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domenica, dicembre 10, 2017

Sha Tin #HKIR: Time Warp vince una Hong Kong Cup G1 molto tattica. Stessa mossa per Beauty Generation nel Mile

Diamo conto di quanto accaduto ad Hong Kong nelle 4 International Races sul tema dello sprint, del miglio, del miglio e mezzo della Hong Kong Cup sui 2000 metri.
Longines Hong Kong Mile G1 sui 1600 metri: Questo è stato un capolavoro tattico da parte di Derek Leung che proprio qualche giorno fa ha partecipato, senza esito, nel Longines International Jockeys’ Championship di Happy Valley, ma domenica ha portato a spasso la compagnia vincendo da front runner in sella al neozelandese Beauty Generation (Road to Rock), allenato da John Moore per i colori che conosciamo bene di Patrick Kwok Ho Chuen.
Beauty Generation ha galoppato in avanti partendo veloce, stoppando, e poi ripartendo sul finire della curva per prendere del vantaggio e sorprendendo i rivali che sono stati anticipati, con un vantaggio che è poi diventato incolmabile per Western Express (Encosta de Lago) e Helene Paragon (Polan), al terzo, due cavalli a sorpresa, mentre il favorito Seasons Bloobm (Captain Sonador) è giunto quarto con Joao Moreira. Il primo degli europei è stato Lancaster Bomber (War Front), quinto, mentre l'italian bred Beauty Only (Holy Roman Emperor) è arrivato settimo correndo comunque discretamente, ma peccando di un guizzo finale risolutivo. Penultimo Karar (Invincible Spirit), ultima Roly Poly (War Front). Tempo finale sul miglio è stato di 1m 33.72s. IL VIDEO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Longines Hong Kong Cup G1 sui 2000 metri: Stessa identica corsa vista nel Mile, Zac Purton ha copiato pari pari le mosse del collega nel Mile ed ha vinto in sella a Time Warp (Archipenko), nella foto in alto, la corsa più ricca del convegno rimanendo in testa da un capo all'altro, ed inscenando una sorta di falsa andatura fino in dirittura dove ha preso il malloppo ed è scappato in fuga, rendendosi intangibile dal favorito Werther (Tavistock) ed il giapponese Neorealism (Neo Universe) al terzo. Male gli europei con Poet's Word (Poet's Voice) per Sir Michael Stoute ed Andrea Atzeni, al sesto posto. Dall'8° in poi, cioè da Robin Of Navan (American Post), gli ultimi posti sono stati occupati dai nostri compagni di continente, ed ultima Blond Me (Tamayuz). Ma non era meglio correre il Premio Roma G2 a questo punto? 
A parte gli scherzi, il vincitore è comunque un cavallo proveniente da caro vecchio continente. Allevato dalla signora Kirsten Rausing, è un figlio di Archipenko (Kingmambo) e Here To Eternity (Stormy Atlantic), acquistato alle Tattersalls a Newmarket, che ha cominciato la carriera per Sir Mark Prescott in Inghilterra dove ha vinto 4 corse consecutivamente sul finire dell'estate 2015 e facendo il salto di qualità nel Maggio 2016 quando vinse, con Cristian Demuro in sella, il Prix de Pontarme, una Listed sul miglio di Saint Cloud. Venduto privatamente ad Hong Kong a Martin Siu Kim Sun, è stato affidato alle cure di Tony Cruz che lo ha fatto crescere gradualmente. Si è rivisto all'opera nel Gennaio 2017 e la prima affermazione è arrivata solo a Giugno all'8° tentativo, quando comunque ha cominciato ad inanellare risultati positivi fino a raggiungere un 114 di RPR e piazzandosi prima d'ora nelle corse di preparazione di Hong Kong quali la Jockey Club Cup G2, il Sa Sa Ladies' Purse G3 e la Celebration Cup G3. Oggi, la vittoria al massimo livello. IL VIDEO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

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