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mercoledì, gennaio 01, 2020

Classifiche fantini 2019: Dario Vargiu settima frusta d'oro, la terza consecutiva. Ecco i migliori jockeys dell'anno!

Il dado è tratto. Anzi, il "Dario" è tratto. Tempo di classifiche in Italia. Si azzera il contatore, si riparte dallo zero per un nuovo anno di livello, ma è il momento comunque in cui si comincia a fare il punto della situazione di quanto accaduto quest’anno, un 2019 vissuto intensamente. 
Cominciamo con i fantini ma cureremo tutti gli aspetti dell’ultimo anno di tutte le figure professionali. Ci scusiamo in anticipo di eventuali errori o omissioni, che vi chiediamo di comunicarci.
Molti siti, riviste, programmi tv, hanno recentemente stilato la classifica o la lista delle persone più influenti dell’ultima decade, dal 2010 al 2019. Beh, se questo paradigma fosse applicato all’ippica, sicuramente un posto in primo piano in Italia lo avrebbe Dario Vargiu che ha chiuso questo 2019 un po' come aveva chiuso tutti gli anni di questa decade: Sempre in testa, o giù di li. 
Il jockey di Oristano infatti ha conquistato il suo terzo frustino d’oro consecutivo, da quando è gestito dall’amico/compare Andrea Arbau, realizzando 154 goals in una stagione che lo ha visto montare in 771 corse con uno strike rate del 19,97% e somme vinte per €1,917,627,20 esattamente. Siamo al dettaglio, perché si tratta di un fantino che cura maniacalmente il dettaglio da tanti anni a questa parte.
Testardo, rosicone quando perde, ma una grande applicazione e rabbia di vincere ne fanno quello che è: Il fantino più vincente dell’ultima decade. Dario ha inanellato una serie di gran premi che ne fa l’orgoglio della Sardegna, in questo campo. Per Dario non solo il terzo scudetto dei fantini consecutivi, ma anche il 7° complessivamente (come da foto) e la 17° volta che riesce a superare la centuria. Bomber vero!
In termini di vittorie il 2019 è stato un pizzico più avaro rispetto alle 172 e 175 dei due anni precedenti, ma che cambi il team, che le corse siano di meno degli altri anni a lui poco importa. L’obiettivo è vincere! Classe 1976, ha raggiunto i 43 anni in carrozza. Complimenti, Darione, che quest’anno ha toccato anche il milestone delle 3000 vittorie in carriera, più di chiunque altro in attività in Italia.
Scorrendo la classifica, fatta di numerini e sensazioni tutte da interpretare, ci accorgiamo che secondo è ancora una volta Salvatore Basile, riuscito a toccare quota 119 ed il 15,32% di strike rate. Certo, non monta i “cannoni” di Cenaia, ma monta ovunque ed il secondo tempo della sua vita è certamente un ottimo modo per essere sempre al top. Questo grazie anche al lavoro della sua manager Eleonora Ruffo, che ha fatto un eccellente capolavoro nell’immagine del jockey siciliano ma ormai romano di adozione. Le somme vinte sono di €725.081,37, praticamente un metalmeccanico dell’ordinarietà.
Anche Carlo Fiocchi ha vissuto una stagione tutto sommato positiva: Per lui 118 vittorie, uno strike del 16,98%, e la perenne convinzione che si tratti di un jockey troppo spesso sottovalutato. Magari non avrà la debordante e caratteristica personalità amichevole e “paracula” di altri, senza voler accusare nessuno perché serve anche quella, ma quando nell’iperuranio si necessita di una ricerca di inventiva e allo stesso tempo una dose di cattiveria agonistica abbinata alla capacità tecnica, beh il tutto è racchiuso in questo jockey, classe 1978, dunque prossimo ai 42 anni in Maggio, nato a Roma ma cittadino del mondo ippico. Vai Charlie, con la 16° centuria della sua carriera e quota 2615 in totale, senza considerare le corse per PSA. Dunque, manca poco per arrivare alle 3000, un numero importante.
Certo, quest'anno è arrivato qualche secondo posto di troppo come nel Parioli e Derby, ma le cose vanno analizzate fino in fondo. Nel Parioli ha perso da Out Of Time, poi rivelatosi il miglior cavallo dell'anno, mentre nel Derby da un "casuale" Keep On Fly. Si, noi di Mondoturf, anzi io, Gabriele Candi, resto e sono convinto che quel Derby è stato vinto in maniera quasi casuale da un cavallo che faceva 3000 metri, su un terreno colloso, dopo che quelli in avanti si erano logorati, e sul quale c'era un fantino che non molla un centimetro quadro ed ha avuto la costanza di crederci sempre. Ma meglio di così, quel Derby, nelle previsioni, Carlo non l'avrebbe potuto montare.
Certo, a corsa vista qualcosa magari avrebbe rifatto oppure no... ma quando sei favorito del Derby o quasi, devi montare da protagonista e non vai a pensare ad un Keep On Fly, eddai. E poi i rischi si corrono prima, non dopo. A parole so tutti fenomeni. 
Al quarto posto di questa speciale classifica dei “bomber” in sella, c’è "Marieddu" Sanna che ha conquistato la sua prima vera stagione di livello della sua carriera. Ben 108 vittorie sui PSI, 116 se contiamo anche i PSA, e seconda centuria della sua carriera. Se avete un cavallo con un peso basso o con il quale bisogna andare in maniera convinta ed arrembante ecco il fantino perfetto per voi: Mario Sanna, chiavi in mano, tutto di un pezzo. Umile, timido, leggero, ma con una grande energia e cattiveria agonistica da canalizzare sull’amato quadrupede. Per lui €832.571,29 in somme vinte, un bel forziere di monete sonanti. 
Al quinto posto in termini di vittorie pure troviamo “Pepitaccio” Ercegovic, classe 85, che ha vissuto la sua migliore stagione della carriera con 96 vittorie, se non contiamo quella del 2015 con 97 affermazioni. Sicuramente la migliore in termini di somme vinte: Ben €714.370,45 messi al “pizzo” dal jockey marchigiano ma cresciuto anch’esso a Roma. 
Capovolgiamo per un istante la classifica: In termini di percentuali, su un dato numero di corse, quella più alta l’ha come ogni anno Fabio Branca, con il genio di Dorgali che ha conquistato 70 vittorie con uno strike rate del 22,73%, la più alta tra i fantini che hanno almeno 100 corse disputate. Ben €1,226,470,10 le somme vinte per un jockey che quest’anno ha vissuto una stagione altalenante, ma sempre di raffinata qualità quando è stata al top. 
Migliore stagione della carriera anche per Andrea Mezzatesta (49 vittorie contro le 45 del 2016), e per il giovane Dario Di Tocco che ha migliorato le 39 del 2018, con uno strike del 7,85%, alle 91 del 2019 con uno strike del 15,83%. In più da Cenaia sono sempre più richiesti i suoi servizi. 
Ok, siamo al termine. Qualche dato può esserci sfuggito, vi preghiamo di segnalarci evidenti errori o omissioni non previste.
Buon 2020! Chi vince la prima corsa dell'anno?
Per le classifiche complete e dettagliate cliccare nell'area classifiche del sito www.ippica.biz

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