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martedì, maggio 05, 2020

Juddmonte, una storia lunga 40 anni. Il 2° capitolo del tributo di John Berry che attraversa la genesi di un gruppo formidabile

Nella foto il campione Zafonic.
Nella seconda parte del racconto dedicato a Juddmonte, stavolta si passa alla "fase 2", sempre raccontata da John Berry, della storia di uno dei più grandi complessi allevatoriali della storia delle corse. 
Lo stiamo celebrando perchè l'ultimo weekend è stato quello dei 40 anni dalla prima vittoria in una Classica da parte di un cavallo targato Khalid Abdullah. Per leggere la prima parte cliccare su questo LINK.
Quando lo straordinario Dancing Brave (Lyphard) venne ritirato in razza dopo la vittoria nell'Arc de Triomphe del 1986, battendo uno dei campi partenti più forti della storia della corsa, si pensava che l'apice della carriera di proprietario di Khalid Abdullah fosse al culmine. Piccolo aneddoto personale: In Ottobre siamo andati in visita presso lo stud inglese del Principe, ed abbiamo respirato tanta profondissima cultura. Del settore, certamente, ed amore per uno sport da parte di una organizzazione e da parte di tutti gli addetti che si occupano del ricevimento e della pulizia della struttura, inarrivabile. Una grande emozione. Chiariamo ancora una volta che l'articolo, essendo molto lungo da tradurre, è stato inserito nel sistema di traduzione e smussato in alcune parti. Altre, che ci sono sfuggite, rischiano di essere poco comprensibili nella sintassi. Ci scusiamo, in caso segnalatecelo e lo sistemeremo
Dopotutto, nessun proprietario nella memoria vivente in quel momento poteva vantare un risultato come quello ed immaginare che sarebbe successo ancora e subito dopo, era difficile da pensare. Infatti, alla fine, ha allevato anche uno come Frankel (Galileo), da molti definito il più grande di tutti. Per uno che lavora come lui, è una cosa normale. Ma farlo immediatamente dopo, non era così semplice. L'improbabile è quasi accaduto molto più immediatamente di quello che ci si aspettava perché, con la partenza di Dancing Brave, un cavallo di simile calibro arrivò nelle scuderie di Pulborough di Guy Harwood.
I primi 3 campioni del Principe, Known Fact, Rainbow Quest e Dancing Brave, sono stati fenomenali. Ma Warning (Known Fact) aveva ed avrà sempre un posto speciale nel cuore di Abdullah.
Figlio di Known Fact, cioè il primo cavallo Classico del principe 40 anni fa, e prodotto della fattrice Slightly Dangerous (Roberto), seconda di Oaks 1982. Un puledro muscoloso e potente, Warning è stato il miglior cavallo di 2 anni in Europa del 1987, che è stata una stagione strana nel senso che la migliore corsa per i 2 anni (le Dewhurst S.) non si è disputata per gentile concessione di un uragano che ha colpito l'Inghilterra orientale la notte precedente, causando ingenti danni all'ippodromo di Newmarket e rendendo inaccessibile la città a causa degli alberi caduti.
Il mostro Frankel
Warning avrebbe vinto quelle Dewhurst nel pieno della forma, ma aveva intanto risolto, in un 4 su 4, tra cui le Richmond G3 a Goodwood, le Laurent Perrier Champagne Stakes G2 a Doncaster. Ma forse, causa pesante, non avrebbe nemmeno mai corso. Era un cavallo che andava fortissimo sul buono, ma era lento sul pesante. Alla fine, Warning non riuscì a eguagliare la brillantezza e la maestosità di di Dancing Brave e raramente gli viene dato il tributo che merita, principalmente perché ha mostrato la sua forma migliore non in maniera continua, rivelandosi solo su terreno scorrevole. Su una vera pista veloce era di una classe a parte, come ha dimostrato con le brillanti vittorie nelle Sussex S. G1 a Glorious Goodwood e nella Queen Elizabeth II S. G1 ad Ascot a 3 anni e, in modo spettacolare, nelle Queen Anne Stakes G1 al Royal Ascot a 4. La curiosità di Juddmonte è che inizialmente il progetto era quello di creare fattrici di pregio, ed invece alla fine si ritrovò fiori di stalloni per la riproduzione.

Guardando indietro, è difficile credere al fatto che Dancing Brave non si sia stato insieme a Rainbow Quest al Banstead Manor, ma abbia preso residenza sotto l'ala di Sheikh Mohammed al Dalham Hall Stud. Warning, tuttavia, si ritirò a Banstead Manor. Si è rivelato un ottimo padre, responsabile di cinque vincitori del Gruppo 1 tra cui, per Juddmonte, la vincitrice delle Cheveley Park S. G1 Prophecy (Ire) nel 1993.
La decisione di non trattenere Dancing Brave come stallone di casa (anche se Juddmonte gli mandava ancora delle ottime cavalle, allevando diversi cavalli di alta classe tra cui Commander In Chief, vincitore di Derby 1993 e l'Irish Oaks winner Wemyss Bight, rende l'idea di qualità che regnava da quelle parti. 
A Stallion Dynasty: Un Juddmonte home-bred, Danehill (Danzig) fu uno dei migliori 3 anni in Europa nel 1989, per il training di Jeremy Tree, e piazzato nelle 2000 Ghinee G1 prima di vincere le Cork And Orrery G3 (ora meglio conosciute come Diamond Jubilee) al Royal Ascot e Haydock Park Sprint Cup. Provenendo da uno dei migliori figli di Northern Dancer, cambiò presto casacca ed andò nella casa Coolmore. Forse questo è stato l'unico vero grande errore del Principe, come ci ha raccontato spesso Franco Raimondi. L'ARTICOLO DEL RAI CLICCANDO QUI.
Tutto sommato Juddmonte, come con Dancing Brave, patrocinò la causa mandando alcune buone fattrici come Kind (Danehill), la mamma di Frankel. E tutto è un dire. Ma non solo. Curiosamente si unì a quel roster inglese anche Generous (Caerleon), vincitore nel 1991 del Derby, G1 Irish Derby e G1 King George VI And Queen Elizabeth Diamond S., diventando il terzo sire al Banstead Manor Stud nel 1992. Anche qui la stranezza, perchè corse sotto i colori di un suo parente, il principe Fahd Salman.
Warning fu uno dei 4 top class horse nati da una parente di Rainbow Quest, Slightly Dangerous. Il secondo fu Deploy (Shirley Heights), secondo dell'Irish Derby G1. Poi appunto Commander In Chief, che nel 1993 seguì le orme di Quest For Fame (Rainbow Quest) dal 1991. Nel 1996 arrivò Dushyantor (Sadler's Wells), secondo di Derby G1. 
Un altro personaggio chiave della storia di Juddmonte è stato George Blackwell, mentre Philip Mitchell era responsabile al Banstead Manor. George Blackwell nel 1986 per 310,000gns comprò una cavalla che si chiamava Bahamian (Mill Reef), allenata da Jeremy Tree, vincitrice di Lingfield Oaks Trial nel 1988 prima di diventare una delle fattrici più importanti del gruppo. 
Dopo Jeremy Tree, quando ebbe compiuto 65 anni, venne dato spazio al suo lungotenente di Beckhampton e cioè Roger Charlton. Il cambio del pensionamento di Tre per inciso, non fu l'unico grande cambiamento di personale nella parte alta della squadra di Juddmonte durante questo periodo. James Delahooke, che aveva svolto un magnifico lavoro nel supervisionare l'operazione e scoprire i cavalli da corsa e i giovani di gran classe per il Principe sin dal suo reclutamento da parte di Humphrey Cottrill, molto presto nella storia di Juddmonte passò per essere sostituito come direttore della sezione corse da Grant Pritchard- Gordon.
Dicevamo di Bahamian. Il suo primo figlio Wemyss Bight, vincitrice delle Irish Oaks del 1993 allenata da Andre Fabre e ora  antenata di numerosi vincitori di Gruppo 1 tra cui due dei migliori stalloni di Juddmonte, Oasis Dream (Green Desert) e Kingman (Invincible Spirit), nonché l'ammirevole figlio di Wemyss Bight, Beat Hollow (Sadler's Wells) e la mamma di Kingman, Zenda (Zamindar).
Il sogno con cui Roger Charlton potrebbe aver iniziato la sua carriera di allenatore nel 1990 è diventato quasi la più grande realtà quando il trio di promettenti esperti di Juddmonte ha quasi completato un triplo di Derby senza precedenti. La prima domenica di giugno, Sanglamore, figlio di Sharpen Up del e della vincitrice di Ribblesdale G2 Ballinderry (Irish River), allenati da Tree, vinse il Prix du Jockey Club a Chantilly. Tre giorni dopo Quest For Fame vinse il Derby a Epsom. Pat Eddery, che aveva accettato la causa come fantino del Principe dopo i suoi trionfi nell'Arco su Rainbow Quest e Dancing Brave, era in sella in entrambe le vittorie.

Quest For Fame partì favorito anche nell'Irish Derby al Curragh ma finì quinto della femmina di Sheikh Hamdan al Maktoum Salsabil (Sadler's Wells). Quell'anno il Principe tenne in training anche a 4 anni Quest For Fame e Sanglamore in training, mentre Deploy, secondo di quel Derby al Curragh, venne ritirato causa infortunio alla Eagle Lane Farm, vicino Newmarket.
Sanglamore a 4 anni vinse anche il Prix d'Ispahan G1 ma Quest For Fame non riuscì a vincere. Ma li cominciò un altro capitolo, quello americano. Poggiò Quest For Fame nelle scuderie di Bobby Frankel al di là dell'atlantico, e questo vinse l'Hollywood Turf Handicap in California a 5 anni. 

Il sensazionale Zafonic: Nonostante la qualità di questi cavalli, è abbastanza facile nominare il Cavallo del Decennio di Juddmonte per gli anni '90. Il superbo Zafonic (Gone West), vincitore di quattro gare di Gruppo 1, ha messo in scena uno dei migliori spettacoli al galoppo mai visto sul Rowley Mile quando ha battuto il record della pista con una vittoria imperiosa sotto la spinta di Pat Eddery nelle 2000 Ghinee del 1993.
Il potente puledro baio oscuro era stato un superbo cavallo di 2 anni, vincendo 3 G1 (Prix Morny, il Prix de la Salamandre e Dewhurst Stakes G1) durante una campagna da imbattuto la stagione precedente. Le 2000 Ghinee si rivelarono la sua vittoria finale, ma a quel punto aveva già fatto più che abbastanza per guadagnare il suo posto nel roster di Banstead Manor. Ha iniziato in modo eccellente la sua carriera di stallone quando il suo primo "crop" includeva un altro ultra impressionante Juddmonte vincitore delle Dewhurst, Xaar.
Xaar ha vinto il Dewhurst ancora più facilmente di quanto avesse fatto suo padre, trionfando per sette lunghezze (Zafonic aveva "solo" vinto di quattro). Purtroppo, Zafonic non è stato in grado di sfruttare appieno questo eccellente inizio, in parte perché è morto a soli 12 anni (mentre era in servizio shuttling in Australia). Dopo aver assaporato per la prima volta il successo della British Classic quando Known Fact vinse le Guineas del 2000 nel 1980, il principe Khalid Abdullah era così ben affermato ai tempi degli anni '90 che vinse tutte e cinque di queste almeno una volta durante quel decennio.

Il rapporto con Henry Cecil: Mentre i suoi amici lo abbandonavano nel maltempo, Cecil ebbe modo di scoprire quanto fosse realistica la verità. Una vecchia massima inglese dice: un amico bisognoso è davvero un amico. Com'era prevedibile, il principe Khalid Abdullah (come la famiglia Niarchos) dimostrò di essere davvero un eccellente amico del Maestro, continuando fedelmente a inviare una serie di cavalli di qualità a Warren Place ogni stagione. Questa collaborazione di lunga data ha raggiunto il suo apice tra agosto 2010 e ottobre 2012 durante la carriera dell'ineguagliabile Frankel (Galileo). Prima ancora che quel campione fosse arrivato, avevano già condiviso il successo di alto livello del 21° secolo con Passage Of Time (Dansili), la meravigliosa Midday (Oasis Dream) ed il tenace Twice Over (Observatory). Il primo campione di Juddmonte del 21° secolo, tuttavia, fu allenato da John Gosden. Oasis Dream (Green Desert) si è dimostrato uno dei grandi protagonisti sia nell'autunno 2002 (quando ha battuto il record nelle Middle Park Stakes) sia nell'estate del 2003, quando vinse la July Cup e le Nunthorpe Stakes G1.
Una panoramica del Banstead Manor Stud
Oasis Dream è, ovviamente, successivamente diventato uno dei principali attori del roster Juddmonte a Banstead Manor. Il successo di Oasis Dream arrivò non molto tempo dopo che Gosden aveva fornito al Principe un'altra famosa vittoria. Ad Ascot, nel settembre 2000, Observatory (Distant View) era finalmente diventato il cavallo che serviva per porre fine all'affascinante sequenza delle vittorie di G1 del Giant's Causeway (Storm Cat), the Iron Horse, allenato da Aidan O'Brien, in una epica edizione delle Queen Elizabeth II.
Gosden, ovviamente, ha successivamente allenato altri grandi cavalli per il principe, tra cui i campioni Kingman (Invincible Spirit), Enable (Nathaniel) e Logician (Frankel), vincitore dell'anno scorso nel St Leger. Ciò significa che un'associazione vecchia di decenni continua a prosperare, Gosden ora è uno dei principali servitori di Juddmonte da quasi 40 anni, avendo ricevuto per la prima volta i cavalli dal Principe nei primi anni '80 in California. Quando Bel Bolide (Bold Bidder), vincitore del G2 Gimcrack Stakes del 1980 fu inviato per continuare la sua carriera negli Stati Uniti, Gosden fu scelto per allenarlo. Lo ha preparato per vincere diverse corse stakes nel 1983 e nell'84 e poi nel 1985 ha sellato il primo vincitore di Grade I degli Stati Uniti per il Principe quando l'ex allievo di Beckhampton Hatim (Exclusive Native) ha vinto il San Antonio H. a Santa Anita.
Dopo che Gosden è tornato nel Regno Unito nel 1988, Bobby Frankel è diventato l'allenatore di riferimento negli Stati Uniti, continuando a mietere vincitori per Juddmonte fino alla sua morte nel 2009.
Alcuni, come l'eroe delle Belmont G1 Empire Maker (Unbridled) e l'eroina Sightseek (Distant View), sette vittorie in G1, erano con Frankel sin dall'inizio; Altri cavalli sono stati Exbourne (Explodent) e Marquetry (Conquistador Cielo), poi la femmina Ventura (Chester House), Midships (Mizzen Mast) e Champs Elysees (Danehill), sono partiti in Europa prima di essere trasferiti verso ovest.
Un altro cavallo fenomenale che iniziò in Europa prima di trasferirsi da Bobby Frankel era Toussaud (El Gran Senor). È stata allenata da Gosden nel 1992 prima di essere trasferita in California, dove ha fatto vincere ancora a livello di G1. Dopodiché divenne una delle più grandi fattrici di Juddmonte, producendo quattro vincitori di G1 tra cui gli stalloni Juddmonte di alta classe Empire Maker (Unbridled) e Chester House (Mr Propector), ed Honest Lady (Seattle Slew), lei stessa madre del campione e stallone First Defense (Unbridled's Song).

AMERICA: Una nuova frontiera americana dalla morte di Bobby Frankel, sono stati Bill Mott, Chad Brown e Bob Baffert, i principali allenatori americani di Juddmonte. La tradizione di Bobby Frankel di successo ai massimi livelli sia con i cavalli che iniziarono negli Stati Uniti sia con i cavalli importati dall'Europa è stata mantenuta. La prima categoria includeva il magnifico Arrogate (Unbridled's Song), un raro esempio di un notevole cavallo Juddmonte nel 21 ° secolo che fu acquistato da yearling piuttosto che allevato in casa, così come le superbe femmine Emollient (Empire Maker) e  Close Hatches (First Defence).
Le importazioni hanno incluso l'ammirevole Flintshire (Dansili), un doppio vincitore di Gruppo 1 e il secondo arrivato di Prix de l'Arc de Triomphe, quando allenato da Andre Fabre e triplo vincitore di G1 in America per Chad Brown.
A quarant'anni di distanza dall'innovativo trionfo classico di Known Fact, il rullo di successi di alto livello di Juddmonte continua ad espandersi. Nel 2019, cinque singoli esemplari di Juddmonte hanno fatto gol a livello di Gruppo 1, vincendone 7 complessivamente. Quattro di questi stavano correndo per il Principe, l'altro era Harlem (Champs Elysees) che, dopo aver vinto una gara buona in Francia per i colori del Principe quando allenato da Andre Fabre, fu venduto per correre in Australia, dove ha vinto la G1 Australian Cup a Flemington sia nel 2018 che nel '19.
Dei quattro che hanno vinto il Gruppo 1 vestendo la livrea Juddmonte nel 2019, la potente cavalla Enable (Nathaniel) e l'eroe St Leger Logician (Frankel) sono stati allenati da John Gosden; la puledra Quadrilateral (Frankel), imbattuta a 2 anni, è da Roger Charlton, mentre il vincitore di G1 Siskin (First Defense) è in Irlanda con Ger Lyons.
Arc Ascension: Se Enable vincesse il suo terzo Prix de l'Arc de Triomphe quest'anno, avrebbe fornito al Principe la sua settima vittoria nella grande gara, a seguito dei trionfi di Rainbow Quest nel 1985, Dancing Brave nel 1986, Rail Link (Dansili) nel 2006, Workforce (King's Best) nel 2010 ed Enable stessa sia nel 2017 che nel 2018.
Mentre Rainbow Quest, Dancing Brave e Enable hanno ovviamente un ordine ed un riconoscimento estremamente elevato nel pantheon di Juddmonte, il raggiungimento di Workforce viene talvolta trascurato. Il potente cavallo baio non solo diede al Principe la sua quarta vittoria sull'Arco; gli ha anche fornito il suo terzo trionfo del Derby. L'annus mirabilis di cui la Workforce ha goduto nel 2010, in cui è diventato uno degli attuali sei cavalli di 3 anni che hanno completato il doppio Derby / Arc, si colloca come uno dei tanti punti salienti della ormai consolidata collaborazione del principe Khalid Abdullah e Sir Michael Stoute.
Questa coppia ha recentemente raggiunto il jackpot nel 2018, quando la vittoria di GI Breeders 'Cup Mile di Expert Eye (Acclamation {GB}) ha portato il conteggio di Juddmonte del trionfo della Breeders' Cup a cinque. Di questi, il Principe è stato il proprietario / allevatore di tutti ad eccezione della vittoria di Arrogate nella GI Breeders 'Cup Classic nel 2016.
Con un totale di 204 vittorie in Gruppo / Grade I in totale come proprietario / allevatore ed  in cima a 28 Gruppo / Grade I vittorie con cavalli che non ha allevato (insieme ad altri 20 trionfi di alto livello come allevatore ma non proprietario), il principe Khalid Abdullah si è goduto una vita da sogno nel mondo delle corse da quando Known Fact ha cominciato con la sua vittoria nelle Middle Park e conquistando le 2000 Ghinee di Newmarket. Quel successo è stato il primo, ad oggi, di 27 vittorie  classiche britanniche / irlandesi / francesi per lui come proprietario. Dall'altra parte dell'Atlantico, il successo di Juddmonte è riassunto al meglio dai suoi 16 premi Eclipse, di cui cinque come Leading Breeder e quattro come Leading Owner.

Con la mano rassicurante e ferma di Lord Grimthorpe sul timone, Juddmonte rimane il modello  per eccellenza stesso di un'operazione complessa e combinata da proprietario / allevatore. Il suo proprietario è ancora ufficialmente registrato (su sua richiesta) come "Mr. K. Abdullah ', ma per il resto del mondo delle corse è identificabile con una frase ancora più concisa: è, semplicemente, il Principe ..

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