Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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sabato, agosto 17, 2013

Italiani nel mondo: Stanotte a Chicago l'italiano Guest Of Honour nell'Arlington Million, 30 anni dopo Tolomeo. Domenica nel Morny Omaticaya ha pescato il 10 di steccato, su 11 cavalli al via. Ecco i partenti e i presupposti tricolori tra America e Francia

Cosa ci aspetta nel weekend: In attesa del Calvados G3, questa notte a Chicago va in scena l'Arlington Million G1 come prova di cartello del convegno che prevede anche altre 4 corse importanti come le Secretariat Stakes G1 che eleggono il miglior 3 anni americano sull'erba, le Beverly D Stakes G1 per femmine ed il St Leger americano vinto lo scorso anno da Jakkalberry. Marco Botti sarà di nuovo presente con Dandino e Ryan Moore in sella. Ma da italiani seguiremo ancora meglio l'Arlington Million, con Marco Botti che ci ha provato già l'anno scorso con Crackerjack King senza esito, in una corsa vinta da Tolomeo (Lypheor) 30 anni fa (nel 1983, a 3 anni) per i colori dell'Avvocato D'Alessio e Luca Cumani con in sella Pat Eddery battendo il fenomeno americano John Henry (Ole Bob Bowers) (il video dell'impresa, cliccando QUI). Da quel giorno sono passati 30 anni, ed i colori italiani saranno difesi da Guest Of Honour (Cape Cross), un cavallo allevato da Gennaro Stimola, acquistato alle SGA per €64,000 nel 2010 a Milano, per i colori di Giuliano Manfredini e la monta di Martin Harley. Guest, che fa parte dell'immediata famiglia femminile di Rakti (con cui ripete l'incrocio..) è partito dagli handicap, ma si è guadagnato i galloni di cavallo progressivo nelle Summer Mile Stakes G2 di Ascot, alle spalle di Aljamaaheer (Dubawi). Qui i 2000 metri sono alla portata e l'impresa non impossibile ed è attualmente a 11/1 nell'antepost dove il favorito è un europeo quale Grandeur (Verglas) per Jeremy Noseda, secondo delle York Stakes G2. Guest ha pescato il 9 di steccato e a fare gli onori di casa c'è quel Real Solution (Kitten's Joy) (a 16/1 nell'antepost) ex pensionario di Gianluca Bietolini che qui da noi non è riuscito ad emergere nel Derby e stavolta ha pescato l'1 di steccato ed una reputazione di cavallo buono per davvero agli ordini di Chad Brown, in America. Ken Ramsey ha dichiarato di avere ricevuto nei giorni scorsi una offerta per lui di $2,3 Milioni, ma se l'è tenuto. Staremo a vedere come si comporterà. Di certo, quel 3° posto nel Manhattan Handicap G1 ha preparato bene il campo in questa prova. Ma ci sono anche altri europei e non solo, c'è uno forte come Little Mike (Spanish Steps) vincitore lo scorso anno, oggi a 6/1, e sarà una corsa tutta da vivere (CAMPO PARTENTI QUI). Dall'Italia, non sarà possibile vedere le corse in diretta da Arlington Park ma gli orari sono i seguenti: St Leger 22,52, Secretariat Stakes 23,23, Beverly D alle 00,04 e il Million alle 00,44.
Domenica ci gusteremo il Prix Morny G1 ed il Jean Romanet G1 entrambi sponsorizzati Darley, come principali corse da Deauville con italiani impegnati a due e 4 zampe. Nel Morny alla fine sono in 11, una edizione molto rosa, che vede la favorita Vorda (Orpen) opposta ancora ad Omaticaya (Bernstein), dopo il primo ed il secondo posto nel Papin G2. La figlia di Orpen (Lure), che è allevata da italiani e fa parte della famiglia femminile della campionessa italiana Val D'Erica (Champion filly 1981), quel giorno risolse con due tempi di galoppo dall'esterno mentre Omaticaya si impegnava all'interno. Vorda stavolta ha pescato un 5 in mezzo allo schieramento, mentre Omaticaya ha preso un numero largo, il 10, la vincitrice di allora correrà per l'ultima volta con i colori di Gerard Augustin-Normand e per il 50% questa volta anche per conto di Sheikh Mohammed bin Khalifa Al Thani, che l'ha acquistata qualche giorno fa. Il campo partenti vede come altro co-favorito No Nay Never (Scat Daddy), altro passato ai colori Coolmore (ma forse lo era già prima, visto che Scat Daddy è uno stallone Coolmore USA) dopo aver vinto per Wesley Ward le Norfolk Stakes G2 a tempo di record al Royal Meeting. C'è la Clive Brittain Rizeena (Iffraaj), vincitrice delle Queen Mary Stakes G2 ad Ascot, e seconda nelle Duchess of Cambridge Stakes G2. C'è Vedeux (Elusive City) vincitore di Bois e terzo del Papin di cui sopra, poi l'atteso Brown Sugar (Tamayuz) per Richard Hannon, che ha vinto le Molecomb Stakes G3 a Goodwood recentemente con il secondo di allora, quale Anticipated (Whipper), che correrà anche qui. C'è anche Muharaaj (Iffraaj), terzo qualche giorno fa (il 15) nel Prix de la Vallee d’Auge (dove Quiz Evolution è arrivato quinto correndo con onore) e ci sono anche Figure Of Speech (Invincible Spirit) e Jallota (Rock Of Gibraltar) rispettivamente secondo e terzo delle July Stakes G2 ed ancora a braccetto nelle Richmond G2 di Goodwood dove sono arrivati 4° e 5°. Il campo partenti QUI

1 commento:

  1. Fa piacere vedere la coraggiosa Omaticaya in così bella compagnia. Finalmente una cavalla italiana che lotta alla pari con cavalli europei di alto livello. Siamo tutti con te e, comunque vada, sarà un successo. Un grande in bocca al lupo anche per Guest e Real nell'Arlington, sperando di vederli tutti e due sul podio. Almeno ci consoliamo un po'...

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