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sabato, marzo 25, 2017

Meydan: #Arrogate un marziano! Il grigio vince la Dubai World Cup nonostante una partenza lenta ed un finale mostruoso. Battuti gli americani Gun Runner e Neolithic.

Dubai World Cup Sponsored By Emirates Airline (Group 1) (Dirt): Gar·gan·tu·é·sco. Smisurato ed insaziabile. Serve sillabare l'aggettivo giusto per descrivere la performance di Arrogate (Unbridled's Song) nella Dubai World Cup G1 da $10 milioni sui 2000 metri in sabbia, vinta in maniera incredibile, quasi, date le premesse. Il grigio di Bob Baffert ha tirato fuori una prestazione che forse si può definire come la migliore della carriera. Dopo esser partito lento, in una corsa molto veloce nella prima parte di gara, all'inizio ha fatto tremare i polsi e fremere il cuore degli appassionati, mica solo quelli di Bob Baffert e del Principe di Khalid Abdulla, rimanendo nelle retrovie a quasi 15 lunghezze dai primi, spinto da Mike Smith che deve essersi messo una paura folle. A livello emotivo, quelle sono situazioni che ammazzerebbero un toro. 
Ma il jockey americano non si è perso d'animo, anzi ha gradualmente incoraggiato il suo e, a 3/4 di gara, quando ha preso il coraggio a 4 mani, ha mosso ed Arrogate ha dimostrato perchè si tratta del cavallo più forte del mondo: Ha cominciato ad inanellare rivali come spiedini, macinando metri, sporcandosi le mani, prendendosi la sabbia in faccia e realizzandosi in un gesto atletico spaventoso prendendo i primi, subendo lo sciabordio della caracca di Mubtaahij (Dubawi) che all'ingresso in retta chiamava la mamma, ed in dirittura in pochi tempi di galoppo è andato a riprendere per le orecchie, come una nonna con i nipoti al parco, gli altri due connazionali Gun Runner (Candy Ride) e Neolithic (Harlan's Holiday) i quali, una volta agganciati, sono rimasti di sasso dall'incedere del grigio che dietro di se ha lasciato un arcobaleno degno di un unicorno. Mike Smith, a quel punto, quando ha capito di non poter più temere nessuno si è solo limitato ad accompagnare mettendosi in posa per la foto, con il grigio che ha completato i 2000 metri in dirt in 2m 2.15s (fast by 1.35s), che non è il record di Dubai Millennium ma poco ci manca.
Il momento in cui abbiamo capito che avrebbe potuto vincere è stato nel cambio camera poco prima dell'ingresso in retta. Li abbiamo sentito il quartetto della felicità: Dopamina, serotonina, ossitocina e le endorfine scorrere giù verso gli occhi e la ragione. Arrogate è il più forte del mondo. E c'è una ragione. Arrogate ha vinto una Dubai World Cup non tanto con avversari degni di un G1, ma con una maniera che ne fa pensare di essere un campione dentro, vero, autentico. Attualmente è il cavallo più ricco del Nordamerica con i suoi $17,084,600 in cassa, eclissato California Chrome mentre è dietro a Orfevre ($19,005,275) e Gentidonna ($18,468,392), 2 giapponesi. Figlio del grande Unbridled's Song (Unbridled), Arrogate è prodotto della fattrice Bubbler (Distorted Humor). Allevato in Kentucky dalla Clearsky Farms, è stato pagato $560,000 alle Keeneland September yearling del 2014. Attualmente è vincitore di 7 delle 8 corse disputate, l'unica persa è stata sui 1200 metri, e questa vittoria è stata preceduta dagli affondi nelle Travers Stakes, la Breeders' Cup Classic e la Pegasus World Cup Invitational Stakes G1, penultima perla prima di quella di Meydan.
Bob Baffert ha reagito alla vittoria dicendo che non ha mai allenato un cavallo così forte e detto da uno che ha allenato American Pharoah, è tutto. Qualcuno lo ha paragonato al Frankel del dirt. Mike Smith ha usato superlativi che neanche conoscevamo prima ma ha detto di aver pensato a Zenyatta quando il suo è partito così male, con la forza dell'esperienza a fare la differenza. Arrogate è attualmente il cavallo più ricco del nordamerica. Arrogate è il prototipo del campione. Arrogate è imbattibile. Per Bob Baffert era la terza vittoria nella Dubai World Cup, la prima per i colori di Juddmonte che così completa un cerchio meraviglioso fatto di passione del suo comandante in capo.

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