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lunedì, luglio 08, 2013

Lucky Speed vince il Deutsches Derby per Starke e Schiergen. QuartoQuinzieme Monarque, il primo degli italiani. Solo ottavo il favoritoIvanhowe con Cristian Demuro. A Maisons Laffitte un grande Intellosigla il Messidor e punta al Jacques Le Marois di Deauville conpensiero all'Arc. Clorofilla prova in Listed ma nulla di fatto con letre anni francesi, ma almeno ci ha provato. Gli altri italici?

Ad Amburgo, è andata in scena la 144' edizione del Derby tedesco, andato alla formazione Andreas Starke/Peter Schiergen grazie al cambio di marcia di (Silvano) il quale ha adottato una tattica attendista per concludere con una lunghezza e mezza di margine in 2m 27,87s, il più veloce Derby degli ultimi 13 anni in Germania. Secondo è arrivato il francese Tres Blue, terzo Nordvulkan mentre quarto Quinzieme Monarque con Mirco Demuro e primo degli italiani. Il video del Deutsches Derby cliccando sul seguente LINK: http://youtu.be/fIqQt27eJFw
Lucky Speed
Gli altri italiani hanno ottenuto un quinto (Atzeni), un ottavo (Cristian Demuro sul favorito Ivanhowe), un decimo (Daniele Porcu) ed un sedicesimo posto con Lanfranco Dettori. Il vincitore è un figlio di Silvano (Lomitas), stallone che funziona ora in Sudafrica, ed è portacolori dello Stall Hornoldendorf. È stato pagato €46,000 da yearling, a due anni non ha corso mentre a tre anni ha corso 4 volte e ne ha vinte 3. Ha debuttato il 1 Aprile con una vittoria a Colonia, ha perso la partenza in un trial di G3 a Francoforte piazzandosi comunque mentre ha vinto la preparazione a Monaco nel Bavarian Classic a fine Maggio scorso ed infine ha regalato, appunto, il sesto Derby a Andreash Starke ed il quarto da allenatore a Peter Schiergen. Il prossimo obiettivo naturale, il Grosser Preis von Baden G1. 
Nella giornata due vittorie per Daniele Porcu, quarto nella classifica nazionale fantini in Germania, mentre solo piazzamenti per i due Demuri. 
In Francia a Maisons-Laffitte da vedere c'era il Messidor G3, corsa che Fabre usa come trial per Deauville ed il Jacques le Marois G1, dove a vincere è stato Intello (Galileo), vincitore del Prix du Jockey Club G1 sui 2100, riconvertito sul miglio che ha dato solo una piccola dimostrazione della sua immensa qualità. Il video del Messidor cliccando sul seguente LINK: http://youtu.be/jXjmAuCtdw0
Il portacolori dei Wertheimer, nato in Germania mentre sua madre Impressionante (Danehill) era in visita da Monsun, ha vinto di una e mezzo ma con agilità e strepitosa facilità senza che Peslier mettesse mano alla frusta o alle redini, redimendo l'unica sconfitta patita in carriera in sei corse proprio sul miglio, nelle Poule maschili dove ebbe un percorso controverso e dove fini a velocità doppia. Come detto, ora Deauville contro gli anziani (dove potrebbe trovare Moonlight Cloud, rientrata vincendo in passeggiata nel Porte Maillot..) e siccome Intello è un campione che sprizza Classe da tutti i pori, i bookmaker hanno prudenzialmente fatto la quota per l'Arc ed installato Intello a 6/1 insieme ad Al Kazeem e Orfevre. Gli analisti inglesi si sono sperticati in superlativi e lo hanno proprio eletto il cavallo da Arc 2013! 
Sempre in Francia, nel weekend vittorie 24 e 25 per Umberto Rispoli che continua a scalare posizioni oltralpe, con ampia dimostrazione del repertorio e vittorie con cavalli sia ad alta quota che con chances evidenti. E Deauville con il meeting da ricchi premi e cotillons, si avvicina come una grande opportunità per il jockey che di italiano ha praticamente lasciato solo il nome. 
Sempre a Maisons-Laffitte da registrare il tentativo in Listed nel Prix Amandine sui 1400 metri per Clorofilla (Refuse to Bend), vincitrice del Nogara a Milano e prima ancora piazzata di Regina Elena G3, che al confronto internazionale con le pari età di una Listed francese è andata a picco (intesa come la generazione forse delle italiane in senso assoluto) nella fase topica della contesa, calando dai 300. A vincere è stata Mayyadah (Invincible Spirit) per Freddy Head e Sheik Abdullah bin Khalifa Al Thani.. La nota positiva è che almeno Clorofilla e Gasparini ci hanno provato a prendere linee. Altri che dovrebbero e potrebbero andare avendo anche una struttura idonea, non aiutano le corse italiane rimanendo sempre confinati nella piccola Italia.

1 commento:

  1. buon articolo. Per quanto riguarda il confronto internazionale forse le grandi scuderie non hanno interesse a confrontarsi con l'estero preferiscono vincere facile in italia e correre il derby con 4 5 cavalli senza concorrenza e con un sacco di soldi ingiustificati per la corsa.

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