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sabato, febbraio 24, 2018

Qatar: Quarto posto per Mac Mahon nell'Emir's Trophy. Vince il locale The Blue Eye, ma buona prestazione dell'italiano

Si poteva fare di più, ma per come è andata il quarto posto è comunque un ottimo risultato per Mac Mahon (Ramonti) che ha corso con onore il H.H The Emirs Trophy (Local Group 1) rimanendo sempre per corsie interne, trovando un muro di cavalli davanti sul finire della curva e proponendosi comunque in lunga progressione e rimanendo in quota per il quarto posto. 
La vittoria è andata al locale The Blue Eye (Dubawi), un 6 anni che aveva già vinto 9 volte a Doha, allenato da Jassim Mohammed Ghazali e di proprietà di Khalifa Bin Sheail Al Kuwari, con Harry Bentley in sella che ha fatto tutte le scelte decisive con un bel tamburo finale per venire a fulminare l'atteso Noor Al Hawa (Makfi) e l'americano Money Multiplier (Lookin At Lucky), con Frankie Dettori in sella, finiti tutti molto vicini. Onore per il nostro che comunque ha stra-corso e si porta a casa una borsa piena di $60,000, dieci volte meno i $570,000 del primo premio, circa £422,222.22!
The Blue Eye, che aveva già vinto questa corsa nel 2016 mentre nel 2017 era giunto nelle retrovie sempre nell'Emir's Trophy, è un figlio della fattrice Soneva (Cherokee Run) che era in training da Marco Botti. Ha cominciato la carriera in Francia nel Febbraio del 2015 ha lasciato le scuderie di Cristophe Ferland per approdare in quelle di Jassim Mohammed Ghazali che lo pagò €400,000 alle Arqana Saint-cloud 'Arc de Triomphe' Sale 2014. Con il suo valore forse vincerebbe una Listed in Europa, ma non è questo il punto.
In Qatar si è ritagliato uno spazio tutto suo vincendo, compresa quella di oggi, la decima corsa a livello locale (con 3 piazzamenti in più) partendo da un rating intorno al 100, o qualcosa di più. Insomma, non un fenomeno ma comunque sia un cavallo in grado di essere sempre un riferimento a Doha. Dopo la brutta performance in questa corsa nel 2017 era stato fermo un anno ed era rientrato in un trial il 1° Febbraio con un secondo posto. Gli altri sono certezze del posto mentre l'americano si piazza nei G1 in patria. Tutto sommato un buon riferimento.
IL VIDEO DELL'EMIR'S TROPHY CLICCANDO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI SOTTO..
1 9 The Blue Eye (GB) 60.0   Jassim Mohammed Ghazali Jahromi Harry Bentley
2 0.50 16 Noor Al Hawa (FR) 60.0   Andreas Wohler, GERMANY Eduardo Pedroza
3 0.75 11 Money Multiplier (USA) 60.0   Chad C Brown, USA Lanfranco Dettori
4 1.25 2 Mac Mahon (ITY) 59.0   Alduino Botti, ITALY Dario Vargiu
5 0.75 8 Elbereth (GB) 58.0   Andrew Balding, UK David Probert
6 0.75 5 Zman Awal (IRE) 58.0   Hadi Nasser Rashid Al Ramzani Andrea Atzeni
7 SHD 6 Otwo (USA) 60.0   Stefano Ibido Gerald Avranche
8 SHD 7 Best Fouad (FR) 60.0   Francois Rohaut, FRANCE Christophe Soumillon
9 3.00 4 Chemical Charge (IRE) 60.0   Ralph Beckett, UK Oisin Murphy
10 2.25 14 Fort Moville (FR) 60.0 CP  Ahmed Mohamad Kobeissi Faleh Bughanaim
11 HD 15 Qatari Hunter (IRE) 60.0   Jim Bolger, IRELAND Kevin Manning
12 1.50 13 Barwod (GB) 60.0   Julian Colin Smart Theo Bachelot
13 NK 3 Duke of Dundee (FR) 60.0 Alban Elie Marie De Mieulle O.Peslier
14 6.00 12 Cameraman (GB) 60.0   Zuhair Mohsen Zuhair Maki Marvin Suerland
15 2.50 10 Goldenfield (IRE) 60.0 CP  Hadi Nasser Rashid Al Ramzani Tomas Lukasek
16 0.50 1 Quelindo (GER) 60.0 B TT  Deborah Amanda Clare Mountain Pierantonio Convertino.
Da segnalare in giornata la vittoria di Intisaab (Elnadim) nel Dukhan Sprint (Local Group 3) sui 1200 metri, con Andrea Atzeni terzo su Gulliver (Sayif) e Cristian Demuro quarto su Binzart (Dandy Man), mentre nell'Al Biddah Mile (Local Group 2) a vincere è stato Tip Two Win (Dark Angel) per Roger Teal e David Probert a bordo, con Anima Rock (Shamalgan), ex di Maurizio Guarnieri, secondo.
In apertura di pomeriggio una vittoria per Cristian Demuro in una corsa per purosangue locali. IL VIDEO DELLA VITTORIA QUI.

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