fatto, ha gestito senza essere contrastato. Comunque, Dylan è il settimo cavallo a vincere 2 volte il Milano da quando questa corsa si chiamava Premio Del Commercio nel 1920 ed il secondo a registrare il doppio dopo Quijano tra il 2009 ed il 2010. IL RISULTATO COMPLETO DEL MILANO QUI. IL VIDEO QUI.
Quanto a Kaspersky (Footstepsinthesand), il Nuova Sbarra ha cancellato in un sol colpo la brutta prestazione del Repubblica G2, con una convincente affermazione nel Vittadini G3 già vinto lo scorso anno quando era di status G2. Nelle mani di Umberto Rispoli ha corso come meglio sa fare in avanti, senza snaturarsi, ed ha completato il percorso in 1m 41,90s nei confronti di Greg Pass (Raven's Pass) e Tamarind Cove (Galileo). IL RISULTATO COMPLETO DEL VITTADINI QUI. IL VIDEO QUI.Nel corso del pomeriggio si è corso anche il  Premio Merano-Tattersalls  Lr, come prova consolatoria o alternativa del Derby Italiano, vinta dal grigio Way To Paris (Champs Elysees), colori Fert e di proprietà del decano delle corse milanesi Paolo Ferrario, impressionante nelle mani di Marco Monteriso nel vincere di 5 lunghezze nei confronti di Voice Of Love (Poet’s Voice). Ritenuto non abbastanza pronto mentalmente per correre il Derby, restava su un quarto nel Filiberto alle spalle di Dee Dee D’Or (Zebedee), secondo nel Derby. E' un cavallo di cui sentiremo parlare soprattutto a 4 anni, vista la genealogia, e le speranze del Team Marcialis che lo ha preparato. Probabile corra il Gran Premio d’Italia. Way To Paris, pagato £50,000 alle Tattersalls October Yearling Sale book 2, è allevato dalla Grundy Bloodstock ed è l'ultimo prodotto nato dalla fattrice Grey Way (Cozzene), vincitrice di Premio Lydia Tesio G2, e divenuta poi fattrice di Classe tanto da aver prodotto, tra gli altri, anche il campione Distant Way (Distant View), due volte vincitore di Repubblica G1, e Cima De Pluie (Singspiel), vincitore di Gruppo. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DEL MERANO QUI.
Raffaele Biondi, proprietario ed allenatore di Sadamelik (Aussie Rules), ha vissuto un'altra bella giornata di gloria vincendo il Premio Nogara sui 1400 metri. La grigia ha seguito il gruppo vicino alla testa con in sella Mario Esposito, e da una posizione privilegiata ha sparato il parziale anticipando il gruppo e tenendo a debita distanza Pardon (Kyllachy), aiutata anche dal pesante. Terza una onorevole Bushalem, miglioratissima nella stagione. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DEL NOGARA QUI.

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