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domenica, giugno 12, 2016

Royal Ascot 2016! Tutto pronto per il "The greatest race meeting in the world". Cinque giorni di passione pura, tecnica, glamour e tanto spettacolo. Ecco il programma del Royal Meeting nel quale si festeggiano i 90 anni di Sua Maestà Elisabetta II

Come nessun altro. Il motto del Royal Ascot 2016 è racchiusa in questa frase che campeggia sul sito ufficiale. In poche pagine si racconta la storia, quella di un rito che si ripete come per magia da oltre 300 anni. Si tratta del "Meeting" per eccellenza, quello che ogni anno fa vibrare l'anima in un turbinio di emozioni. Dal 1711 al 2016 sono 305 anni nei quali si celebra "The greatest race meeting in the world", e se il 2011 è stato quello del "Tercentenary", 300 anni dalla fondazione da parte della Regina Anna (Queen Anne) alla quale siamo eternamente grati, quello del 2012 è stato il il Giubileo di Diamanti di Sua Maestà la Regina Elisabetta II d'Inghilterra, da 60 anni sul trono. Quest'anno si festeggiano i 90 anni di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, che come ogni anno aprirà ufficialmente le danze varcando il cancello che dal castello di Windsor attraversa la pista per poi arrivare al tondino principale. Applausi a scena aperta. Omaggi. Applausi. Lacrime. Commozione. 
Partiamo dal programma, che si svilupperà su 18 corse Pattern, a partire da da martedì 14 Giugno fino a sabato 18 Giugno. Otto Gruppi 1, sette G2, tre G3, 4 Listed, 7 handicap (di cui uno anche Listed), una condizionata, e distanze che varieranno dai 1000 ai 4000 metri. Il premio minimo è di £80,000, il massimo è per le Prince Of Wales's Stakes con £750,000, poi per £600,000 si correranno le Queen Anne e le Diamond Jubilee, per £400,000 le altre di G1..Signori, questo è il Royal Ascot...

Da 3 anni siamo più soli: Sir Henry Cecil, quello che ha sellato più vincitori nel meeting reale con 75 rappresentanti, ci ha lasciato proprio 3 anni fa, di questi tempi. L'anno scorso si è consumato forse il momento più toccante e commovente dell'intero meeting, quando la Regina ha varcato il Golden Gate per la "Royal Procession", e allo stesso tempo è stata ricordata la memoria di un grande uomo di sport che ha influenzato e fatto vibrare di gioia migliaia di appassionati. Giù il cappello! Verrà ricordato anche quest'anno.
E non solo: Ci aspettiamo che quel ragazzotto di nome Frankie Dettori, leader del Royal Ascot con 52 vittorie, faccia qualcun'altra delle sue magie in un posto dove ha costruito molto del suo mito. Ogni anno lo ripetiamo: All'ingresso dell'ippodromo, sulla sinistra, c'è una statua in suo omaggio. Non è un caso. GODETEVI IL BELLISSIMO PROMO PER IL ROYAL ASCOT 2016 CLICCANDO QUI. Ma vi consigliamo di leggere questo articolo con il sottofondo musicale dell'inno nazionale inglese che vi proponiamo cliccando su questo LINK. Quando partirà la musica, potrete continuare a leggere.
IL PROGRAMMA: Da quel momento in poi, si comincia seguendo la scaletta. Sei corse ogni giorno, inizio alle 2,30 (ora locale) per finire alle 5,35 ora locale, naturalmente da noi un'ora più in avanti. Le condizioni atmosferiche al momento sono altalenanti e si prevede un terreno tra il buono ed il soffice, per tutta la 5 giorni. Attenzione alle previsioni dei prossimi giorni.. ma le prime indicazioni dicono che pioverà, infatti gente come Sole Power e Time Test hanno rinunciato rispettivamente nelle King's Stand e nelle Prince Of Wales's Stakes, causa soffice. Cosa offre Royal Ascot quest'anno? Il meglio del meglio, come al solito con 6 fashionissime corse di G1, un montepremi sempre più alto con il vertice toccato quest'anno di £6.58m di dotazioni. 
Si comincia martedì 14 Giugno, in programma ci sono 3 G1 importanti. Tra tutte le Queen Anne Stakes G1, quest'anno con la presenza dell'americana Tepin (Bernstein) per Mark E. Casse, favorita dell'antepost nei confronti di Ervedya (Siyouni) e Belardo (Lope De Vega), quest'ultimo fresco vincitore di Lockinge Stakes G1. Peccato non ci sia Solow (Singspiel), vincitore lo scorso anno, non ancora recuperato in seguito ad un contrattempo. Lo rivedremo più avanti. Sono stati ufficialmente dichiarati i partenti e l'Americana avrà in sella Julien Leparoux. Su Belardo, dopo la vittoria nelle Lockinge G1, tornerà in sella James Doyle come primo fantino di scuderia al posto di Atzeni. In pista anche Cristian Demuro in sella al JAP A Shin Erwin (Shamardal) per Hidemasa Nakao, dopo la vittoria in Listed a Maisons-Laffitte, ma è una chance a 66/1 in un campo con 14 unità. IL CAMPO PARTENTI QUI.
La corsa più bella e riuscita, per ora, sono le St James's Palace Stakes G1 con uno scontro al vertice tra i 3 anni più esaltanti della stagione sul miglio. The Gurkha (Galileo) ha preferito Ascot a Chantilly, ed è il favorito della corsa in virtù della devastante impressione a Deauville nelle Poule G1. Il contro sarà Awtaad (Cape Cross), che ha regalato al 74enne Kevin Prendergast la soddisfazione di vincere le 2000 Irish Guineas nei confronti di Galileo Gold (Paco Boy), quel giorno secondo, e che ritroverà anche ad Ascot. Alla dichiarazione dei partenti ufficiali si rivedrà anche Emotionless (Shamardal) dopo aver saltato la stagione Classica. La terza corsa di G1 della giornata saranno le King's Stand G1 con la solita marea di velocisti al via. Oltre agli europei di cui sappiamo nome e cognome, ecco gli americani Acapulco (Scat Daddy) e Undrafted (Purim) per Wesley Ward. In particolare per la femmina Acapulco era stato ipotizzato una doppia presenza, sulla scorta di quanto fece Choisir nel 2001, nelle King's Stand e nella Commonwealth Cup, poi la rinuncia almeno nelle intenzioni e la voglia di correre solo la prova di apertura o solo quella per i 3 anni. Possibile la presenza dell'orientale Mongolian Saturday (Any Given Saturday). Di contorno alla giornata le Coventry G2 per puledri dove avremmo potuto vedere Cunco, il primo figlio vincitore di Frankel, proprio qui, nel luogo dove ha fatto meraviglie chiudendo la sua carriera. L'entourage di Cunco ha poi fatto intendere di preferire le Chesham Stakes alle Coventry. Ci sono i buoni Caravaggio (Scat Daddy) per Coolmore, Mehmas (Acclamation) per Al Shaqab ed il buonissimo Global Applause (Mayson), al momento trascurato. Pure troppo.. Sempre per i 2 anni, ma sui 1000 metri, le Windsor Castle Stakes Lr con molti americani al via. Non ci sarà, lo vedremo più avanti, Drafted (Field Commission), allenato da Eoin Harty, un irlandese di stanza in America per molti anni assistente di Godolphin. Cavallo che è stato pagato pochissimo, $1,100 in Gennaio, e poi $35,000 ad Ocala 2 mesi dopo, ha vinto una corsa dando l'impressione di essere un crack. Possibile. Contro avrà alcuni di Ward, Drafted l'ha subito in casa con la sua femmina Spellker (City Zip) a Keeneland e si sarà fatto i suoi conti. IL CAMPO PARTENTI DELLA PRIMA GIORNATA COMPLETI CLICCANDO QUI.
Nel secondo giorno, mercoledì 15 Giugno, altro spettacolo. In programma le Duke Of Cambridge Stakes, le Jersey Stakes, la Royal Hunt Cup ma soprattutto le Queen Mary Stakes G2 dove vedremo al via una americana forte di Wesley Ward come Lady Aurelia (Scat Daddy) per i colori della Stonestreet, e poi forse Queen Kindly, la prima impressionante figlia di Frankel vincitrice per Richard Fahey. La dose quotidiana di G1 da iniettarci nelle vene sarà garantita dalle Prince Of Wales's Stakes G1 sui 2000 metri, con al via il giapponese A Shin Hikari (Deep Impact), impressionante in Francia nell'Ispahan G1 dove ha inflitto 9 lunghezze (poi diventate dieci, dopo accurate analisi da parte dei nerd dei rating) agli avversari. Gli occhi saranno soprattutto per lui e per questo evento, nella giornata..Sabato ha lavorato sulla Piste de Lyon a Chantilly in all weather, facendo una ottima impressione e dando appuntamento a mercoledì pomeriggio.
Il giovedì 16 Giugno è il Ladies Day, come accade sempre è il giorno più affollato per via della presenza massiccia del gentil sesso. Il trucco, in fondo, è sempre quello per far venire gente all'ippodromo. Da noi neanche ci pensano, ma qualche idea ce l'abbiamo in proposito qualora ci chiedano. Bando alle ciance. Oltre alla Gold Cup G1 ci sono le Norfolk Stakes G2 per i 2 anni, le Ribblesdale Stakes G2 per femmine di 3 anni sul miglio e mezzo, rivincita per qualcuna insoddisfatta dalle Oaks G1, e le Tercentenary Stakes G3 per i 3 anni.
Il quarto giorno, venerdì 17 Giugno, è altrettanto bello. La Commonwealth Cup G1, per soli cavalli di 3 anni sui 1200 metri, è stata una bella intuizione. I giovani non dovranno dunque scontrarsi con gli anziani ed è una corsa che crea stalloni. Tante le alternative. Il 17 c'è anche il Queen's Vase Lr sui lentissimi 3200 metri, le Albany Stakes G3 per i 2 anni sui 1200, poi soprattutto le Coronation Stakes G1 sul miglio con quelle delle 1000 Ghinee europee che forse si scontreranno tutte qui, mentre per i 3 anni insoddisfatti dai vari derbies abbiamo a disposizione le King Edward VII Stakes G2 dove al momento il favorito è Beacon Rock ma è atteso il cavallo del Principe Carlo e della Duchessa della Cornovaglia Carntop (Dansili). Pensa se vince, che bello essere premiato da Mamma Liz. Se è finita la musica, fatela ripartire sennò continuate a leggere glorificando Sua Maestà la Regina.. 
Dove eravamo: Ah si. Nell'ultimo giorno del Royal Meeting, sabato 18 Giugno, ecco le Chesham Stakes Lr sui 1400 metri per i 2 anni dove potremmo vedere al via Justice Frederick (Lawman) per Gioseppino O'Brien, oppure Cunco (Frankel) qualora questo non corra le Coventry G2. Ed è possibile vista la distanza meglio gradita dei 1400 metri, qui. In ottica King George di fine Luglio, ecco che arrivano in soccorso le Hardwicke G2 sul miglio e mezzo, ultima eliminatoria prima della corsa dei diamanti. Ex... ora sono "pompate" da petroldollari. Poi ci sono le stra-lentissime Queen Alexandra Stakes sui 4370 metri (che sonno!) e poi le Wokingham Stakes come mega handicappone, e poi soprattutto le Diamond Jubilee Stakes G1 come prova analoga alle King's Stand di apertura, tanto da essere in passato frequentate entrambe in pochi giorni. Corse, queste, di solito ben frequentate da Americani ed Australiani, al vertice mondiale tra i velocisti. Quest'anno i più attesi sono europei, con Magical Memory (Zebedee) che l'ha puntata da lontano. Prevista comunque la presenza dell'Hongkongese Gold Fun (Le Vie Dei Colori) per Richard Gibson che nel corso degli ultimi giorni ha rifinito a Sha Tin, e a breve partirà per l'Inghilterra. L'attracco ideale di ogni appassionati. Dovrebbe essere finita anche la musica. Il Royal Ascot si chiude così, in attesa di un magico oblio che durerà fino al 2017. Dio salvi la Regina.

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