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martedì, giugno 26, 2018

Classifiche stalloni 2018: Primo semestre, comanda sempre Galileo per somme vinte. Kodiac è il leader per i vincitori

Siamo praticamente a metà Giugno, dunque è utile fare un punto della situazione che riguarda gli stalloni in Europa con attenzione alla classifica tra vincitori e somme vinte, soprattutto dopo il Royal Ascot che ci ha chiarito molti punti. 
Dopodichè a Luglio inizierà la seconda parte della stagione e quindi sarà interessante capire come si muoverà la Classifica, comunque cristallizzata da un certo punto di vista. Le classifiche sono importanti ma vanno sapute interpretare, per non soffermarsi a leggere dei freddi numeri. 
Si possono prendere solo per numero di vincitori, per miglior compromesso se partiamo dal presupposto del tasso di monta, oppure guardare le somme vinte, la percentuale di cavalli che hanno vinto rispetto a quelli che hanno corso, in maniera semplice o nelle corse stakes. 
Noi gli abbiamo dato una chiave di lettura relativa a 3 aspetti: Le somme vinte, in primis, anche se queste sono inevitabilmente condizionate da magari un campione che vince tutto e fa salire dunque la quota, in corse comunque economicamente molto ricche. In seconda analisi abbiamo preso la classifica per numero di vincitori asciutti, dunque tenendo conto non tanto della qualità ma della prolificità di un sire, rispetto ad un altro. E poi ci sono le percentuali per capire se con pochi prodotti non è mancato l'effetto vittoria, su alcuni altri. Insomma, buona lettura.
Il leader incontrastato, almeno per ciò che concerne le somme vinte, è il sommo Galileo (Sadler's Wells), 20 anni compiuti da qualche mese, che è il portabandiera del Coolmore ad un tasso di monta che è salito vertiginosamente negli ultimi anni. Si parla di €500,000 al netto di altre spese, per una sua monta, con una fattrice ovviamente qualificata. Sta di fatto che i migliori prodotti, ovviamente, se li tengono. Galileo comanda con 45 vincitori su 160 che hanno corso 426 corse, e che hanno guadagnato £2,755,238
Entrato in razza nel 2002, Galileo ha fatto sempre sfaceli. Alle aste i suoi figli, negli ultimi 5 anni, hanno venduto a prezzi esorbitanti. In generale 217 figli, tra maschi (78) e femmine (107), sono stati venduti ad una media di £510,483 (€616,643) con il top price in £5,250,000 (€6,223,363). La quota di black type winners è di 16, più di tutti in Europa. La percentuale di winners to runners è stata del 28%.
Il secondo stallone più ricco per somme vinte è Siyouni (Pivotal), stallone non più emergente ma considerato una certezza. Ha cominciato ad un tasso di monta di circa €7,000, ora è disponibile (anche per allevatori dell'altro emisfero) ad un tasso di monta di €45,000. Il numero dei suoi figli vincitori è di 44 che hanno guadagnato la cifra di £2,090,751. Alle aste, negli ultimi 5 anni, sono stati venduti 189 figli (103 maschi e 86 femmine) che hanno realizzato una media di £73,450 con il top price in £373,582. La percentuale di winners to runners è stata del 33%. 
A completare il podio il terzo stallone in classifica, per somme vinte, complice anche il Royal Ascot ed il miglior cavallo europeo in circolazione (almeno prima delle Prince Of Wales's Stakes) quale Cracksman, a cui va aggiunto anche Without Parole, è appunto Frankel (Galileo), il campionissimo di Juddmonte che funziona in Inghilterra ad un tasso di monta di £175,000 presso il Banstead Manor Stud, Newmarket, Suffolk, UK. Frankel ha avuto 37 vincitori che hanno guadagnanto la cifra di £2,013,694 in questa prima parte di stagione. Il numero dei vincitori a livello di black type è di 8, superiore a Siyouni. La percentuale di winner to runners è del 47%, la più alta di quelli in Europa con un tot minimo di cavalli che hanno corso ovviamente. 
Per numero di vincitori, prendendo la classifica da un'altra angolazione, il leader è invece Kodiac (Danehill), classe 2001, che ha avuto 82 vincitori in Europa nel 2018, un dato incredibile. Il suo tasso di monta è di €50,000 presso il Tally-Ho Stud, Mullingar, Co Westmeath, Ireland. Negli ultimi 5 anni alle aste i suoi figli sono stati tantissimi: 483 tra maschi e femmine, quasi equamente distribuiti, ed una media di £76,654 con il top price che ha realizzato £971,250. Kodiac è capolista tra i 2 anni con 18 vincitori, rispetto agli 11 di Bungle Inthejungle. La percentuale winners to runners è del 30%, mentre i vincitori di black type sono 7. 
Uno in meno rispetto ad Invincible Spirit (Green Desert), 21 anni, che è da tempo sulla breccia. In generale per lui 67 vincitori in questi primi 6 mesi, con 8 vincitori di black type, una percentuale W/R del 33% e somme vinte per £1,735,751, quindi quarto posto in classifica. Il suo tasso di monta è di €120,000 presso l'Irish National Stud, Kildare, Co Kildare, Ireland. Sopra i 60 vincitori ci sono Dark Angel (Acclamation) con 65 e Mastercraftsman (Danehill Dancer) con 63, con quest'ultimo che è quinto nella classifica per somme vinte con £1,730,515. 
Quanto a vincitori di Black Type emerge in classifica, sempre dopo Galileo, Dubawi (Dubai Millennium), classe 2002, che ha avuto più vincitori in termini di numeri rispetto al leader con 47 (rispetto ai 45) ma con somme vinte di £1,510,630 ed una percentuale winners to runners del 37%, un dato abbastanza alto. Dubawi funziona in Inghilterra per conto Darley ad un tasso di monta di £250,000 presso il Dalham Hall Stud, Newmarket, Suffolk, UK
Tornando al numero di vincitori, la percentuale più alta di winners to runners ce l'ha Arcano (Oasis Dream), residente in Italia, che ha vinto 130 cavalli scendere in pista e vincere 51, dunque il 39%, il dato più alto. Se allarghiamo il dato ai black type winners, allora Frankel ha una percentuale del 47%. Per somme vinte, invece, Deep Impact (Sunday Silence) spacca tutto con un favoloso 50%, ma con 8 cavalli che hanno corso di cui 4 appunto che hanno vinto, ed il dato è destinato a durare se Saxon Warrior farà bene da qui in avanti. 
Più sopra abbiamo parlato di Kodiac che ha 82 vincitori ed è almeno 15 lunghezze avanti a Invincible Spirit che ne ha 67, poi 65 appunto Dark Angel (Acclamation), sempre al top con i 2 anni a cui si sta aggiungendo anche una certa consistenza tra gli anziani. Per numero di vincitori curiosamente ci sono anche Poet's Voice (Dubawi), al quinto posto con 57 soggetti, per uno stallone scomparso a Marzo 2018. Ma era poco compreso, sarebbe stato bello vederlo in altro paese. Al sesto posto c'è Holy Roman Emperor (Danehill), che nonostante produca tanto (56 vincitori) e di ottimo livello, ha un tasso di monta sempre molto basso di €17,500. Per noi è l'affare del secolo. Al settimo posto c'è Zebedee (Invincible Spirit), con 53 vincitori, ma rimasto poi in Australia e poi sopra i 50 ci sono anche Lope De Vega (Shamardal), lo stesso Shamardal (Giant's Causeway) curiosamente apparigliati a quota 52, e stessa cifra per Exceed And Excel (Danehill). A 51 ci sono Oasis Dream (Green Deseert), e suo figlio Arcano (Oasis Dream), quest'ultimo residente appunto in Italia presso la SAB. A quota 50 troviamo Kyllachy (Pivotal).
Bene, vi abbiamo raccontato alcuni presupposti ma di fianco avete la classifica completa. Rigiratela, analizzatela, stravolgetela ma i numeri sono fatti così. Possono dire nulla o possono dire tanto, basta saperli analizzare secondo i presupposti che meglio gradite.

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