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sabato, luglio 16, 2016

Irlanda: Seventh Heaven trionfa nelle Oaks, battuta la italian bred Architecture, male Even Song.

Le Oaks G1 del Curragh, in considerazione del fatto che si disputano a metà Luglio, molto spesso lanciano delle sorprese dovute al fattore freschezza ed anche in questa occasione il risultato parla a favore di una cavalla che aveva saltato gli impegni successivi alle Classiche per presentarsi fresca come una rosa all'appuntamento: Seventh Heaven (Galileo), l'altra di O'Brien, quella montata da Seamie Heffernan, ha disposto agevolmente di Architecture (Zoffany), allevata da Massimo Passamonti, con al terzo Harlequeen (Canford Cliffs). Sevent Heaven, giunta sesta a 33 lunghezze da Minding nelle Investec Oaks G1, si è ampiamente rifatta confermando il riferimento di un trial di Lingfield dove era già davanti ad Architecture, regalando a Padre Aidan la quinta vittoria nella Classica femminile al Curragh. Male Even Song (Galileo), la favorita, scelta da Ryan Moore in base a quanto fatto vedere anche al Royal Ascot, ma incapace di cambiare marcia. Paddy Power ha inserito Seventh Heaven a 5-1 da 33/1 come favorita delle Yorkshire Oaks G1, mentre per la cavalla di Hugo Palmer, una conferma ma la consapevolezza che ora le serve, e merita, un G1 tutto suo. Obiettivi sono quelli delle Yorkshire Oaks, dove ritroverebbe la sua rivale, o le Oaks tedesche fra qualche settimana. Quanto alla defaillance di Even Song, Padre Aidan ha imputato la brutta prestazione all'impegno al Royal Ascot e della vittoria delle Ribblesdale prima delle quali l'ha spremuta come un limone.
Seventh Heaven è prodotto della fattrice La Traviata (Johannesburg), già madre di Crusade (Mr Greeley), vincitore delle Middle Park G1 del 2011. 
IL VIDEO DELLE IRISH OAKS QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Sempre al Curragh, nelle Sapphire Stakes G2, appena ha abbassato il tiro Mecca's Angel (Dark Angel) ha subito colpito con Paul Mulrennan per Michael Dods. Troppo male al Royal Ascot nelle King's Stand, la femmina di 5 anni qui ha avuto vita facile per battere con tre lunghezze Brando (Pivotal) e Gracious John (Baltic King), con l'eterno Sole Power (Kyllachy) quarto ma non vicino, a 9 anni suonati. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.

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