Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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mercoledì, gennaio 31, 2018

Politica ippica: Cambio al timone del Mipaaf nell'area galoppo. Finizio e Castiglione lasciano..

In tema di politica ippica sono in fase di cambiamento alcuni ruoli importanti per il futuro e per la gestione, nonchè per le decisioni, del nostro settore. Ricordiamo che questo è un periodo nel quale è importante stabilire i criteri di assegnazione per la classificazione degli ippodromi. Il rischio più grande è però l'ennesima assegnazione del ruolo a persone poco "competenti" in materia. Riportiamo l'articolo integrale pubblicato sul sito gioconews a firma di Sara Michelucci con interviste a qualche diretto interessato.
Paola Finizio lascia la dirigenza del Mipaaf e il sottosegretario Castiglione non si ricandiderà alle prossime elezioni. 
Cambiamenti nel mondo dell'ippica a livello dirigenziale e politico. Il primo febbraio Paola Finizio, direttore dell’ufficio dirigenziale non generale Pqai VIII della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, lascerà il Mipaaf, spostandosi in un'altra amministrazione. La Finizio curava i rapporti con gli ippodromi, anche sul lato pagamenti. "Dispiace che vada via, visto che conosceva molto bene il settore”, afferma il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio.

Inoltre, entro il 31 gennaio dovrebbe essere adottato dal ministero un decreto per la classificazione degli ippodromi. Si tratta del testo firmato dal sottosegretario Giuseppe Castiglione, che peraltro ha annunciato che non si ricandiderà in Parlamento nella prossima legislatura.
“Questi cambi di dirigenza e politici di certo non danno sicurezza e ci preoccupa non sapere chi verrà dopo”, dichiara a Gioconews.it il presidente di Federippodromi, Elio Pautasso.
“Speriamo che si tenga conto delle esigenze pratiche del settore. Sul decreto di classificazione vedremo come sarà strutturato e poi dovrà essere declinato anche in termini economici. Sono mesi che le associazioni di categoria non vengono convocate dal ministero, per questo la situazione è molto incerta”.

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