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mercoledì, agosto 02, 2017

Goodwood: Here Comes When con il vento in poppa nelle #Sussex Stakes, 2° Ribchester. Out Churchill causa terreno

Le vere Sussex Stakes sono ben altro. Alla fine è stata una corsa completamente diversa da quella che ci si poteva aspettare. Il sole ha lasciato spazio ad una copiosa pioggia ed un tempo da tregenda, con conseguenza che le Sussex Stakes (da £1 milione) sono state smontate di tutti gli elementi fondanti: Tanta gente all'ippodromo, i cavalli buoni, un terreno conforme per tutti con conseguente arrivo allo steccato delle tribune ed un cavallo a 30/1 a vincere. La storia delle corse è fatta anche di episodi del genere, per carità, ma alzi la mano chi pensa sia stato un arrivo vero, reale, con linee confermate. Nossignore. Innanzitutto il ritiro di Churchill (Galileo), che ha tolto sale e pepe alla contesa, a causa delle estreme condizioni del terreno, poi il terreno che era più che altro per specialisti. 
Le Sussex 2017 sono state vinte da un cavallo che si chiama Here Comes When (Danehill Dancer), di anni 7, di sesso ininfluente in quanto castrone, allenato da Andrew Balding (che non vinceva in G1 dal 2014) e con in sella Jim Crowley per i colori di Mrs Fitri Hay, reduce da un terzo in Listed a Windsor, una vittoria a York in Listed e prima ancora un quarto in all weather a Kempton, ma giocato dal 50/1 fino a 20/1 di chiusura, complice il ritiro di Churchill, il terreno ideale, e quella percentuale di imprevedibilità che va cercata in una corsa del genere. Insomma, non proprio le stimmate ed i presupposti del campione atteso, tanto che non vinceva in Gruppo da un G2 in Germania nel 2014 ed ha iscrizione in un handicap fra qualche giorno. Certamente la corsa della vita per l'anziano che comunque merita tutti gli onori del caso. Here Comes When ha battuto il favorito Ribchester (Iffraaj) uscito sconfitto e speriamo non malconcio dalla fase agonistica. Il Godolphin ha guidato il plotone sin dalla partenza, con William Buick che ha portato tutti a spasso fino a quando in retta non si è spostato allo steccato delle tribune dove è stato messo sotto attacco da tutti: Here Comes When che lo tallonava da subito, Lighning Spear (Pivotal) che dal centro della pista sembrava dominare, e Zelzal (Sea The Stars) che dall'interno ha incalzato sempre Ribchester il quale, dopo un momento di smarrimento, è scivolato anche in quarta posizione e sembrava non potesse nemmeno piazzarsi. Poi si è ripreso, seppure con la testa storta e quasi disgustato, rinvenendo sul Here Come When, insidiandolo quasi per il discorso vittoria. Insomma, una corsa strana con un risultato strano e con uno svolgimento strano.
Non vi piace come analisi? Giudicate voi. IL RISULTATO DELLE SUSSEX STAKES QUI. IL VIDEO DELLE SUSSEX STAKES QUI.
Chi non ha invece deluso le aspettative, sempre sul pezzo, è stato Havana Grey (Havana Gold) che ha vinto le Bombay Sapphire Molecomb Stakes G3 per P J McDonald ed il training di Karle Burke. Il grigio, alla quarta vittoria in 6 uscite (praticamente ha sbagliato solo al Royal Ascot), dopo una Listed di Sandown ha fatto capire di che pasta è fatto vincendo in maniera coraggiosa e tenendo in scacco Invincible Army (Invincible Spirit), il favorito, e To Wafji (Kodiac). Da registrare anche qui la miriade di ritiri tra cui alcuni tra i più attesi quali Battle Of Jericho (unsuitable ground), Happy Like A Fool (unsuitable ground), Sound And Silence (unsuitable ground). Insomma, una corsa così anche in questo caso. Ma una cosa è sicura. Per Havana Grey non esistono condizioni atmosferiche invalidanti. Lui va. IL RISULTATO COMPLETO QUI. IL VIDEO QUI.

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