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lunedì, agosto 27, 2018

Il bello della domenica in Europa. Anthony Van Dyck prospetto da Derby, Marco Botti vince in G2.. e poi tanti "italians" a segno

Domenica di livello internazionale quella appena vissuta tra Inghilterra, Irlanda, Francia, Germania,  e non solo.
Facciamo il punto della situazione sottolineando quanto di imperdibile un appassionato deve sapere, con il solito tocco di italianità in fondo tra le vacanze di Frankie Dettori e la riscoperta di alcune gemme preziose in alcuni pedigree dei vincitori delle ultime ore..
  • IRLANDA: Cominciamo subito forte con l’Irlanda e l’impressione destata da Anthony Van Dyck (Galileo) che grazie alla vittoria nelle Futurity Stakes G2, si è guadagnato una bella copertina internazionale in vista, nell’immediatezza, di Dewhurst Stakes e Racing Post Trophy, mentre più a lungo termine nelle 2000 Ghinee (dove è stato inserito nell’antepost a 10/1) e soprattutto nel Derby, obiettivo per il quale sembra più tagliato, almeno a guardare il modo di galoppare. È molto presto, manca quasi un anno e tanti figli di Galileo di Padre Aidan scenderanno in pista, ma questo ha particolarmente stupito. Il percorso fatto dal debutto è il Classico: Debutto soft senza piazzarsi e poi 3 vittorie aumentando sempre di tono. Si tratta di un prodotto della fattrice Believe’n’Succeed (Exceed And Excel), che ha già prodotto vincitori di Gruppo in Australia ed è della stessa famiglia immediata di Kuroshio (Exceed And Excel) che ha cominciato bene da stallone con i primi prodotti in pista. Sempre al Curragh, tra le femmine, ha vinto bene Skitter Skatter (Scat Daddy) nelle Debutante Stakes G2 per il training di Paddy Prendergast.
  • FRANCIA: Voltiamo pagina e parliamo di Deauville, dove è andata in scena una giornata “interlocutoria”. Il clou, certamente, è stato il Grand Prix de Deauville G2 dove a vincere in maniera impressionante è stato il Godolphin Loxley (New Approach), un 3 anni che non aveva fatto in tempo a prepararsi per le Classiche (o non era abbastanza buono) ed è sbocciato adesso. Sta di fatto che, sempre sostenuto al gioco, si è presentato facile facile nelle mani di William Buick affiancando Salouen (Canford Cliffs), mettendolo in crisi e volandolo via. Insomma, una bellissima impressione per un cavallo emerso tardi. Gli obiettivi sono quelli del St Leger e dell’Arc de Triomphe. Quanto a Way To Paris (Champs Elysees), l'italiano di Paolo Ferrario, per lui un penultimo posto, ma soprattutto la convinzione che il cavallo non fosse concentrato per l’agonismo. Ha creato problemi in partenza e prima di entrare nelle gabbie. Ma questo non era il suo vero obiettivo, è stato importante risvegliarlo dal torpore. Il prossimo test, decisamente più probante, sarà quello del Prix Foy G2 di metà Settembre. Da li si capiranno molte cose.
  • GERMANIA: In Germania comincia la seconda parentesi di “italians” all’estero. Nel Casino Baden-Baden Goldene Peitsche G2 sui 1200 metri di Baden Baden colpo italiano di Marco Botti che ha spedito Raven’s Lady (Raven’s Pass) fino alla vittoria con Geraldo Mossè in sella, che ha pizzicato di muso Pretorian (Sakhee’s Secret), un filo sfortunato, in precedenza secondo del nostro Premio Tudini G3. Molto bravo ancora una volta il trainer italiano a trovare obiettivi giusti. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO QUI.
  • Altre news sparse: Joao Moreira ha cominciato bene la sua stagione in Giappone, vincendo subito 4 corse a Sapporo tra cui la più importante del pomeriggio, cioè la Keeneland Cup G3.
  • ITALIANS: In Irlanda, in tema di italiani, nelle Royal Whip Stakes G3 ha vinto Beautiful Morning (Galileo), una 5 anni, prodotto della fattrice Date With Destiny, cioè l’unica figlia di George Washington (Danehill) in vita ed esistente sulla faccia della terra, che fu allevata da Stefano Luciani. La storia la ricorderete certamene, quella di un campione che in razza era sterile ma che un colpo lo battè lo stesso. Beautiful Morning è un esempio di come quella famiglia possa essere importante in qualche pedigree futuro, ed in effetti è stata pagata una cifra rilevante di £650,000.
  • In un handicap sul miglio e mezzo ha vinto tale Rovetta (So You Think), una 4 anni ancora allenata da Jessica Harrington. La cavalla è allevata dalla Dormello Olgiata, è una figlia di Rosa Brett (ITY) da Green Tune, ed è una delle diramazioni più affascinanti della storia. Scorrendo la linea femminile, alla nona mamma, troviamo Romanella, la mamma di Ribot… e dunque siamo di fronte all’ennesimo esempio di come le radici siano importanti. Chiudiamo con 2 cose veloci ed una arriva dall’America dove la italian bred Hawksmoor (Azamour) è giunta seconda nelle Ballston Spa Stakes G2. La 5 anni è stata allevata dalla Tenuta La Genzianella.
  • In Francia, al termine delle corse, c'è stata una prova dimostrativa con gli allenatori in sella. Sfilata aperta da Cirrus Des Aigles, che ha sgroppato come un ragazzino. Tra questi Andrea Marcialis, arrivato terzo. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
  • Frankie Dettori, invece, dopo la scorpacciata di vittorie a York (ben 5) nell’Ebor Meeting si gode qualche ora di meritato relax in Sardegna. Sul suo profilo Instagram è apparsa nelle ultime ore una bella foto in compagnia del Mostro Gianfranco! Qui sotto il post..
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