Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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lunedì, settembre 28, 2015

San Siro, dominio straniero nel Di Capua e Cumani: Red Dubawi vola su Bookrunner. Tra le femmine ecco Victoria Regina. Soddisfazioni italiane per Zapel, verso il Criterium de Maisons-Laffitte, poi Brex Drago e Saent tra gli altri

Tutto sommato è stata una domenica molto bella di corse, con prove incerte e puntellate di ospiti stranieri che fa sempre molto bene al sistema anche se, molto spesso, ci ricordano come le nostre corse stiano vivendo un periodo tutt'altro che florido dal punto di vista delle categorie. Basti pensare che a vincere il Di Capua è stato il 7 anni Red Dubawi (Dubawi), a 12/1, che dopo tanti tentativi di andare a bersaglio in G1, finalmente c'è riuscito in un contesto onestamente abbordabile per uno che ha fatto tante battaglie. Alla 42° corsa in carriera è arrivato il meritato traguardo, giovandosi però di un terreno che stranamente era soffice nonostante i 4 giorni precedenti alla corsa fossero stati con un bel sole su Milano. Il cavallo allenato da Frau Erika Mader e montato da Andreas Suborics ha approfittato della discreta andatura per piazzare lo spunto al momento giusto e controllare sul gruppo con 2 lunghezze di margine nei confronti di Bookrunner (Tiznow), arrembante nel finale, e con Circus Couture (Intikhab) che ha vinto la sua battaglia "domestica" con Kaspersky (Footstepsinthesand) per il 3 ed il quarto posto. La questione terreno ha tenuto banco anche nel dopo corsa con lamentele da parte di Endo Botti, per Kaspersky, e Umberto Rispoli per Bookrunner il quale era sceso in Italia convinto di giocarsi le proprie chances su un terreno veloce. E invece no, ma questa è tutta un'altra storia. Quinto è arrivato l'altro supplementato Mind That Boy (Acclamation), mentre sesto Fanciful Angel (Dark Angel) che, come ampiamente previsto, non arriva ad un 1600 di Milano. Consiglio a Marco Botti: Mettilo a 1200 massimo 1400. Ma sappiamo che lo sa già.. Gli altri si sono confermati a livello di Listed, al massimo. IL VIDEO DEL DI CAPUA QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. LA CARRIERA COMPLETA DI RED DUBAWI QUI.
Il vincitore è un 7 anni, 95 di Official Rating, che..
ha cominciato la carriera agli ordini di Alain de Royer Dupre per il quale ha vinto una piccola Stakes. E' poi passato nelle mani di David Marnane con il quale ha corso su distanze troppo corte (1000 e 1200 metri) per le sue caratteristiche in Irlanda e Dubai e successivamente è stato acquistato per €75,000 alle Arqana August Sale, cambiando decisamente marcia per il nuovo team quando è stato preso da Zalim Bifov ed affidato alla sua trainer. A 6 anni la svolta: Vittorie nel Grosser Preis der VGH Versicherungen G2 e nel Badener Miele G3, senza sottovalutare che ha tentato anche in contesti ambiziosi senza tuttavia figurare. A Milano, in un G1 che in realtà era appunto un buon G3 al limite con il G2, è arrivata la meritata affiche di G1. 
A San Siro è andata in scena anche una avvincente edizione del Premio Elena e Sergio Cumani, la prima con l'aggiunta anche della signora Elena, la mamma di Luca Cumani. L'allenatore francese Henri-Francois Devin ha registrato la prima vittoria a livello di Gruppo con Victoria Regina (Mastercraftsman), che dal centro della pista se l'è fatta tutta in lunga progressione per passare Reset In Blue, tenerla a debita distanza, pagando un pò nel finale con una rincorsa che per poco non si trasformava in vittoria di Malka (Green Tune), finita fortissimo con al terzo la Effevi. Victoria Regina ha cambiato spesso training: Ha cominciato per Jacques Heloury, poi è andata in Inghilterra da David Simcock e dopo un paio di quarti a Meydan è stata ricollocata dal nuovo trainer. Victoria Regina porterà questo G3 in giro per l'Europa perchè da quanto si è capito cercherà altri neretti "comodi" in giro per l'Europa, senza dimenticare eventuali obiettivi ambiziosi. IL VIDEO DELL'ELENA E SERGIO CUMANI QUI.
Nel Vittorio Riva Lr, in preparazione del Gran Criterium G2, è scappata la sorpresa. A vincere è stato un cavallo maiden fino ad oggi che risponde al nome di Saent (Strategic Prince), fratellastro di Punta Stella ed acquistato lo scorso anno a €35,000 dalla Scuderia Incolinx alle Selezionate SGA, inizialmente inserito nella contesa per fare da punto di riferimento e battistrada a Lucan Sweet (Dark Angel). Il grigio, ancora maiden in 3 uscite e con Silvano Mulas a bordo a rinnovare un rapporto con Grizzetti e l'Ing Romeo, ha sorpreso tutti con una azione efficace sul terreno e pur allargando in dirittura aveva accumulato molto margine ma soprattutto senza mai calare. Cosicchè ne in primis Lucan Sweet, poi quarto, ne Voice Of Love (Poet’s Voice) e Sempre Drago (Ramonti), sono riusciti ad avvicinarlo. IL VIDEO DEL RIVA QUI. Saent era stato battuto nell'ultima uscita da Plougastel e Sadamelik, per ora non abbiamo altri riscontri. Di sicuro ha stupito tutti. 
L'unico che ha mantenuto le attese di favorito in giornata è stato l'impressionante Zapel (Kyllachy) che ha esteso il suo ruolino di marcia da imbattuto nel Criterium Nazionale sui 1200 metri facendo sfoggio di una crescita esponenziale corsa dopo corsa. Con in sella Umberto Rispoli il cavallo della Zenzalino ha battuto in 1m 10s il leader della corsa Michele Strogoff (Aqlaam) battendolo di una lunghezza e mezzo, con al terzo l'ospite di Marco Botti Surbett (Rock Of Gibraltar), un 78 di OR, piazzato in Nursery a Chelmsford. Obiettivo per il figlio di Kyllachy è quello del Criterium De Maisons-Laffitte G2 dove, molto spesso, gli italiani hanno tentato anche con risultati notevoli. Davvero una bella impressione. IL VIDEO DEL CRITERIUM NAZIONALE QUI.
Nell'Ippolito Fassati, altra Listed della giornata, è andata invece ad un Brex Drago (Mujahid) capace di fare il bello e cattivo tempo guadagnandosi un'altra Listed. Il figlio di Mujahid (Danzig) del Sciur Inselvini ai 400 dal palo era ancora ultimo, ma con una scelta ragionata da parte di Luca Maniezzi è andato in percussione dall'interno, senza prendere frustate ma andando solo a braccia, per domare Right Connection (Beat Hollow) ed il tedesco Ebeltoft (Lawman). IL VIDEO DELL'IPPOLITO FASSATI QUI.

9 commenti:

  1. SAREBBE BELLO CAPIRE IL PERCHE' DI UN TERRENO "SOFFICE". HANNO INNAFFIATO? SI PUO' FARE? CHI E' CHE DECIDE QUANDO E QUANTA ACQUA BUTTARE SULLA PISTA?

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    1. Per molti il terreno alquanto faticoso è stata una spiacevole sorpresa, considerato che nei giorni precedenti non era caduta pioggia sufficiente a giustificare un terreno simile. I maligni parlano di un "errore" della società. Forse invece di lamentarsi e basta proprietari e allenatori dovrebbero pretendere qualche chiarimento ufficiale, visto che lo stato della pista ha condizionato pesantemente i risultati (Kaspersky a mil avviso avrebbe lottato la corsa).

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  2. GRANDE VITTORIA DI SAENT!! IN OTTO GIORNI DI QUANTE CATEGORIE E' VENUTO AVANTI? SPERIAMO SOLO CHE NON SIA CASUALE.
    PECCATO PER LA CLAMOROSA DEBACLE DI LUCAN SWEET E, SOPRATTUTTO, DI VAGUE NOUVELLE.

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  3. COMUNQUE UNA BELLA GIORNATA DI CORSE!!

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  4. Purtroppo c'è stata la conferma che, salvo eccezioni, i Botti dettano legge contro i nostri ma non riescono a opporsi a stranieri nemmeno formidabili. Certo, con Circus Courure e Reset in Blue sono stati ancora i migliori del campo nostrano nelle corse di gruppo della giornata, ma non sono andati oltre il terzo posto. La realtà è questa.

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  5. La verità e che nn ci sono cavalli da gruppo in italia!! Lo stesso dylan, il migliore in italia, quando varca i confini nn esiste. Ragazzi il di capua da chi è stato vinto? Un onesto cavallo da lr max gp3.

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  6. La verità e che nn ci sono cavalli da gruppo in italia!! Lo stesso dylan, il migliore in italia, quando varca i confini nn esiste. Ragazzi il di capua da chi è stato vinto? Un onesto cavallo da lr max gp3.

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  7. Gabriele volevo chiederti se hai qualche notizia su UNIRAM e su SO MANY SHOTS... 2 buoni cavalli che è un pò di tempo che mancano dalle piste!!!

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  8. Ha ragione Alessandro! Le nostre corse di Gruppo sono veramente un fallimento. La questione va affrontata in maniera seria ed approfondita. Un esempio: il montepremi è stato abbondantemente ridotto. E con tutto ciò i premi vengono pagati con enorme ritardo. La norma sui termini di pagamento della P.A. può essere applicata anche al settore ippico? E' possibile richiedere al Tribunale un decreto ingiuntivo per il pagamento dei premi? Chi investe sapendo che, oltre ai rischi che si corrono, se vince "qualcosa" questo "qualcosa" gli verrà pagato dopo 8 mesi( se tutto va bene) ? E nel frattempo i cavalli, gli allenatori, gli artieri, l'indotto, i proprietari etc, vanno a mangiare alla mensa dei poveri? A mio modesto avviso è necessaria una SERIA e FERMA protesta dell'intero settore. Non più chiacchiere inutili e promesse vaghe. FATTI!!
    L'ho già detto: chiamiamo qualche inglese o qualche francese e facciamoci spiegare come mai da loro l'ippica è fiorente ed attira investitori.
    Il Ministro, il Governo dimentica che il suo "stipendiuccio"( e quello di decine e decine di inutili portaborse) lo paghiamo anche noi.

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