Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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lunedì, gennaio 28, 2019

Questione Capannelle: Giovedì 31 riunione per trattare il canone, e stato di agitazione degli operatori.

Nel giro di pochi minuti, sono stati pubblicati e resi noti due comunicati importanti che aggiornano circa la situazione di Capannelle.
Uno lo ha reso noto Hippogroup, nel quale si spiega la data dell’incontro (inizialmente previsto per il 29 Gennaio martedì e slittato a Giovedì 31), ed i motivi per cui si è arrivati a questa decisione. Nella riunione, dove saranno presenti tutti i vertici Hippogroup, si cercherà di trovare una soluzione all’annosa questione del canone che finalmente, in caso positivo, dovrà essere stabilito e ratificato.
Nell’altro comunicato si esprime allerta, attenzione e vigilanza da parte di un gruppo spontaneo nato a difesa ed interesse alle corse di Roma. Del gruppo, ma i firmatari includono anche ANAG e UIF, fanno parte allenatori, proprietari, fantini, familiari, appassionati, e tutti coloro i quali hanno a cuore che l’ippica a Roma riparta. Ma non solo: si pone l’accento sul rischio che corrono i 620 circa cavalli di stanza a Capannelle, ed eventuali manifestazioni a difesa del lavoro qualora tra Hippogroup e Comune non si venisse a capo di un risultato, a margine della riunione di giovedì. Si paventa una manifestazione ed una invasione del Raccordo Anulare con i cavalli.
Di seguito i due comunicati.
HIPPOGROUP:
A seguito dell’incontro pubblico di venerdì 25 gennaio, abbiamo accolto con favore la decisione di Roma Capitale di avviare formalmente un tavolo tecnico per la ricerca di una soluzione alla gravissima situazione in cui versa ormai da tempo l’Ippodromo delle Capannelle, convocato per la giornata di giovedì prossimo.

Il più volte annunciato annullamento in autotutela della richiesta di un canone di 2.475.761,28 annui, cifra assolutamente insostenibile per la situazione del settore, riferita agli anni 2017 e 2018, al momento non è ancora stato emanato e la comunicazione interna del 24 dicembre tra il Capo del Dipartimento Sport e il Direttore della Direzione Sport è solamente una comunicazione di avvio della procedura di annullamento e ricalcolo del canone di affitto.

Pertanto i nostri legali hanno dovuto, cautelativamente, notificare l’atto di citazione contro dette richieste presso il Tribunale Civile di Roma.

Auspichiamo anche formale risposta alla nostra istanza dell’8 agosto scorso, formulata ai sensi dell’art. 22 del nuovo Regolamento per gli impianti sportivi, istanza che, ove accolta, risolverebbe l’attuale stallo e permetterebbe la normale continuazione dell’attività nelle more della pubblicazione del bando europeo.

Purtroppo, la perdurante mancanza di certezze alimenta intense preoccupazioni e determina gravi rischi per la nostra azienda, posti gli obblighi civilistici e le conseguenti responsabilità degli organi sociali che non permettono il riavvio dell’attività di corse.

Auspichiamo nel brevissimo lo sblocco della situazione a favore di tutte le categorie coinvolte e dell’Ente concedente.


COMUNICATO OPERATORI GRUPPO SPONTANEO
Dopo innumerevoli richieste finalmente il Comune di Roma ci ha ascoltati ed ha organizzato un tavolo per chiarire la propria posizione e quella di Hippogroup Capannelle. E’ apparso evidente a tutti i presenti che l’unica possibilità per la gestione dell’ippodromo sia lasciarlo temporaneamente in affidamento ad Hippogroup. Il nodo cruciale è quindi determinare il canone di affitto maturato dal 2017 ad oggi e per questo periodo di affidamento fino al nuovo bando. Ad oggi, a dispetto di quanto più volte dichiarato, il Comune non ha ancora notificato alla Hippogroup alcuna rinuncia ai 5 milioni di euro richiesti per i due anni appena trascorsi che se contabilizzati comporteranno il fallimento della società e l’impossibilità di riaprire l’ippodromo per molti mesi. Gli operatori del galoppo che rappresentano la maggioranza di coloro che consentono l’attività agonistica nell’ippodromo romano e che gestiscono circa 700 cavalli CHIEDONO A GRAN VOCE la determinazione immediata di un canone di locazione ADEGUATO che consenta la IMMEDIATA ripresa dell’attività agonistica presso l’ippodromo di Roma Capannelle. Inizia quindi da oggi uno stato di agitazione del settore che si protrarrà fin quando il Comune di Roma non rideterminerà il canone di locazione che consenta la ripresa delle attività.
Firmato ANG, UIF ed una infinità di persone.

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