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domenica, gennaio 28, 2018

America: Gun Runner si conferma campione nella Pegasus World Cup! Quinto G1 consecutivo per l'Horse of the Year...

L'incredibile Gun Runner (Candy Ride) ha dimostrato il motivo per cui è stato eletto all'unanimità come Horse of the Year in America per la stagione 2017, e lo ha fatto producendo un'altra notevole performance in pista vincendo la seconda edizione della Pegasus World Cup Invitational Stakes G1 sui 1800 metri di Gulfstream Park ed ottenendo la quinta affermazione consecutiva a livello di G1, prima di una meritata carriera da stallone che comincerà fra qualche settimana. 
Il cavallo della Winchell Thoroughbreds LLC & Three Chimneys Farm ed allenato da Steve Asmussen, un assoluto modello di consistenza, ha mostrato netta superiorità proprio perchè si è liberato dalle trame di coloro i quali hanno cercato di fare di tutto per coglierlo di sorpresa. Con in sella Florent Geroux è partito dallo steccato dieci posizionandosi subito dietro ai primi e con Collected (City Zip) che Bob Baffert ha lanciato in avanti e ben presto si è posizionato in testa per governare i parziali e trascinandosi proprio il favorito in seconda posizione ed un West Coast (Flatter) che invece li guardava un pò più discosto. Male il break di Sharp Atzeca (Freud), previsto come front runner ma invece rimasto più dietro.
La chiave del match a 3/4 della dirittura opposta con Gun Runner andato in pressione sul battistrada producendosi nell'allungo in anticipo, quasi inatteso, nei confronti di West Coast che a sua volta aveva cominciato ad allungare il passo per cercare lui di sorprendere l'avversario, tentativo reso vano dalla grande condizione di Gun il quale gradualmente si è asserragliato allo steccato e respinto ogni afflato dell'avversario, a sua volta in strepitosa forma. Al terzo, ma a 10 lunghezze e mezzo dal secondo arrivato e a 13 e mezza dal primo, c'è stato il finale di Gunnevera (Dialed In) mentre peggio è andata per Toast Of New York (Myboycharlie), transitato ultimo sul traguardo. Una brutta figura per Jamie Osborne e per i colori della Al Shaqab. Del resto non poteva che necessitare di un miracolo, dati i trascorsi, tanto che il suo trainer nel dopo gara si è pure pentito di essere andato in America. Il tempo finale è stato, sui 1800 metri, di 1min 47.41sec. 
Gun Runner, che adesso si ritirerà alla Three Chimneys in Kentucky, grazie ai $7 milioni messi sul palo della corsa ha raggiunto la quota di $15,988,500 vinti, superando California Chrome e rimanendo secondo dietro ad Arrogate, vincitore della Pegasus lo scorso anno e della Dubai World Cup, totalizzando $17,422,600 in guadagni. Per Gun Runner è una sorta di rivincita rispetto a 12 mesi fa quando non potè partecipare a causa di una restrizione per pericolo di un herpesvirus equino a Fair Grounds e per lui sono 6 G1 in carriera, di cui 5 a livello di G1 in sequenza: Stephen Foster Handicap, Whitney Stakes, Woodward Stakes Presented by NYRA Bets, Breeders' Cup Classic ed ora la Pegasus World Cup. Buon retiro.
IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO DELLA PEGASUS WORLD CUP QUI.
Da sottolineare che a Gulfstream Park si è registrato un movimento di $41,983,881 sulle corse del convegno della Pegasus World Cup Day, con un incremento del 4% rispetto allo scorso anno ed è il movimento di gran lunga maggiore nella storia di Gulfstream escludendo la Breeders. La folla che ha accompagnato le gesta di Gun Runner è stata numericamente di circa 16,400 persone.

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