Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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martedì, aprile 14, 2020

Ippica italiana, il settore scrive al Ministro: "Si riparta dal 4 Maggio, a porte chiuse". L'esempio di altri paesi ippici

Nella foto Isabella Bezzera, presidente ANG.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera destinata a tutte le figure istituzionali del nostro settore, dalla cima fino a scendere verso le varie figure di riferimento diretto con il mondo dell'ippica.
La lettera, a firma della Dottoressa Isabella Bezzera, parla per conto dell'ANG (Associazione Nazionale Galoppo), che racchiude in essa A.G.R.I. - A.N.A.C. - A.N.A.G. - F.I.A. - S.I.R.E. - U.I.F., e per il trotto rappresentato dalle sigle di A.N.A.C.T. e Comitato Crisi Ippica Covid 19.
La richiesta è quella di accelerare il processo che porterà ad un inizio delle corse nel minor tempo possibile, essendo quella dell'ippica una attività facente parte di una filiera, quella dell'agricoltura, che necessita di tempi brevi per la ripartenza, come avviene o avvenuto del resto in altri paesi ippicamente sviluppati e con un settore "primario", "secondario" e "terziario" tutto racchiuso in essa.
Di seguito la lettera:

A:  
Ministro Teresa Bellanova
Sottosegretario Giuseppe L'Abbate
Salvatore Capone - Segreteria Tecnica Ministro
Francesco Abate
Giovanni Di Genova
Stefania Mastromarino

Il.ma signora Ministra

A.N.G. in rappresentanza dell'intero settore galoppo e delle firmatarie associazioni del settore trotto, condividono pienamente quanto da Lei affermato: "preferisco rendere sicuri i posti di lavoro che chiudere le aziende".

Certi che l'azienda ippica non possa sopportare ulteriori proroghe all'inizio dell'attività, pena la fine del settore stesso, Le chiediamo con determinazione che il Suo Ministero predisponga la programmazione per l'inizio delle corse a porte chiuse a partire dal 4 di maggio. Un protocollo di sicurezza, in parte già redatto dal Suo dicastero prima della chiusura totale, sarebbe facilmente attuabile.

Considerati gli spazi all'aperto in cui si svolge l'attività ippica è ampiamente garantito quel " distanziamento sociale " giustamente indispensabile.

I cavalli sono atleti per i quali non è possibile continuare a rimandare l'inizio dell'attività agonistica, pena il loro stesso benessere e la vanificazione dell'allenamento e della loro carriera di corse. 

Anche alla luce di quanto affermato dal Primo Ministro, che indica nel 3 maggio la ripresa di molte attività, RITENIAMO INGIUSTIFICABILE E DEVASTANTE PER L'INTERA FILERA posticipare oltre il 4 di maggio la ripresa delle corse, seppure a porte chiuse. Nazioni europee come la Germania hanno già fissato per il 1° maggio la ripresa delle corse.

L'azienda ippica italiana conta su di Lei per non far morire un'attività che garantisce migliaia di posti di lavoro.

A Sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, rimaniamo in attesa di un Suo riscontro.

Per il galoppo:
A.N.G. - Associazione Nazionale Galoppo (A.G.R.I. - A.N.A.C. - A.N.A.G. - F.I.A. - S.I.R.E. - U.I.F.)

Per il trotto:
A.N.A.C.T.
Comitato Crisi Ippica Covid 19


Cordialmente,
Isabella Bezzera
Presidente A.N.G.
Associazione Nazionale Galoppo
Viale Caprilli 30, 20151 MILANO

Ph: +39 02.39210416
Ph: +39 02.33004116
Fax: +39 02.33004061

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