Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

image host

Sticker

DAR25813-Equos-banner-Roster-10-NOV22

sabato, aprile 30, 2016

Newmarket: Galileo Gold e Frankie Dettori, dominio nelle 2000 Ghinee. Prima volta per Al Shaqab e Hugo Palmer. Inabissato Air Force Blue. Nelle Jockey Club mistero Jack Hobbs: Finisce rallentato, ma sta bene..

Le battaglie si vincono con le lance dei giovani e la saggezza dei vecchi comandanti. Era la prima volta per la Al Shaqab di Joann Al Thani e la prima volta per il bravo, giovane, rampante Hugo Palmer. E non è facile vincere al rientro una corsa complicata come questa sul Rowley Mile. Ma facciamo ordine. Le QIPCO 2000 Guineas G1, nell'anno numero 350 dalla nascita delle corse dei cavalli, sono state vinte da Galileo Gold (Paco Boy). (Foto Alan Crowhurst/Getty Images). Un cavallo progressivo capace di costruirsi la sua miniera d'oro dopo una partenza veloce dal centro della pista, scendendo progressivamente allo steccato delle tribune con un gran cambio di marcia e tenendo la barra dritta fino a domare Massaat (Teofilo) per un Hamdan presentato da Owen Burrows, "rookie" di questa Classica, con al terzo Ribchester (Iffraaj). Quanto a Frankie. Beh, oramai abbiamo disfatto completamente la valigia degli aggettivi da attribuirgli. Sempre sul pezzo, sempre sveglio ad approfittare di un cavallo presentato al top nonostante delle voci poco incoraggianti e nonostante una valutazione da parte del betting (fino al 16/1, grazie al dio delle corse) forse troppo sbilanciata nei confronti di Air Force Blue (War Front), il convitato di pietra di queste Ghinee. Nada, nisba. Assente. Il Coolmoriano è partito senza verve, ha finito peggio. Il risultato dice 12° su 13°, battuto solo il Chapple Hyam Marcel (Lawman), vincitore casuale del RP Trophy e squagliatosi come un budino appena gli è stato chiesto al massimo. Ma gli occhi erano tutti per lo "Special" Air Force Blue. Manco Frankel era partito con una quota prossima al mezzo, ed il fatto che Padre Aidan è a quota zero in questo 2016 in Inghilterra (mentre è a quota 25% di vittorie in Irlanda) può dirla lunga sull'inizio della sua stagione. Mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso, perchè la flotta Coolmore saprà rialzarsi, eccome. Ma quando sei bravo, bello, spavaldo, hai quel curriculum, quel look, la sciambola, il talento, gli amici famosi.. beh, questa è una figura barbina. Ci verrebbe da dire: Ciccio, svegliati. Almeno per rispetto di chi ha scommesso su di te dopo che ci hai descritto Air Force Blue come un invincibile.
Entra l'Avvocato. Signori della Corte, è pur vero che si tratta di una prestazione, la sua, non proprio in linea con quanto fatto. Non va dimenticato che si tratta di un cavallo di mole, trovatosi ad affrontare una corsa dura dove nessuno regala niente. E nemmeno Guerino Moore poteva inventare nulla. Il tempo finale è stato di 1m 35.91s (slow by 0.91s). IL VIDEO DELLE 2000 GHINEE QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Tornando al vincitore: Allevato da Brian O'Rourke, è figlio del miler Paco Boy (Desert Style) e della fattrice Galicuix (Galileo) che fu pagato due spicci alle aste. Ben €33,000 eurini spesi per lui da Amanda Skiffington alle Tattersalls Ireland September Yearlings di Fairyhouse. Cresciuto progressivamente fino a vincere le Vintage Stakes G2, si è piazzato nel Jean-Luc Lagardere G1 dopo un corsone. Messo nella bambagia, non è rientrato prima delle 2000 ma lavorando pubblicamente nei giorni delle Craven soddisfacendo il vostro scriba, ma soprattutto il suo allenatore che aveva lanciato messaggi incoraggianti. Per Frankie si tratta della terza volta nelle 2000 Ghinee dopo Island Sands nel 1999 e con Mark Of Esteem nel 1996, anno del Magnificent Seven del successivo Settembre ad Ascot. Per lui era la Classica numero 16 in Inghilterra. 40 anni dopo che suo padre Gianfranco le vinse con Wollow, e 41 dopo Bolkonski. Lui aveva fiducia in Galileo, ed era stato anche piuttosto "bullish" con la stampa prima della corsa.
Per Palmer, uno che non ha ancora una pagina wikipedia ma l'avrebbe meritata da tempo, è il secondo successo Classico dopo le Irish Oaks con Covert Love. E' un allenatore scozzese alla sesta stagione da allenatore con licenza dopo aver lavorato con il Cheveley Park Stud e John Warren all'Highclere Stud. E' stato assistente di Patrick Chamings, è stato per 3 anni assistente di Hughie Morrison e dopo 5 anni di praticantato ha supportato Gai Waterhouse in Australia, e durante quel periodo ha vinto 8 G1. Galileo Gold è attualmente a 12/1 (dal 33/1) per il Derby di Epsom secondo Paddy Power, con il gruppo inglese che ha messo a 2/1 la vittoria di Galileo Gold nelle St James's Palace Stakes del Royal Ascot. Dopo una adeguata riunione, Harry Herbert, rappresentante della Al Shaqab Racing, ha parlato del Derby come opzione, ma non ancora decisa chiaramente. Ovvio, decideranno più avanti. Da capire, invece, cosa farà Air Force Blue. Altro che speciale. Quelli vincono senza proclami.
Sempre a Newmarket, un alone di mistero ha ammantato l'edizione 2016 delle Jockey Club Stakes G2. Tutti si aspettavano Jack Hobbs (Halling), il miglior mezzofondista del 2015, al rientro stagionale contro avversari non alla sua altezza. Praticamente correva contro la calamità e la calamità se non c'è stata, poco ci manca. Fermato a palo lontano, inizialmente si è temuto il peggio con William Buick sceso prima del palo. Invece alla fine sembra sia tutto ok, ma John Gosden ha comunque rimandato ogni discorso ad analisi più approfondite. Magari una storta, o semplicemente la sfiga, sta di fatto che la copertina se l'è presa il Juddmonte Exosphere (Beat Hollow), un 4 anni progressivo, neanche a dirlo allenato da Sir Michael Stoute, che con Guerino Moore in sella è migliorato notevolmente rispetto all'ultima volta che l'abbiamo visto. In Ottobre ad Ayr è arrivato terzo in Listed, ora è il favorito delle Hardwicke sulla strada per le King George G1 ma prima forse per la Coronation Cup G1. Battuta la eroina del St Leger Simple Verse (Duke Of Marmalade) per 4 comode lunghezze, e questi due se la vedranno di nuovo ad Epsom fra un mesetto. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta qui

Ricerca personalizzata