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lunedì, febbraio 13, 2017

Australia: #Winx si conferma campionessa nelle The Apollo Stakes G2. Eguagliato Phar Lap con 14 vittorie consecutive

L'estate australiana non fa sconti, un pò come Winx. Sotto un caldo torrido, tanto che le corse di Randwick sono state spostate dalla domenica al lunedì, la campionessa australiana, considerata il più forte purosangue in erba del 2016 con una valutazione di 132, dietro solo ad Arrogate e California Chrome, cavalli da dirt, ha ricominciato laddove aveva lasciato: Vincendo. Stavolta completando una striscia di 14 vittorie, raggiungendo un mito australiano come Phar Lap, e confermandosi fortissima sul tema vincendo anche le The Star Apollo Stakes G2 sui 1400 metri. La cavalla di Chris Waller ha dominato letteralmente la contesa nonostante una partenza lenta che ha fatto un pò tremare quelli del suo entourage, tranne Hugh Bowman che è stato algido a bordo consentendole di prendere bene l'azione e facendola distendere poco dopo l'ingresso in dirittura quando la figlia di Street Cry (Machiavellian), 6 anni, di proprietà dei vari Magic Bloodstock Racing, R G Treweeke & Mrs D N Kepitis, ha preso margine cambiando marcia senza mai farsi avvicinare dai rivali. Alla fine il tempo è stato di 1m 22.57s, con 2 lunghezze e mezzo di margine nei confronti di Hartnell (Authorized), sempre battuto dalla campionessa, con al terzo l'altro di Chris Waller, l'ex irlandese Endless Drama (Lope De Vega), giunto a 4 lunghezze dal terzo. Insomma, un dominio totale per la duplice vincitrice di Cox Plate G1 che quest'anno cercherà di ottenere la terza vittoria nella prestigiosa corsa. IL VIDEO DELLE THE STAR APOLLO STAKES QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Il record di Winx
parla ora di 24 corse disputate, con 18 vittorie e 3 piazzamenti per un bottino di A$9,461,925. Sbocciata letteralmente da anziana, vanta vittorie al massimo livello tra il 2015 ed il 2016 nel Cox Plate G1 2 volte sui 2000 metri, poi Queensland Oaks sui 2200 di Doomben, sul miglio dell'Epsom Handicap G1, delle Chipping Norton Stakes G1, del Doncaster Handicap G1, delle George Main Stakes G1, poi sui 1500 delle George Ryder Stakes G1, e sui 2000 delle Caulfield Stakes G1, senza contare i piazzamenti in G2 e G3.
Ma il weekend australiano era cominciato sabato a Caulfield con un convegno di assoluto livello. In particolare le Ladbrokes C F Orr Stakes G1 (VIDEO QUI) sui 1400 metri dove attendevamo una conferma da parte di Jameka (Myboycharlie), la femmina di Ciaron Maher annunciata in Europa in questo 2017 per prendere parte ad alcune delle prove di massima selezione come le King George G1, la quale non è andata oltre ad un quarto posto sui 7furlongs, dove comunque era a 18/1, in una corsa vinta dal 6 anni Black Heart Bart (Blackfriars), il favorito, un cavallo di Darren Weir montato da Brad Rawiller.
Black è un cavallo solidissimo che vale un 120 di media di rating, e lo scorso anno aveva perso da Winx in Ottobre la Caulfield Cup G1. Tutto normale per Jameka, finita forte all'epilogo, che dovrà essere pronta più avanti e non certo ora.
Se vogliamo la delusione è arrivata dal velocista Chautauqua (Encosta De Lago), solo terzo nelle Schweppes Rubiton Stakes G2 sui 1100 metri in una corsa vinta a sorpresa da Super Cash (Written Tycoon) su I Am A Star (I Am Invincible).

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