Ippica, Galoppo, Corse & Allevamento

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mercoledì, marzo 14, 2018

#Cheltenham, il tempio del galoppo mondiale. Primo giorno da tutto esaurito, ecco dove trovare tutte le informazioni

In questo periodo impera Cheltenham, praticamente le olimpiadi del galoppo. Meglio del Royal Ascot, più dell'Arc de Triomphe, Cheltenham illumina, accelera le particelle, catalizza attenzione e solo i veri "punters" qui si dicono presenti all'appello. 
Abbiamo una grandissima stima per gli allenatori di questa specialità, quelli da "lunga distanza", perchè è ancora più difficile che in ogni altro segmento. Noi di Mondoturf abbiamo deciso di consolidarci solo in una specialità, galoppo in piano e nel mondo, ma non parlare di ostacolismo delle isole britanniche è un gap che proveremo a colmare nei prossimi anni. Sta di fatto che non c'è grandissima attualità in giro per il galoppo, siamo in una fase di mezzo prima di una indigestione che durerà almeno fino a Dicembre prossimo. 
Sta di fatto che ieri, nella prima giornata del Festival, ci sono stati 4 G1 e la corsa più importante è stata l'Unibet Champion Hurdle Challenge Trophy (Grade 1) vinto da Buveur D'Air (Crillon), che si è ripetuto un anno dopo, per i colori di JP McManus ed il training di Nicky Henderson, con il ritorno di Barry Geraghty in sella. Ma la star performer della competizione è stato Footpad (Creachadoir), vincitore del Racing Post Arkle Challenge Trophy Novices' Chase (Grade 1) sulle due miglia per Willy Mullins e Ruby-Ruby-Ruby Walsh. Lo diciamo anche perchè tra tutti i vincitori di ieri è quello con il pedigree più "flat" di tutti. Il papà è Creachadoir (King's Best), la mamma è una Sadler's Wells. Gli altri sono tutti figli di stalloni integralmente da National Hunt, ma è un bel discorso anche quello da affrontare un giorno. Comunque, per maggiori approfondimenti della specialità vi invitiamo a visitare il sito http://www.hurdleandchase.it/ a cura di Maurizio Calchetti che si occupa dettagliatamente delle questioni in maniera professionale, o a leggere i report del grande Robert Peroni sul Trotto & Turf. Non vi diamo il suo numero di cellulare per una questione di privacy, quindi gli evitiamo noiosi sbattimenti, ma Robert è una delizia leggerlo. Entrambi, consigliati. 

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